Ieri sera ha visto un'intervista su "un giorno da pecora" a Pippo Civati.
Civati diceva che il collegio sicuro milanese era andato alla Boldrini mentre egli lo aspettava per se(non eletto).
La sinistra ha quindi preferito un personaggio senza militanza politica e senza futuro politico (se non inter casta) come la Boldrini ad uno che ha a lungo partecipato, nel bene e nel male, attivamente al centrosinistra/sinistra e che poteva spendersi politicamente nel futuro.
Sorte che ricorda molto quella di Marco Furfaro. Politico che a me sta particolarmente sulle balle per il suo iper femminismo politicamente corretto. A suo tempo, Furfaro fu sacrificato per Barbara Spinelli, meritevole di portare il cognome "Spinelli". Il cognome che diventa titolo di merito a Sinistra! come se si trattasse di un PCI e un Berlinguer qualunque!
Spero che la sorte toccata a questi due personaggi, faccia loro capire che non basta essere donne per avere il posto. Occorre essere meritevoli sia per capacità sia per impegno profuso e dimostrato. Se si fossero usati oggettivi termini di merito (quanto si sono impegnati, quanto hanno portato), loro avrebbero avuto l'elezione. E' toccato a loro stavolta nella politica. Se ne ricordino quando propongono quote rosa nella società che ci potrebbe essere un uomo meritevole (come loro) che deve lasciare il posto ad una donna.