Nuovo scontro tra Berlusconi e Salvini sul condono edilizio


Berlusconi favorevole ad un nuovo condono di massa per gli abusi edilizi ma Salvini è assolutamente contrario




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A meno di un mese dalle elezioni continuano le tensioni interne al centrodestra .
Silvio Berlusconi rilancia nuovamente la vecchia linea di Forza italia favorevole da sempre ai condoni per gli abusi edilizi (in Campania prende da sempre molti voti grazie a questa linea), parlando di "sanatoria per i casi di abusivismo edilizio di necessità", prospettiva che alla Lega non piace affatto. "Dico fortemente no a ogni ipotesi di condono", ha replicato Salvini. “Bisogna cambiare le regole: chi deve costruire una casa o aprire un'attività commerciale, non dovrà più aspettare anni per permessi e licenze” - incalza Berlusconi, intervistato a Radio 24 – “dovrà dichiarare l'inizio dell'attività e assumersi la responsabilità di rispettare le leggi. Solo dopo verranno i controlli". Si tratta di un condono? "Chiamatelo come volete, l'importante è che si cambino queste regole attuali", ha detto Berlusconi.
Parole che non sono piaciute a Salvini la cui linea è da tempo quella “ordine e legge e no alle sanatorie”.. "Rilanciare l'edilizia è fondamentale, togliendo burocrazia e tagliando tasse folli come l'Imu su capannoni e negozi sfitti - ammette il leader del Carroccio -. Bisogna però bloccare le aste giudiziarie al ribasso, che falsano il mercato. Ma dico no, dico fortemente no, a ogni ipotesi di condono per abusi edilizi: il nostro territorio è già troppo cementificato, occorre abbattere tutte le costruzioni abusive, a partire dalle zone più a rischio". "Sentivo Berlusconi parlare di condono per gli abusi di necessità – affonda poi Salvini “ non oso immaginare cosa possa essere riconosciuto come abuso per necessità".