"Il comunismo è una psicopatologia che risulta fatale per la civiltà: è da eradicare come la più temibile delle infezioni, in qualunque tempo, forma e maschera si manifesti", Raffaele Vizioli.
Probabilmente non realizzi che la paura principale di una donna è quella di essere tradita. Non c'è NIENTE di paragonabile a questa paura, surclassa le altre di svariati ordini di grandezza, sempre che abbia senso la commensurabilità così posta in essere. Perchè è proprio incommensurabile (difficilmente un maschio può capire il senso di distruzione e crollo indotto da una tradimento in una donna che abbia raggiunto la stabilità relazionale). E' una cosa inimmaginabile, è l'horror vacui.
QUINDI pone in essere strategie di MITIGAZIONE DEL RISCHIO per "tenersi l'uomo" (ma come ho detto io uso le frecciatine quindi rafforzo il verbo in "addomesticare", così posso far passare CONTEMPORANEAMENTE due concetti paralleli, visto che il verbo "addomesticare" mi permette di ricordare ad una donna che comprendo il suo sforzo di mitigazione del rischio, né più né meno di un allevatore).
Partiamo dal dato che abbiamo esperienze di vita differenti, abbiamo incontrato persone differenti ed abbiamo un concetto di relazione con l'altro sesso differente. Ciò detto, ho conosciuto donne timorose di essere tradite come di essere abbandonate come di essere usate come di essere troppo importanti per gli uomini con cui stavano. Non conosco la "paura principale" delle donne, come non saprei dire qual è quella degli uomini. Conosco la mia paura principale, conosco la paura di mia moglie, credo di conoscere quella di mia figlia, forse di qualcun altro, ma oltre non ho idea di come andare. Ad ogni modo, provo a ripeterti un principio che è alla base del mio matrimonio: la conoscenza dell'altra è il fondamento su cui eliminare ogni inganno ed ogni bugia. Ovviamente la conoscenza tra persone richiede tempo, inclinazione reciproca, dedizione, sacrificio e (parola che ti orripila, immagino) valori come la sincerità e la lealtà. Mancando questo, si può instaurare un rapporto che va poco oltre la sfera sessuale, per cui è impensabile la fiducia ed è pensiero costante invece il tradimento. Come appare nel tuo caso.
"Il comunismo è una psicopatologia che risulta fatale per la civiltà: è da eradicare come la più temibile delle infezioni, in qualunque tempo, forma e maschera si manifesti", Raffaele Vizioli.
Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
Il mio caso?
Lasciamo perdere và, mi pare di parlare con un (bravo) ragazzotto (invecchiato ma ancora ragazzotto) che mi fa l' ἔλεγχος di ovvietà disarmanti sia per contenuto sia per relazioni messe in luce fra esse :/
Se tu stesso mi dici che essere missini ai "tuoi tempi" era praticamente far parte di una "setta" e tu hai frequentato (moglie compresa) SOLO gente della "setta" non è che si possa andare oltre l'etica del "marginalizzato" alla pari di un Testimone di Geova/Neocatecumenale.
C'è una grande casistica e non è riducibile alla questione economica (pensa alle donne che non hanno avuto un rapporto col padre o hanno avuto un rapporto pessimo o che non possono avere figli quindi istanziano nel rapporto col compagno - magari più giovane di loro - dinamiche in parte materne)
Ma io non ho mai detto che trovo "ripugnante" la cosa, eh.
Rispondevo solo al ragazzotto missino che ha reagito male al fatto che ho scelto la parola addomesticare per ottenere un sovraccarico semantico (il maschio ci leggerà "comando", la femmina "allevamento").