Elfsborg: Covic, Klarstrom (26' st Karlsson), Lucic, Andersson (20' st Wikstrom), Florèn, Larsson, Svensson, Mobaeck, Ericsson, Keene (31' st Jawo), Avdic. A disp: Wulff, , Nordmark, Hult, Rennie. All. Haglund.

Napoli: De Sanctis, Grava, Cannavaro, Aronica, Maggio (10' st Zuniga), Gargano, Pazienza, Dossena, Hamsik (19' st Blasi), Cavani, Lavezzi (28' st Campagnaro). A disp. Iezzo, Santacroce, Maiello, Quagliarella. All. Mazzarri

Arbitro: Ennjimi (Francia)
Marcatore: 29' pt Cavani, 38' pt Cavani
Note: ammoniti Lavezzi, Larsson.



Boras (Svezia) - Il Napoli smonta l'Ikea. Casa Azzurri è patrimonio d'Europa. Sulla passerella internazionale va di moda il Made in Naples. Ce ne torniamo dalla Svezia col Premio Nobel, dopo 15 anni da apolidi siamo di nuovo cittadini europei. Giocheremo ancora la Coppa Uefa, quella che adesso si chiama Europa League e che in copertina ha lo stemma del Rinascimento napoletano, la "N" Napoleonica, l'orgoglio Borbonico, la Passione indomabile di un popolo attraversato dall'amore e mai piegato dal dolore. L'Arena di Boras diventa l'Arena del Matador, Edinson Cavani agita la muleta ed in dieci minuti infila due banderillas che tramortiscono l'Elfsborg. Gli svedesi spengono gli ardori come fiammiferi inumiditi. Il Napoli accende la fantasia con due gol fantastici. Il primo in stretto idioma uruguagio. Gargano lancia al bacio Cavani che di destro brucia l'erba sintetica con un diagonale micidiale. Poi il bis: azione rugbistica "alla mano", tre tocchi e cross tagliato di Hamsik che pesca Edinson sul secondo palo. Colpo di testa delizioso. In 40 minuti si aprono porte e finestre sull'orizzonte azzurro. Il Napoli passa ad Edinson e accende la luce di un'altra fantastica avventura sotto il cielo d'Europa.



Napoli di forza e carattere subito. Al 7' Dossena vola sulla sinistra fino all'area: sinistro strettissimo, fuori di nulla. Più tardi è Lavezzi che si invola verso la porta: destro potente, Covic devia sopra la traversa. Poi il lampo. Hamsik porta palla in ripartenza, allungo per Gargano che taglia in area per Cavani: destro di prima, forte e preciso, 1-0. Al 33' ancora Cavani verticalizza per Lavezzi, il Pocho si invola in area ma viene fermato da un difensore al momento del tiro. Al 34' primo tiro degli svedesi con un sinistro di Larsson, alto.



Poi il ko. Hamsik e Gargano giocano a due fino all'area, cross di Marek precisissimo per Cavani che di testa infila il palo lungo: 2-0. La doppia banderillas del Matador, amen.



Finisce il primo tempo e nel secondo il Napoli comanda ed amministra. De Sanctis deve parare quasi subito un bel tiro di Lucic, ma poi è tutto azzurro lo scenario del Boras Arena. Mazzarri dà tregua a Maggio, Hamsik e Lavezzi. Entrano Zuniga, Blasi e Campagnaro. Domenica c'è la prima di campionato a Firenze ed energie da preservare. Ma soprattutto da oggi siamo di nuovo cittadini europei. Abbiamo smontato l'Ikea per spostare Casa Azzurri sotto il cielo d'Europa. Dopo 15 anni sulla passerella internazionale torna di moda il marchio originale del Made in Naples. La Napoli International gira il primo ciak di un'altra fantastica avventura...