Queste sono di quelle cose che nel nostro paese, e soprattutto al sud, fanno perdere voti (purtroppo). Come anche il canone tv in bolletta seppur diminuito da 113,5 a 90 euro annui.
Isee, la paura dei controlli fa crollare le dichiarazioni di chi dice che non ha il conto corrente in banca - Corriere.it
Dopo la riforma del 2015, continua a scendere il numero di moduli che indicano un patrimonio mobiliare pari a zero. Siamo passati dal 66,8 al 5,9% dei casi.
Nel 2015, primo anno di applicazione della riforma, i contribuenti nullatenenti sono passati dal 66,8 al 14,1%, ma la discesa è proseguita nel 2016, arrivando al 5,9%.
La ricchezza emersa
Sale invece la media del valore del patrimonio mobiliare dichiarato. Già nel 2015 era raddoppiato, passando dal 6.800 a 14.700 euro. È ulteriormente aumentato del 15% nel 2016, portandosi a 17 mila euro. «Una crescita sostanzialmente dovuta a patrimoni precedentemente non dichiarati», si legge nel Rapporto. A livello regionale, «i risultati in termini di emersione sono proseguiti in tutto il Paese, anche se in maniera più consistente nel Mezzogiorno». Basilicata, Campania, Marche , Abruzzo, Puglia e Molise hanno avuto «tutte abbattimenti delle Dsu a patrimonio nullo del 60% e oltre». Al Nord si è passati dal 9% del 2015 al 4,2% del 2016 di Dsu senza conto corrente, al Sud dal 19,6 al 7,5%. «L’impressione è che, anche a seguito dei maggiori controlli in sede di presentazione della Dsu, chi non ne ha effettivamente bisogno oggi non faccia più richiesta di Isee».