Reddito di cittadinanza e PD

[Traiano]

Io ho sofferto parecchio negli anni scorsi ma non mi è mai passato per l'anticamera del cervello di non lavorare.
Mi sono reinventato piccolo imprenditore, ho ridotto le spese e alla via cosi'.

Si si, come detto a quell'altro toscanaccio, volete che vi diciamo bravi? Mi spiace non funziona così. Se vuoi te lo scrivo: "bravo, lavorate e siete meritevoli solo voi", se può farti stare meglio, ma non lo penso.

A parte il fatto che non tutti abbiamo "grandi idee imprenditoriali" (e se uno le ha nascoste, molte volte per farle emergere deve fare il dipendente. Ma se nessuno lo assume per fare il dipendente, non usciranno mai), sul "reinventarsi piccolo imprenditore", è una grande puttanata, almeno sui grandi numeri. Ne ho visto gente che ha dissanguato i propri risparmi o quelli di genitori e parenti perché " si deve lavorare" e si sono aperti attività che non avevano avviamento, e di cui non avevano nessuna esperienza oppure erano convinti di essere esperti, ma non lo erano, per poi prendersela con o shdado.
Quello che dici può andare bene a 1 su 100, e forse anche di più di 100. Il reinventarsi imprenditore (almeno, in Italia) serve solo a far fare affari a chi è già dentro, tramite rinnovo locali, ordinazioni ecc. Poi uno su 100 riesce in qualche modo? Ma sticazzi direi...

[Supermario]

tipo alcuni che dicono di fare i commercianti di pellami e poi importano prodotti dall'India

Sono commerciante in quanto ho una commerciale che importa e rivende pellami dall' India dal 2001.
Ma non ho fatto solo questo nella vita.
Ad essere precisi questo è il mio sesto e settimo lavoro da quando ho iniziato a lavorare a 18 anni.
Ma non stiamo parlando di me ( giustamente ) era solo per chiarire la mia posizione visto che ancora fai confusione.

E fra l' altro non ho bisogno del riconoscimento di nessuno.

Mi vesto con scarpe antifortunistiche e il pile della ditta, come i miei dipendenti, e viaggio con il furgoncino sempre dell' azienda, non ho ne BMW, ne mercedes, prendo di stipendio il 50% in piu' del mio dipendente che prende meno. Se a fine mese ci sono degli utili li rinvesto nella azienda.

L' etica del lavoro esiste, ma la imparano solo le persone che hanno anche un etica morale, cosa che dubito tu abbia minimamente.

Io sinceramente non sò dove vivi, se stai parlando di te o di qualche tuo amico, poco importa, se questo tuo "amico" è un introverso o se è semplicemente uno stronzo, non me ne frega niente e sopratutto una cosa, a me tu e lui non dovete rendere di conto di niente.

Sò benissimo che oggi non è facile ( per non dire impossibile ) in alcune zone d' Italia trovare lavoro, di esempi ne sono circondato anche io, non vivo nel monte del sapone, il paese in cui vivo è piccolo e tutti ci conosciamo.

Ma se mi esci con affermazioni simili.. io, essendo ora in pausa pranzo e avendo dieci minuti "persi" per risponderti e non vivendo nel monte del sapone ti posso dire che è impossibile non trovare un lavoro che sia uno dopo cinque anni che questo lavoro si cerca.

Ora se non si cerca e' un conto ma se si cerca in cinque anni a meno che tu vada a giro con la cresta viola, un anello al naso e ti fai la doccia una volta al mese e tu pretenda di fare una pausa di 10 minuti ogni 5.. un cavolo di lavoro lo trovi. Sicuramente non il lavoro della tua vita.. sicuramente non il lavoro che hai sempre sognato, sicuramente non il lavoro che ti permette di fare una vita agita, ma uno straccio di lavoro lo trovi.

E sicuramente ad un elemento del genere non è ne moralmente giusto dare dei soldi pubblici togliendoli magari all' operaio che per una vita si è fatto il culo veramente e ha mantenuto una famiglia ma che per colpe non sue ha perso il lavoro e ha delle rate e dei mutui da pagare.

Come si dice, priorità.

[Supermario]

A parte il fatto che non tutti abbiamo "grandi idee imprenditoriali"

Il mio primo lavoro consisteva nello stare a gattoni dentro questa macchina e ripulirla di tutti gli scarti della tintura ( che nel tempo diventava una sbobba maleodorante ) che finivano nella vasca in fondo e in tutte le griglie.

Trovare lavoro non significa aprire un Tabacchino.. significa abbassarsi anche a fare lavori umili e sporchi, perche al momento solo quello c'è disponibile e tu sei una persona talmente orgogliosa che sei stufo di dipendere dagli altri.

.

[Supermario]

Si si, come detto a quell'altro toscanaccio, volete che vi diciamo bravi?

A mio avviso nel tuo caso sarebbe piu' utile una autocritica.. riguarda un pò il tuo modo di approcciarti con il mondo, forse.. non dico che troveresti lavoro.. mah.. non si sa mai..

[Garat]

Il mio primo lavoro consisteva nello stare a gattoni dentro questa macchina e ripulirla di tutti gli scarti della tintura ( che nel tempo diventava una sbobba maleodorante ) che finivano nella vasca in fondo e in tutte le griglie.

Trovare lavoro non significa aprire un Tabacchino.. significa abbassarsi anche a fare lavori umili e sporchi, perche al momento solo quello c'è disponibile e tu sei una persona talmente orgogliosa che sei stufo di dipendere dagli altri.

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Tu conosci tutti quei ragazzi disoccupati e sai per certezza che han rifiutato i lavori perchè choosy?

SM; sei serio?

[Gdem88]

Signori, diamoci un giro di vite e non scivoliamo nella polemica personale grazie 😉 non costringetemi a spostare le vostre diatribe altrove.

[Gdem88]

Tornando peraltro on topic, mi sono un po' aggiornato sulla proposta M5s, che negli anni è cambiata molto sbozzandosi tanto più i grillini so avvicinavano alle leve del potere...ho anche provato a vedere che ne pensava Ichino, che al di là delle posizioni condivisibili o no è sempre molto analitico. Ebbene, Ichino dice:

"Se si va a vedere più da vicino il progetto (proposto in Senato dal M5S con il d.d.l. Catalfo e altri A.S. n. 1148/2016), ci si accorge che il suo nome non corrisponde al contenuto. Mentre l’idea del “reddito di cittadinanza” – o basic income – è essenzialmente quella del diritto di chiunque, per il solo fatto di essere cittadino e senza condizioni, a un reddito minimo erogato dallo Stato, il disegno di legge presentato dal M5S prevede invece che a questa erogazione abbia diritto soltanto chi è disoccupato, e sotto condizione della sua disponibilità a partecipare alle attività necessarie per la ricerca di un lavoro. In altre parole, ciò che propone il M5S è, in realtà, un “reddito minimo di inserimento” la cui struttura essenziale non è dissimile da quella del REI istituito e perfezionato dai governi di centrosinistra nella XVII legislatura, ma di entità notevolmente più elevata e applicazione molto più estesa. Corrispondentemente il suo costo stimato è da otto a dieci volte più elevato. Non è affatto impensabile, però, una via di mezzo tra i due, che costituisca un ampliamento dell’area di applicazione del REI compatibile con i vincoli di bilancio: questo è, del resto, indicato anche nel programma del Pd. (p.i.)"

[Gdem88]

Ebbene, essendo Ichino uno degli ultimi ad essere tacciabile di cedevolezza e subalternità ai grillini (molta sinistra e riscoperta sinistra alla Bersani mi pare proprio lo sia), credo che più che la forma, evoluta verso un qualcosa di più realistico e sul quale si potrebbe discutere, il problema sia adesso l'ammontare, che a me pare decisamente propagandistico.

[Sparviero]

Ecco, bravi, discutete e fateci il governo insieme

[Supermario]

Tu conosci tutti quei ragazzi disoccupati e sai per certezza che han rifiutato i lavori perchè choosy?

SM; sei serio?

Seriamente parlando. Apprezzo di piu' un ragazzo che in 5 anni ha trovato x impieghi ma ha declinato perche ambisce a qualcosa di meglio, che un ragazzo che in 5 anni non ha trovato neppure un lavoro.