Una sentenza semplicemente stupida secondo me.
Si parla nella sentenza di tutelare la libertà di espressione e di opinione ma qui la libertà del pensiero se mi si permette di dirlo c'entra come i cavoli a merenda visto che si tratta di spot pubblicitari e non di commenti alla religione (anche critici) di opere d'arte o giornalistiche o di letteratura, qui stanno tutelando semplicemente e vergognosamente lo sfruttamento commerciale della religione (senza il consenso
parlare di libertà di opinione in questo caso è semplicemente un offesa alla vera libertà di opinione