Bankitalia: a rischio povertà una persona su 4, record storico dal 1989

[Spiloz]

Rischio più elevato per le famiglie residenti nel Mezzogiorno

Roma, 12 mar. (askanews) – In Italia quasi una persona su quattro (23%) è a rischio povertà e una quota così elevata non si era mai raggiunta dalla fine degli anni ’80. Secondo l’indagine della Banca d’Italia sui bilanci delle famiglie, nel 2016 “la quota di persone a rischio di povertà è salita al 23%, un livello molto elevato” e il più alto dal 1989, anno di inizio delle serie storiche dello studio. Il rischio di povertà, spiega Palazzo Koch, “è più elevato per le famiglie con capofamiglia più giovane, meno istruito, nato all’estero, e per le famiglie residenti nel Mezzogiorno. Tra il 2006 e il 2016 è diminuito solo tra le famiglie con capofamiglia pensionato o con oltre 65 anni”.
Il 5% delle famiglie più ricche detiene il 40% della ricchezza
Bankitalia: a rischio povertà una persona su 4, record da 1989
Bilanci delle famiglie - Indagine Bankitalia: in Italia una persona su quattro è a rischio povertà | Liguria | economia | Il Secolo XIX

Chissà perchè non hanno riconfermato il maggico PD

[svicolone]

Rischio più elevato per le famiglie residenti nel Mezzogiorno

Roma, 12 mar. (askanews) – In Italia quasi una persona su quattro (23%) è a rischio povertà e una quota così elevata non si era mai raggiunta dalla fine degli anni ’80. Secondo l’indagine della Banca d’Italia sui bilanci delle famiglie, nel 2016 “la quota di persone a rischio di povertà è salita al 23%, un livello molto elevato” e il più alto dal 1989, anno di inizio delle serie storiche dello studio. Il rischio di povertà, spiega Palazzo Koch, “è più elevato per le famiglie con capofamiglia più giovane, meno istruito, nato all’estero, e per le famiglie residenti nel Mezzogiorno. Tra il 2006 e il 2016 è diminuito solo tra le famiglie con capofamiglia pensionato o con oltre 65 anni”.
Il 5% delle famiglie più ricche detiene il 40% della ricchezza
Bankitalia: a rischio povertà una persona su 4, record da 1989
Bilanci delle famiglie - Indagine Bankitalia: in Italia una persona su quattro è a rischio povertà | Liguria | economia | Il Secolo XIX

Chissà perchè non hanno riconfermato il maggico PD

prova a chiederlo ai servi piddini qui dentro.

[Zeratul]

Rischio più elevato per le famiglie residenti nel Mezzogiorno

Roma, 12 mar. (askanews) – In Italia quasi una persona su quattro (23%) è a rischio povertà e una quota così elevata non si era mai raggiunta dalla fine degli anni ’80. Secondo l’indagine della Banca d’Italia sui bilanci delle famiglie, nel 2016 “la quota di persone a rischio di povertà è salita al 23%, un livello molto elevato” e il più alto dal 1989, anno di inizio delle serie storiche dello studio. Il rischio di povertà, spiega Palazzo Koch, “è più elevato per le famiglie con capofamiglia più giovane, meno istruito, nato all’estero, e per le famiglie residenti nel Mezzogiorno. Tra il 2006 e il 2016 è diminuito solo tra le famiglie con capofamiglia pensionato o con oltre 65 anni”.
Il 5% delle famiglie più ricche detiene il 40% della ricchezza
Bankitalia: a rischio povertà una persona su 4, record da 1989
Bilanci delle famiglie - Indagine Bankitalia: in Italia una persona su quattro è a rischio povertà | Liguria | economia | Il Secolo XIX

Chissà perchè non hanno riconfermato il maggico PD

Ha stato Putin e Salvini 11!!1!

[svicolone]

Ha stato Putin e Salvini 11!!1!

guarda che questi zotici servi ci credono veramente .

[Dav. c. G.]

Dati che riguardano il rischio povertā e non la povertā.
Dati dopo anni di sforzi per il risanamento dopo lo sfascio del 2008/2013 quando grillo disse che eravamo giā falliti.
Dati del 2016, ma siamo nel 2018.

Ė finito il tempo della propaganda per le vecchie opposizioni.
Serve che vi prendiate la responsabilitā.
Bankitalia dice anche che i redditi delle famiglie sono aumentate come non mai in questo rapporto che riguarda il 2016.
Ritengo che le cose nel 2018 siano migliorate per i redditi delle famiglie, per la lotta alla povertā e forse anche per il rischio povertã.

[Leviathan]

Bisogna abolire quella pagliacciata del REI e introdurre il rmg

[Perseo]

È strano. Io ero rimasto che lavoravamo un'ora di meno, ci pagavano un'ora in più e i nostri fratelli bisognosi fornivano le pensioni.

Come è possibile che adesso ci siano i poveri ?

[heint]

Dati che riguardano il rischio povertā e non la povertā.
Dati dopo anni di sforzi per il risanamento dopo lo sfascio del 2008/2013 quando grillo disse che eravamo giā falliti.
Dati del 2016, ma siamo nel 2018.

Ė finito il tempo della propaganda per le vecchie opposizioni.
Serve che vi prendiate la responsabilitā.
Bankitalia dice anche che i redditi delle famiglie sono aumentate come non mai in questo rapporto che riguarda il 2016.
Ritengo che le cose nel 2018 siano migliorate per i redditi delle famiglie, per la lotta alla povertā e forse anche per il rischio povertã.

I dati sono del 2016 e non del 2018 ....ed ora va tutto molto meglio il che vorrebbe dire che se al posto del 4 marzo di quest'anno si fosse votato 2 anni fa i 5 stelle al posto del 32% avrebbero avuto la maggioranza assoluta? VI E' PROPRIO ANDATA DI CULO ALLORA !!!!

[Dav. c. G.]

È strano. Io ero rimasto che lavoravamo un'ora di meno, ci pagavano un'ora in più e i nostri fratelli bisognosi fornivano le pensioni.

Come è possibile che adesso ci siano i poveri ?

Bankitalia non parla dei poveri ma del rischio povertā e di un dato del 2016; cioē quando la crescita non era ancora consolidata come adesso.

[heint]

Bankitalia non parla dei poveri ma del rischio povertā e di un dato del 2016; cioē quando la crescita non era ancora consolidata come adesso.

E' proprio vero ... colpa di questi italiani irriconoscenti che sputano nel lussuoso e stracolmo piatto offerto dal mirabile esecutivo a guida PD ... con un PIL come il nostro come cazzo fanno a dire che non arrivano alla fine del mese e che sono ancora disoccupati ...HANNO RAGIONE RENZIE E POLETTI .... TUTTI CHOOSY CHE NON HANNO VOGLIA DI FARE UN CAZZO E RIFIUTANO I LAUTI LAVORI CHE GLI SON PROPOSTI !!! MA CHE IMPARINO A GIOCARE A CALCETTO UNA BUONA VOLTA !