Rizzo (Pc): «Militante di sinistra aggredito. Fermare l’escalation di violenza, no al ritorno degli anni ’70. Antifascismo è anticapitalismo»
«La recente aggressione ad un militante di sinistra a Perugia segna un confine da non valicare. L’escalation di violenza va fermata.» Così Marco Rizzo, candidato premier e segretario del Partito Comunista. «Il potere è in crisi e quindi ha bisogno di riproporre una stagione simile a quella degli anni ’70 dove un’intera generazione di giovani è stata sacrificata. Da militante del ’77 conosco molto bene le dinamiche che si possono scatenare e che il potere ha tutto l’interesse ad incentivare strumentalizzandolo a proprio favore. In quegli anni le provocazioni e la logica degli “opposti estremismi” servirono a fare il gioco del potere e a invocare la repressione. I giovani si scontravano e alla fine vincevano i padroni.»
«Oggi il fascismo si combatte riprendendo le lotte tra i lavoratori, portando le parole d’ordine della solidarietà e dell’uguaglianza nei quartieri e nelle periferie, rifiutando la guerra tra poveri e dando una reale alternativa di lotta alle classi popolari, e non certo con l’antifascismo di facciata di chi ha scelto le banche e l’Unione Europea. Oggi l’antifascismo è anticapitalismo.»
Rizzo (Pc): «Militante di sinistra aggredito. Fermare l?escalation di violenza, no al ritorno degli anni ?70. Antifascismo è anticapitalismo»
Mi sono rotta il cazzo dei giovani di sinistra, arrivisti, bugiardi, senza lode
Gente che in una gara di idiozia riuscirebbe ad arrivare seconda
Io mi chiedo se ne valga davvero la pena e mi riferisco sia a questo fatto che a quello di Palermo.
Un clima da anni '70 per elezioni da cui probabilmente non uscirà nemmeno una maggioranza...
Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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