In umbria dopo elezioni politiche del 4 marzo 2018 si tornerà subito al voto dopo soli due mesi per le elzioni comunali in ben 3 città importanti, Terni, Spoleto e Umbertide.Anche se il voto alle comunali è una cosa completamente diversa dal voto delle politiche non si può evitare di notare che l'esito delle politiche è stato rivoluzionario per l'Umbria: nel 2013 piu della metà degli eletti era del PD ora su 16 deputati eletti solo 4 sono del PD, 4 sono della lega, 2 di Fratelli d'Italia, 3 di Forza Italia e 3 del M5S. E' curioso notare poi che a maggio si tratterà in tutti i casi di elezioni comunali anticipate. Ad Umbertide ad esempio il sindaco del PD Locchi è stato sfiduciato dalla sua stessa maggioranza ed il comune è stato commissariato per andare alle elezioni anticipate a maggio mentre a Spoleto si tornerà al voto anticipato a causa della tragica morte per infarto del sindaco Cardarelli . A Terni poi, la seconda città piu grande dell'umbria , si tornerà al voto dopo che la città è stata commissariata per il dissesto finanziario .
Di fatto la campagna elettorale a Terni è già cominciata
L'ex sindaco piddino Leopoldo di Girolamo è ovviamente fuori gioco ed ha rinunciato a ricandidarsi (anche perchè è stato rinviato a processo con l'accusa di aver manipolato gli appalti) per cui il PD dovrà trovare un nuovo candidato sindaco.
La scelta però non è facile ed il ruolo è molto scomodo (Terni è la città in cui il PD ha avuto alle politiche il peggior risultato in Umbria) .L'ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, candidato catapultata a Terni(a cui molti pensavano come candidato sindaco del PD) ha escluso una sua candidatura a sindaco di Terni. Per trovare una soluzione all'assemblea del PD ternano non hanno escluso di ricorrere alle "primarie aperte" di coalizione per la selezione del candidato sindaco del centrosinistra.
Dall'altra parte i grillini a Terni hanno avuto alle politiche un buon risultato e puntano molto sulle comunali di maggio ma la ex candidata sindaco delle comunali del 2014 Angelica Trenta ha annunciato che preferisce non ricandidarsi a sindaco,per cui il M5S punterà su un nuovo nome che alla fine verrà scelto con le solite primarie on line (le "comunarie")
Nel centrodestra infine martedì sera si sono visti i rappresentanti di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega Nord per fare il punto della situazione e per cominciarea pensare alla scelta di un loro candidato sindaco.
Va da se però che dopo l'"exploit" della Lega (diventato nel giro di soli 5 anni il primo partito in assoluto del centrodestra umbro quando ancora nel 2013 prendeva solo il 3 per cento) i leghisti avranno l'ambizione di scegliere per il ruolo uno dei loro