Originariamente Scritto da
Midìl
A mio parere il doppio turno alla francese è potenzialmente pericolosissimo, potendo dare origine, ed in Francia è avvenuto, a super-maggioranze parlamentari, quando non, addirittura, ad iper-maggioranze. I due casi forse più significativi, sono forse quelli delle elezioni francesi del 1993 e del 2002:
http://en.wikipedia.org/wiki/French_...election,_1993
http://en.wikipedia.org/wiki/French_...election,_2002
In entrambi i casi, due schieramenti, che al primo turno avevano raccolto circa il 43% dei voti, dopo il secondo turno si ritrovarono con maggioranze superiori ai 2/3 dei seggi all'Assemblea Nazionale. Addirittura, nel 1993, i vincitori ottennero circa l'84% dei seggi.
Ora, considerando che, l'articolo 138 della nostra Costituzione, non prevede per le leggi di riforma della Costituzione e le altre leggi costituzionali la possibilità di richiedere un referendum confermativo, se vengono approvate, nella seconda votazione, da una maggioranza dei 2/3 dei membri di ciascuna Camera, potrebbe quindi capitare che, con un sistema alla francese, uno schieramento ottenga una super-maggioranza in entrambe le Camere, e quindi possa modificare la Costituzione quasi come si trattasse di una comune legge. Di fatto la Costituzione passerebbe dall'essere rigida ad essere flessibili (o quasi). E' un rischio che, secondo me, non possiamo permetterci.
Saluti.
Midìl
https://www.senato.it/1025?sezione=1...o_articolo=138