Scontri polizia-cessi sociali anche a Bologna per evitare un comizio di Forza Nuova.
Bologna, scontri fra collettivi e polizia: "Oggi è la nostra Resistenza". Sei feriti - Repubblica.it
Scontri polizia-cessi sociali anche a Bologna per evitare un comizio di Forza Nuova.
Bologna, scontri fra collettivi e polizia: "Oggi è la nostra Resistenza". Sei feriti - Repubblica.it
I kompagni abbassano i toni.
ci pensa @Ashur a tenerli alti.
MODENA. Sono salite a tre le persone arrestate a Piacenza dopo gli scontri con i carabinieri e l'ultimo finito in manette è un modenese, anche lui dell'area degli antagonisti. Si tratterebbe di un simpatizzante del circolo Guernica di Modena che si è costituito in Questura a Bologna con il suo avvocato. Si tratta di Lorenzo Canti, di 23 anni.
Il modenese è stato trasferito nel carcere piacentino delle Novate. Qui si trovavano già anche Giorgio Battagliola, attivista piemontese di 29 anni, e Moustafa Elshennawi, l'egiziano 23enne fermato a Pavia, attivista del sindacato Si Cobas. Tutti e tre "incastrati" dalle ricostruzioni foto e video.
Il torinese e il modenese, secondo gli investigatori, avrebbero partecipato attivamente al pestaggio nei confronti del militare rimasto isolato e sarebbero responsabili di altre violenze. Il primo si trova in carcere a Torino, la custodia
cautelare del secondo è in fase di esecuzione a Bologna. Per tutti e tre il giudice per le indagini preliminari di Piacenza ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere del sostituto procuratore Roberto Fontana. Le indagini non sarebbero comunque chiuse.
Scontri a Piacenza, si costituisce il terzo arrestato: è di Modena - Cronaca - Gazzetta di Modena
capito il compagno? si presenta già con IL SUO AVVOCATO.
che cagasotto.
Dichiarazioni partitiche dopo i fatti di Bologna:
“È vergognoso che Minniti reprima gli antifascisti con la violenza e lasci invece che xenofobi, neonazisti e neofascisti possano esprimere le loro opinioni" (Maurizio Acerbo, Rif. Comunista).
“Occupare una piazza per impedire che possa essere usata dai fascisti è un preciso dovere di ogni buon democratico" (Giovanni Paglia, Liberi e Uguali).
Dei civili, legittimati, istituzionali esponenti di sinistra spiegano con estremo candore che, secondo loro, la Costituzione prevede la possibilità di togliere con la violenza l'agibilità politica altrui. QUESTO è quello di cui discutiamo quando parliamo di antifascismo, QUESTO è ciò che loro intendono quando invocano la Costituzione.
Chiaro?
(A.Scianca)