Situazione politica italiana (dal 2018 a oggi)

[Kavalerists]

La ridiscussione delle regole è per i fessi che ci credono: ma di quali regole parliamo? E' tutta l'UE che va buttata nel cesso! Passiamo il tetto del 3% al 4% e cosa ottieniamo? che la bce fa salire lo spred per obbigarci a tagliare e rientrare nel 4%. Cioè ma veramente questo è il VOSTRO sovranismo? il 3 o il 4? I migranti no a me, ma anche a te?

Ma questa manovra, questa totale "inversione a U" del senso di marcia, assolutamente giusta e necessaria, non metto in discussione questo, è pensabile e fattibile realizzarla da un giorno all'altro? Oppure non è comunque necessario un passaggio graduale?

[Kavalerists]

sollevazione: AI SOVRANISTI SENZA SE E SENZA MA di Piemme


AI SOVRANISTI SENZA SE E SENZA MA di Piemme
[ 11 maggio 2018 ]

Alberto Bagnai ci offre una chiave di lettura

Ieri ci chiedevamo se Di Maio e Salvini faranno la fine di Tsipras. Rispondevamo che questo è di sicuro l'augurio delle élite europeiste. Che queste ultime, prima con le buone e poi con le cattive, vorranno obbligare l'Italia ad obbedire ai diktat euro-tedeschi, ad iniziare dal rispetto delle politiche austeritarie e di rigore fiscale.

Concludevamo quindi che una sinistra patriottica, al netto delle profonde differenze con Lega e M5S, non può che augurarsi, per il bene del Paese e dei suoi cittadini, esattamente il contrario: che il governo giallo-verde non solo non capitoli, ma disobbedisca ai poteri forti.

Ebbene, ieri l'agenzia Reuters [vedi immagine sotto] riportava una dichiarazione di Alberto Bagnai. Importante perché ci offre una chiave di lettura su quello che potrebbe essere l'approccio del governo giallo-verde sul problema dei problemi, quello del rapporto con l'Unione europea.

Bagnai afferma:

«L'unione monetaria europea è destinata a cadere... non ha alcun senso. L'uscita dall'euro non è in cima alla lista delle nostre priorità. La nostra principale priorità è aiutare la crescita e per questo occorre aumentare la spesa in deficit. Il rigore nelle politiche di bilancio ha distrutto la nostra economia».

Possiamo immaginare quale sia il giudizio di quelli del "tutto e subito", di quelli che "M5S è un entità gatekeeper", di quelli che "non cambierà mai un cazzo poiché l' italiano è un popolo bue", di quelli per cui "chiunque governi a Roma non potrà che ubbidire a Bruxelles e Francoforte".

Essi diranno che quanto dichiarato da Bagnai è la prova provata che alla fine "andrà a finire come in Grecia".

Non li sfiora il dubbio, a questi araldi del "sovranismo senza se e senza ma", che l'uscita dalla gabbia dell'euro e da quella satanica costruzione geopolitica chiamata Unione europea, è una battaglia colossale, di enorme portata strategica. Lo è tanto più perché senza Italia no Unione, senza Italia Unione kaput.

I "sovranisti" senza se e senza ma che farebbero se fossero al governo? Dichiarerebbero su due piedi l'uscita unilaterale e la disdetta di tutti i trattati? Certo, questa sarebbe la via più breve, ma non sempre la via più breve conduce alla meta. Può accadere anzi che la scorciatoia conduca verso il baratro. Una guerra la si vince solo con un potente esercito, e questo esercito è il popolo unito, deciso e ben organizzato, con un quartier generale deciso a vincere. Abbiamo forse noi oggi queste due cose? No, non le abbiamo. Dobbiamo darcele strada facendo.

Non voglio qui fare l'avvocato difensore di Bagnai, che non ne ha bisogno. Voglio dire che se il governo giallo-verde attuerà anche solo il 50% delle promesse fatte da M5S e Lega, esso dovrà violare le stringenti clausole eurocratiche su deficit e rigore di bilancio.

Certo, questa non è l'uscita dall'euro, non è l'assalto frontale. Tuttavia, nelle condizioni date, disobbedire ai trattati, aumentare la spesa pubblica mettendo avanti a tutto non il rispetto dei diktat unionisti ma il bene del popolo lavoratore, sarebbe, tanto più se viene fatto dal governo italiano, un gesto "sovranista", un potente atto di disobbedienza alle élite, le quali potrebbero rispondere in modo aggressivo, peggio di come fecero nel 2011 quando defenestrarono Berlusocni e misero in sella Monti.

Se il governo giallo-verde non si metterà in ginocchio, se M5S e Lega non capitoleranno come ha fatto Tsipras, non solo dovremo dire "ben fatto!". Se ci sarà vera disobbedienza la sinistra patriottica non resterà alla finestra, non si atterrà alla politica imbelle di massimalista memoria "nè aderire né sabotare". La sinistra patriottica, in piena indipendenza, sosterrà attivamente ogni atto sovrano di ribellione.

Ciò tanto più se, per non essere travolto dai poteri forti eurocratici — che saranno senza dubbio spalleggiati dalla Quinta Colonna del grande capitalismo italiano e dai suoi servi politici — il governo giallo-verde dovesse fare appello ad una grande mobilitazione popolare difensiva. Noi lì ci saremo. Poiché lì si aprirà una fase nuova, poiché lì pulserà il sovranismo popolare.
Lì, nella lotta, si deciderà il futuro del nostro Paese.

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Anche questa una chiave di lettura...

[Anglachel]

Ma questa manovra, questa totale "inversione a U" del senso di marcia, assolutamente giusta e necessaria, non metto in discussione questo, è pensabile e fattibile realizzarla da un giorno all'altro? Oppure non è comunque necessario un passaggio graduale?

Questo processo graduale di cui tu parli e di cui parla anche sollevazione ("Una guerra la si vince solo con un potente esercito, e questo esercito è il popolo unito, deciso e ben organizzato, con un quartier generale deciso a vincere") si chiama costruzione di un partito: quando ci sarà uno o più partiti sovranisti con il 50% dei voti il processo graduale sarà concluso.

Quello che mi lascia più perplesso dell'articolo di sollevazione è accettare l'aumento della spesa pubblica all'interno della UE come una cosa necessariamente buona, che non è.

[Benacus]

Disprezzare la lega e i 5s, vederli per quello che sono e smettere di guardare alla politica con speranza del consumatore.



La ridiscussione delle regole è per i fessi che ci credono: ma di quali regole parliamo? E' tutta l'UE che va buttata nel cesso! Passiamo il tetto del 3% al 4% e cosa ottieniamo? che la bce fa salire lo spred per obbigarci a tagliare e rientrare nel 4%. Cioè ma veramente questo è il VOSTRO sovranismo? il 3 o il 4? I migranti no a me, ma anche a te?

Da qualche parte bisogna partire. L'alternativa è un "governo del presidente" (quello che ha appena affermato che il sovranismo è inattuabile) o un altro governo neo-liberista asservito al capitalismo finanziario. L'Italia che piaccia o no è una democrazia rappresentativa nonché repubblica parlamentare. Le leggi le può fare solo il parlamento e solo il governo può decidere l'agenda politica ed economica del paese. Volenti o nolenti. M5S e Lega sono gli esponenti maggiori del sovranismo italiano. Che poi non sia definitivo e non sia abbastanza radicale (anche se certi discorsi di Borghi e Bagnai fanno perdere il sonno alla Merkel e a Macron) siamo d'accordo.

Ma un governo M5S-Lega è meglio di un governo collaborazionista con l'UE.

Se a Macron e a Mattarella non va bene questo governo, vuol dire che quantomeno siamo sulla strada giusta.

Questo sarà un governo di guerra. Ci saranno morti e feriti e l'Unione Europea farà di tutto per farci capitolare. Utilizzeranno tutte le strategie e le armi a loro disposizione per rimettere in riga il popolo Italiano e ri-assoggettarlo all'eurocrazia e alla tirannia delle elite finanziarie apolidi. Di questo ne dobbiamo essere consapevoli. Non sarà facile. Non sarà indolore, ma se vinceremo saremo liberi. La libertà ha un prezzo e noi dobbiamo essere disposti a pagarlo. E' passato troppo tempo dall'ultima volta che abbiamo combattuto per la libertà e purtroppo non abbiamo memoria di che cosa voglia dire nei fatti. Ebbene combattere per la libertà vuol dire resistere e noi dovremo resistere a più ondate che arriveranno da nord, da sud, da est e da ovest. Saremo circondati, nessuno starà dalla nostra parte.. forse Visegard ci darà man forte. Ma ricordiamoci che il nostro nemico naturale è la Germania e il suo cane da guardia, la Francia.

[Anglachel]

M5S e Lega sono gli esponenti maggiori del sovranismo italiano.

Il nodo cruciale è questo. Una semplice affermazione non suffragata da fatti; una speranza.

Ma un governo M5S-Lega è meglio di un governo collaborazionista con l'UE.

Se a Macron e a Mattarella non va bene questo governo, vuol dire che quantomeno siamo sulla strada giusta.

Questo sarà un governo di guerra. Ci saranno morti e feriti e l'Unione Europea farà di tutto per farci capitolare. Utilizzeranno tutte le strategie e le armi a loro disposizione per rimettere in riga il popolo Italiano e ri-assoggettarlo all'eurocrazia e alla tirannia delle elite finanziarie apolidi. Di questo ne dobbiamo essere consapevoli. Non sarà facile. Non sarà indolore, ma se vinceremo saremo liberi. La libertà ha un prezzo e noi dobbiamo essere disposti a pagarlo. E' passato troppo tempo dall'ultima volta che abbiamo combattuto per la libertà e purtroppo non abbiamo memoria di che cosa voglia dire nei fatti. Ebbene combattere per la libertà vuol dire resistere e noi dovremo resistere a più ondate che arriveranno da nord, da sud, da est e da ovest. Saremo circondati, nessuno starà dalla nostra parte.. forse Visegard ci darà man forte. Ma ricordiamoci che il nostro nemico naturale è la Germania e il suo cane da guardia, la Francia.

Quando parlavo di "guardare alla politica con speranza del consumatore", mi riferivo proprio ad atteggiamenti come questi

[Benacus]

Il nodo cruciale è questo. Una semplice affermazione non suffragata da fatti; una speranza.

Quando parlavo di "guardare alla politica con speranza del consumatore", mi riferivo proprio ad atteggiamenti come questi

Qual'è l'alternativa al Movimento 5 Stelle e alla Lega?

[LupoSciolto°]

Di Maio-Salvini: «governo populista che scuote la vecchia Europa». Si teme per l’economia - Il Sole 24 ORE

Sì, in effetti gli euroinomani hanno paura di questo governo, anche se bisogna precisare che né Salvini né Di Maio hanno intenzione di uscire dall'Euro o abbandonare la moneta unica. Concordo con Anglachel: non si tratta di autentici sovranisti, però è anche vero che un simile governo potrà dare uno scossone bello forte all'eurolager. Ricordiamoci, comunque, che c'è tanta gente che ciancia ma , a conti fatti, non combina nulla. Io Tsipras non l'ho ancora dimenticato!

[Anglachel]

Qual'è l'alternativa al Movimento 5 Stelle e alla Lega?

alternativa a cosa o di cosa? di governo? nessuna, non c'è alternativa oggi: l'alternativa politica va costruita.

[Lord Attilio]

alternativa a cosa o di cosa? di governo? nessuna, non c'è alternativa oggi: l'alternativa politica va costruita.

Vero, 5 stelle e Lega sono alternative passive ed elettorali ma senza un partito delle classi oppresse che faccia pressione non fanno nulla.

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[Lord Attilio]

Di Maio-Salvini: «governo populista che scuote la vecchia Europa». Si teme per lâ€economia - Il Sole 24 ORE

Sì, in effetti gli euroinomani hanno paura di questo governo, anche se bisogna precisare che né Salvini né Di Maio hanno intenzione di uscire dall'Euro o abbandonare la moneta unica. Concordo con Anglachel: non si tratta di autentici sovranisti, però è anche vero che un simile governo potrà dare uno scossone bello forte all'eurolager. Ricordiamoci, comunque, che c'è tanta gente che ciancia ma , a conti fatti, non combina nulla. Io Tsipras non l'ho ancora dimenticato!

E Tsipras aveva programmi da far impallidire l'assistenzialismo giustizialista dei giggini e il liberismo straccione dei salvini.

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