Ha ragione
Forse la scuola dovrebbe fornire agli studenti quegli strumenti di analisi e spirito critico che li mettano in grado di conoscere per decidere
da un lato ha ragione: si è data per troppi anni poca importanza alla formazione professionale.
Le scuole professionali erano viste come scuole per ragazzi che non avevano buoni risultati alle medie e quindi, piuttosto di studiare, andavano a "imparare un lavoro" dando per scontato che si trattasse di scuole (e alunni) di serie B.
Invece imparare a fare il meccanico o il pasticcere ha la stessa dignità che fare studi classici e fare il filosofo perché la società ha bisogno di entrambe le figure.
Ma cosa dice questa Bonino? Nessuno è obbligato a studiare il latino, ma l'ignoranza é brutta. Parlavo giorni fa con una signora anziana sui 75 anni, che fece l'avviamento che c'era una volta, e siccome avevamo vedute diverse su un argomento mi disse, torna in lei... ( voleva dire, torna in te...ma non sapeva esprimersi), e io, ma che stai a dì? Brutta l'ignoranza...
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Da Wikipedia:
"Nel 1967 dopo aver ottenuto la maturità classica al liceo Gandino della sua città, Emma si sposta a Milano per frequentare il corso di Lingue e letteratura moderna presso l'Università Bocconi, dove si laurea nel 1972[6] con una tesi sull'autobiografia di Malcolm X[7]."
E' il modello scolastico italiano che va cambiato totalmente, soprattutto il liceo.
When the facts change, I change my mind. What do you do, sir? John Maynard Keynes