Il programma di CasaPound è il più concreto. Lo studio che lo dimostra
Di Anna Pedri

Roma, 7 feb – CasaPound ha il programma più concreto e realizzabile di tutti i partiti in lizza per le elezioni. A dirlo è uno studio dell’Istituto Cattaneo di Bologna, che ha condotto un’analisi chiamata “Che programmi avete per le elezioni?“. Il fine dello studio era quello di analizzare i contenuti dei singoli programmi, per capire quali siano le tematiche o le priorità sulle quali i partiti hanno deciso di concentrarsi e quali siano le porzioni di elettorato a cui preferiscono inviare il loro messaggio politico.

Al vaglio di studiosi e politologi, quindi, la realizzabilità dei programmi politici elaborati dai vari partiti in vista delle prossime elezioni politiche. Nel mezzo di una campagna elettorale fatta di slogan e di poche proposte, la tartaruga frecciata ha fatto bingo ed è stata definita “il partito con il programma più preciso, cioè contenente il maggior numero di proposte politiche chiare e verificabili”.

Questo perchè la brevità delle proposte rendono il programma concreto, chiaro e soprattutto facilmente comprensibile dagli elettori. CasaPound rappresenta un’eccezione nel panorama politico italiano, basando il proprio programma per il 62% su tematiche concrete, mentre gli altri partiti hanno solo un 25% di concretezza e per il 75% si limitano a fare dichiarazioni d principio.

Curioso come, secondo l’Istituto Cattaneo, CasaPound si ponga come il partito più “centrista”, e più estremi della tartaruga frecciata sembrano essere partiti come Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Cpi si riscopre quindi “moderata”? Niente affatto, è solo che gli estensori del rapporto hanno usato categorie politiche anglosassoni, per cui essere “a destra” significa anche essere liberisti. Leggiamo, infatti: “La posizione di CasaPound non è così estrema com’era prevedibile perché il suo programma include misure considerate tradizionalmente di sinistra come la pianificazione o la nazionalizzazione economica”.

In compenso i grillini del Movimento 5 Stelle sono quelli più vicini a Forza Italia. Il che lascia supporre che in caso di vittoria pentastellata, in barba alle liti da salotto che i leader dei due schieramenti intrattengono, si spalancheranno le porte a un governo di grande coalizione, dove le poltrone verranno spartite tra Berlusconi e Di Maio.

Il programma di CasaPound è il più concreto. Lo studio che lo dimostra