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  1. #1
    bronsa querta
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    Talking I partiti localisti spagnoli vogliono distinguersi dalla lega

    SINISTRA REPUBBLICANA CATALANA : SIAMO DIFFERENTI DALLA LEGA | novefebbraio.it

    Siorri e siorre, I catalani ci tengono a farci presente che loro con la lega non hanno nulla a che spartire.
    C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".

  2. #2
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    Predefinito Rif: La lega schifata dai veri partiti localisti

    e Le Pen che dice ? :giagia:

  3. #3
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    Predefinito Rif: La lega schifata dai veri partiti localisti

    Citazione Originariamente Scritto da Garat Visualizza Messaggio
    SINISTRA REPUBBLICANA CATALANA : SIAMO DIFFERENTI DALLA LEGA | novefebbraio.it

    Siorri e siorre, I catalani ci tengono a farci presente che loro con la lega non hanno nulla a che spartire.
    La Catalogna non è un caso unico in Europa e al pari dei catalani anche noi possiamo dire "Som una Nacio" siamo una nazione.
    Nessuno mette in dubbio l'esistenza di una nazione catalana così come nessuno si sogna dire che non esiste una nazione scozzese. Dal 1707 formalmente, perchè dal punto di vista dinastico bisognerebbe retrodatare l'annessione ai primi anni del seicento, la Scozia fa parte della Gran Bretagna; negli stessi anni, tra il 1707 e il 1716 i quattro Decreti di Nueva Planta creavano lo stato centralista borbonico spagnolo, imponendo con l'ultimo di questi decreti condizioni vessatorie per la Catalogna, a iniziare dall'imposizione del castigliano e l'abolizione delle istituzioni catalane. Era il 1716, lo stesso anno in cui la Repubblica di Venezia riusciva a tener testa alla flotta turca e a difendere vittoriosamente Corfù. Forse Josep- Lluis Carod-Rovira non sa, come la maggioranza degli italiani, che ancora nel 1866 il comandante della flotta austroungarica nella battaglia di Lissa, von Tegethoff, diede gli ordini in lingua veneta, la lingua della marina imperiale, e si rivolse a Vincenzo Vianello da Pellestrina detto "Gratton", timoniere dell'ammiraglia "Ferdinand Max" e a Tomaso Penso da Chioggia, con la celeberrima frase "...daghe dosso, Nino che la ciapemo", speronando e affondando così l'ammiraglia "Re d'Italia". La "Renaixenca" catalana si sviluppa proprio quando il Veneto viene annesso al Regno Sabaudo, quando inizia per il nostro popolo una vicenda che presenta aspetti drammatici, a iniziare dalla diaspora con milioni di veneti costretti a emigrare e la nostra terra devastata da due guerre mondiali, e , non da ultimo, con il tremendo profugato di istro-veneti e dalmati costretti, nel silenzio complice dello Stato Italiano, ad abbandonare le loro case.
    Non è detto che Josep- Lluis Carod-Rovira al pari della maggioranza degli italiani conosca la storia veneta, una storia che non è insegnata nemmeno nelle nostre scuole, perchè bisognerebbe dire la verità e cioò che lo Stato Italiano, nato attorno ai sogni egemonici e tutt'altro che democratici dei Savoia, non ha alle spalle una storia così lunga e densa come quella di Venezia.La Repubblica di Venezia invece questa storia ce l'ha, così come ha una splendida bandiera e una bellissima lingua. Una storia che si respira nelle nostre città d'arte, nel lavoro della nostra gente, nello spirito di accoglienza e solidarietà. Anche noi Veneti possiamo dire "Semo 'na Nasion" al pari dei catalani, e assieme ai catalani ripetere nelle lingue regionali d'Europa "Som una Nacio, nosaltres decidim", per una Europa dei popoli e delle nazioni.
    Ultima modifica di safrana; 20-08-10 alle 02:14

  4. #4
    member vetch
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    Predefinito Rif: La lega schifata dai veri partiti localisti

    Citazione Originariamente Scritto da Garat Visualizza Messaggio
    SINISTRA REPUBBLICANA CATALANA : SIAMO DIFFERENTI DALLA LEGA | novefebbraio.it

    Siorri e siorre, I catalani ci tengono a farci presente che loro con la lega non hanno nulla a che spartire.
    Tu, supermoderatore, che per fare sensazione vieni meno alle regole per fare il titolo. Bravo.

  5. #5
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    Predefinito Rif: La lega schifata dai veri partiti localisti

    Citazione Originariamente Scritto da safrana Visualizza Messaggio
    La Catalogna non è un caso unico in Europa e al pari dei catalani anche noi possiamo dire "Som una Nacio" siamo una nazione.
    Nessuno mette in dubbio l'esistenza di una nazione catalana così come nessuno si sogna dire che non esiste una nazione scozzese. Dal 1707 formalmente, perchè dal punto di vista dinastico bisognerebbe retrodatare l'annessione ai primi anni del seicento, la Scozia fa parte della Gran Bretagna; negli stessi anni, tra il 1707 e il 1716 i quattro Decreti di Nueva Planta creavano lo stato centralista borbonico spagnolo, imponendo con l'ultimo di questi decreti condizioni vessatorie per la Catalogna, a iniziare dall'imposizione del castigliano e l'abolizione delle istituzioni catalane. Era il 1716, lo stesso anno in cui la Repubblica di Venezia riusciva a tener testa alla flotta turca e a difendere vittoriosamente Corfù. Forse Josep- Lluis Carod-Rovira non sa, come la maggioranza degli italiani, che ancora nel 1866 il comandante della flotta austroungarica nella battaglia di Lissa, von Tegethoff, diede gli ordini in lingua veneta, la lingua della marina imperiale, e si rivolse a Vincenzo Vianello da Pellestrina detto "Gratton", timoniere dell'ammiraglia "Ferdinand Max" e a Tomaso Penso da Chioggia, con la celeberrima frase "...daghe dosso, Nino che la ciapemo", speronando e affondando così l'ammiraglia "Re d'Italia". La "Renaixenca" catalana si sviluppa proprio quando il Veneto viene annesso al Regno Sabaudo, quando inizia per il nostro popolo una vicenda che presenta aspetti drammatici, a iniziare dalla diaspora con milioni di veneti costretti a emigrare e la nostra terra devastata da due guerre mondiali, e , non da ultimo, con il tremendo profugato di istro-veneti e dalmati costretti, nel silenzio complice dello Stato Italiano, ad abbandonare le loro case.
    Non è detto che Josep- Lluis Carod-Rovira al pari della maggioranza degli italiani conosca la storia veneta, una storia che non è insegnata nemmeno nelle nostre scuole, perchè bisognerebbe dire la verità e cioò che lo Stato Italiano, nato attorno ai sogni egemonici e tutt'altro che democratici dei Savoia, non ha alle spalle una storia così lunga e densa come quella di Venezia.La Repubblica di Venezia invece questa storia ce l'ha, così come ha una splendida bandiera e una bellissima lingua. Una storia che si respira nelle nostre città d'arte, nel lavoro della nostra gente, nello spirito di accoglienza e solidarietà. Anche noi Veneti possiamo dire "Semo 'na Nasion" al pari dei catalani, e assieme ai catalani ripetere nelle lingue regionali d'Europa "Som una Nacio, nosaltres decidim", per una Europa dei popoli e delle nazioni.
    Ma difatti non è che ha parlato male del Veneto, ha detto che non conosce la situazione e comunque è differente. Anche il regno di sicilia ha una storia lunghissima ed una letteratura da fare invidia a molte regioni italiane, purtroppo nelle scuole si cerca di insegnare la storia nazionale che quella locale, alla fine ci sono i corsi universitari per quella, nonostante dal mio punto di vista sarebbe necessario almeno un po' soffermarsi sulla storia della propria regione.

    Ciò che condanna di voi è il modo di operare Leghista. Immagino solamente Zaia & amici sentire un bambino cinese o un bingobongo dire "mi son venesian!".

    Chiunque è presente legalmente sul territorio ha gli stessi diritti dei catalani. Il progetto nazionale catalano non è etnico. È civico, e inclusivo. Democratico. Per noi è più importante costruire un progetto di vita con tutti gli abitanti della Catalogna, indipendentemente dalle origini delle loro famiglie e dalla loro lingua natale. Essere catalano non è un’eredità, né un’imposizione. È una volontà, una scelta di essere. Tra noi ci sono argentini, spagnoli, marocchini ora diventati anche catalani ».
    Leggendo i commenti di certi leghisti mi sa che il concetto di padania è molto alla "blut und boden", 7generazioni di nordicità e nessun Esposito o Caccamo nemmeno come amico.

  6. #6
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    Predefinito Rif: La lega schifata dai veri partiti localisti

    Citazione Originariamente Scritto da safrana Visualizza Messaggio
    La Catalogna non è un caso unico in Europa e al pari dei catalani anche noi possiamo dire "Som una Nacio" siamo una nazione.
    Nessuno mette in dubbio l'esistenza di una nazione catalana così come nessuno si sogna dire che non esiste una nazione scozzese. Dal 1707 formalmente, perchè dal punto di vista dinastico bisognerebbe retrodatare l'annessione ai primi anni del seicento, la Scozia fa parte della Gran Bretagna; negli stessi anni, tra il 1707 e il 1716 i quattro Decreti di Nueva Planta creavano lo stato centralista borbonico spagnolo, imponendo con l'ultimo di questi decreti condizioni vessatorie per la Catalogna, a iniziare dall'imposizione del castigliano e l'abolizione delle istituzioni catalane. Era il 1716, lo stesso anno in cui la Repubblica di Venezia riusciva a tener testa alla flotta turca e a difendere vittoriosamente Corfù. Forse Josep- Lluis Carod-Rovira non sa, come la maggioranza degli italiani, che ancora nel 1866 il comandante della flotta austroungarica nella battaglia di Lissa, von Tegethoff, diede gli ordini in lingua veneta, la lingua della marina imperiale, e si rivolse a Vincenzo Vianello da Pellestrina detto "Gratton", timoniere dell'ammiraglia "Ferdinand Max" e a Tomaso Penso da Chioggia, con la celeberrima frase "...daghe dosso, Nino che la ciapemo", speronando e affondando così l'ammiraglia "Re d'Italia". La "Renaixenca" catalana si sviluppa proprio quando il Veneto viene annesso al Regno Sabaudo, quando inizia per il nostro popolo una vicenda che presenta aspetti drammatici, a iniziare dalla diaspora con milioni di veneti costretti a emigrare e la nostra terra devastata da due guerre mondiali, e , non da ultimo, con il tremendo profugato di istro-veneti e dalmati costretti, nel silenzio complice dello Stato Italiano, ad abbandonare le loro case.
    Non è detto che Josep- Lluis Carod-Rovira al pari della maggioranza degli italiani conosca la storia veneta, una storia che non è insegnata nemmeno nelle nostre scuole, perchè bisognerebbe dire la verità e cioò che lo Stato Italiano, nato attorno ai sogni egemonici e tutt'altro che democratici dei Savoia, non ha alle spalle una storia così lunga e densa come quella di Venezia.La Repubblica di Venezia invece questa storia ce l'ha, così come ha una splendida bandiera e una bellissima lingua. Una storia che si respira nelle nostre città d'arte, nel lavoro della nostra gente, nello spirito di accoglienza e solidarietà. Anche noi Veneti possiamo dire "Semo 'na Nasion" al pari dei catalani, e assieme ai catalani ripetere nelle lingue regionali d'Europa "Som una Nacio, nosaltres decidim", per una Europa dei popoli e delle nazioni.
    Ma caro Safrana....se studiassi un pò di storia NON solo veneta FORSE...e dico FORSE....ti accorgeresti che la nostra italica penisola è stata per secoli SUDDIVISA in mille statini, statarelli e ducati. Ognuno con la sua rispettabile storia di re, duchi e menestrelli. Ciò detto parliamo SEMPRE E CMQ di almeno 300-400 anni fa....non 20 giorni fa. Inoltre, a differenza di altre zone da te menzionate, la SCOZIA PER ESEMPIO, non sono stati luoghi di SUCCESSIVE colonizzazioni e invasioni di mille altri stati.
    Il veneto, una volta caduta la Repubblica di Venezia, ha subito il dominio di almeno 4 popolazioni differenti. Ognuna di questa ha portato i propri usi e "imbastardito" (messo volontariamente fra virgolette) la vostra sacra razza veneta. La Scozia, tanto per citare quella citata da te, ha avuto la sola dominazione INGLESE, che cmq ha dominato "da fuori" la nazione, lasciandogli cmq sempre una sorta di autonomia interna. Di fatti i GOVERNANTI della Scozia furono sempre SCOZZESI o nobili scozzesi, che al soldo degli inglesi mantennero i loro titoli e avevano il solo scopo di passare i tributi agli inglesi. M pare una situazione ben diversa da quella veneta, e veneziana in particolare. Vo, mio caro safrana, NON siete una nazione....lo eravate al massimo 400 anni fa....adesso siete un crogiulo di usi e costumi di mezza europa....italiani, austriaci, tedesci, e anche turchi e slavi. Vi hanno sfiorato anche i francesi e gli spagnoli...pensa te.

    Accettalo...l'italiano in generale è una popolazione da sempre abituata ad essere sottomessa da qualcun'altro....la storia questo dice....e voi non siete da meno.


    Citazione Originariamente Scritto da Der Blaue Reiter Visualizza Messaggio
    Ma difatti non è che ha parlato male del Veneto, ha detto che non conosce la situazione e comunque è differente. Anche il regno di sicilia ha una storia lunghissima ed una letteratura da fare invidia a molte regioni italiane, purtroppo nelle scuole si cerca di insegnare la storia nazionale che quella locale, alla fine ci sono i corsi universitari per quella, nonostante dal mio punto di vista sarebbe necessario almeno un po' soffermarsi sulla storia della propria regione.

    Ciò che condanna di voi è il modo di operare Leghista. Immagino solamente Zaia & amici sentire un bambino cinese o un bingobongo dire "mi son venesian!".



    Leggendo i commenti di certi leghisti mi sa che il concetto di padania è molto alla "blut und boden", 7generazioni di nordicità e nessun Esposito o Caccamo nemmeno come amico.

    Il concetto di padania NON esiste. Se lo sono inventato di sana pianta dal nulla, su eventi storici AD HOC di 600 anni fa. Lo si vede soprattutto per la miopia con il quale il "padano" medio considera il territorio della "nazione" padana. Inserisce a caso dei territori che sono palesemente lontani anni luce fra loro sia per cultura che per tradizioni. Ma che razza di nazione "storica" sarebbe se non hanno nemmeno un dialetto uguale, una tradizione culturale e anche GASTRONOMICA. In comune hanno solo un'esaltazione....
    "La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)

  7. #7
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    Predefinito Rif: La lega schifata dai veri partiti localisti

    Citazione Originariamente Scritto da Der Blaue Reiter Visualizza Messaggio
    Ma difatti non è che ha parlato male del Veneto, ha detto che non conosce la situazione e comunque è differente. Anche il regno di sicilia ha una storia lunghissima ed una letteratura da fare invidia a molte regioni italiane, purtroppo nelle scuole si cerca di insegnare la storia nazionale che quella locale, alla fine ci sono i corsi universitari per quella, nonostante dal mio punto di vista sarebbe necessario almeno un po' soffermarsi sulla storia della propria regione.

    Ciò che condanna di voi è il modo di operare Leghista. Immagino solamente Zaia & amici sentire un bambino cinese o un bingobongo dire "mi son venesian!".



    Leggendo i commenti di certi leghisti mi sa che il concetto di padania è molto alla "blut und boden", 7generazioni di nordicità e nessun Esposito o Caccamo nemmeno come amico.
    Spero che tu stia scherzando. Padano non significa appartenere ad una determinata razza, essere padano significa vivere in Padania ed amare e accettare i suoi usi e costumi e le sue tradizioni, sai quanti oadani con la pelle nera ci sono in Padania e votano Lega?

  8. #8
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    Predefinito Rif: La lega schifata dai veri partiti localisti

    se è per quello anche i partiti indipendentisti sardi schifano la lega...
    a dire il vero non ho mai visto un indipendentista al mondo, di qualunque nazione, che apprezzasse la lega
    siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque e in ogni parte del mondo...è la qualità più bella di un rivoluzionario... (Ernesto Guevara de la Serna)

  9. #9
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    Predefinito Rif: La lega schifata dai veri partiti localisti

    Citazione Originariamente Scritto da safrana Visualizza Messaggio
    Spero che tu stia scherzando. Padano non significa appartenere ad una determinata razza, essere padano significa vivere in Padania ed amare e accettare i suoi usi e costumi e le sue tradizioni, sai quanti oadani con la pelle nera ci sono in Padania e votano Lega?
    Si vede infatti questa vostra apertura mentale verso i bingobongo e verso gli altri.


  10. #10
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    Predefinito Rif: La lega schifata dai veri partiti localisti

    Citazione Originariamente Scritto da Seyen Visualizza Messaggio
    Ma caro Safrana....se studiassi un pò di storia NON solo veneta FORSE...e dico FORSE....ti accorgeresti che la nostra italica penisola è stata per secoli SUDDIVISA in mille statini, statarelli e ducati. Ognuno con la sua rispettabile storia di re, duchi e menestrelli. Ciò detto parliamo SEMPRE E CMQ di almeno 300-400 anni fa....non 20 giorni fa. Inoltre, a differenza di altre zone da te menzionate, la SCOZIA PER ESEMPIO, non sono stati luoghi di SUCCESSIVE colonizzazioni e invasioni di mille altri stati.
    Il veneto, una volta caduta la Repubblica di Venezia, ha subito il dominio di almeno 4 popolazioni differenti. Ognuna di questa ha portato i propri usi e "imbastardito" (messo volontariamente fra virgolette) la vostra sacra razza veneta. La Scozia, tanto per citare quella citata da te, ha avuto la sola dominazione INGLESE, che cmq ha dominato "da fuori" la nazione, lasciandogli cmq sempre una sorta di autonomia interna. Di fatti i GOVERNANTI della Scozia furono sempre SCOZZESI o nobili scozzesi, che al soldo degli inglesi mantennero i loro titoli e avevano il solo scopo di passare i tributi agli inglesi. M pare una situazione ben diversa da quella veneta, e veneziana in particolare. Vo, mio caro safrana, NON siete una nazione....lo eravate al massimo 400 anni fa....adesso siete un crogiulo di usi e costumi di mezza europa....italiani, austriaci, tedesci, e anche turchi e slavi. Vi hanno sfiorato anche i francesi e gli spagnoli...pensa te.

    Accettalo...l'italiano in generale è una popolazione da sempre abituata ad essere sottomessa da qualcun'altro....la storia questo dice....e voi non siete da meno.





    Il concetto di padania NON esiste. Se lo sono inventato di sana pianta dal nulla, su eventi storici AD HOC di 600 anni fa. Lo si vede soprattutto per la miopia con il quale il "padano" medio considera il territorio della "nazione" padana. Inserisce a caso dei territori che sono palesemente lontani anni luce fra loro sia per cultura che per tradizioni. Ma che razza di nazione "storica" sarebbe se non hanno nemmeno un dialetto uguale, una tradizione culturale e anche GASTRONOMICA. In comune hanno solo un'esaltazione....

    Solo la tua ignoranza può farti dire una cosa simile. La Padania esisteva molto prima che nascesse lo pseudostato italiano, era già presente nelle cartine geografiche degli antichi romani. La Serenissima Repubblica Veneta è sempre viva nel cuore dei veneti e penso proprio che molto presto rinascerà.
    Noi padani parliamo un unica lingua differenziata da diversi accenti locali.
    Se io sento parlare un Piemontese o un Lombardo o un Veneto nel suo dialetto, lo capisco benissimo e lui capisce me.

 

 
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