Chiusure a raffica per le pizzerie italiane a Londra

[medisco]

Nel tuo post di 'culinario' non c'è ormai nulla (se non esibizionistici riferimenti a pizzaioli 'gourmet' di presunta elite...questione totalmente antitetica all'essenza stessa della pizza, essendo quest'ultima un piatto popolare, semplice e accessibile a tutti). Solo offese del tutto gratuite e immotivate ad una cultura. Io giudico quello che mangio, fregandomene di questioni di campanile (infatti non sono americano ma ne riconosco l'indubbia superiorità culinaria). Tu invece sei mosso esclusivamente da complessi di inferiorità nei confronti degli USA. E infatti pretendi assurdamente di giudicare per questioni di bandiera ciò che nemmeno hai mai mangiato. Atteggiamento, in cucina, totalmente privo di senso. Se questi sono gli 'esperti'...

Un pranzo composto da pizza con crosta carbonizzata e pomodoro crudo e non pulito (cioè la pizza stile napoletano) + torta ripiena di informe pappetta acida di chicchi stile cibo per uccelli (cioè la pastiera) + acqua bruciacchiata mista a caffeina distillata e schiumetta del detersivo (cioè il caffè espresso) comunque non lo augurerei nemmeno al peggior nemico.

Di culinario oramai c'è poco da discutere dato che ti ho anche spiegato le differenze di impasti, e ti ho previsto solo dalla foto che la pizza detroit era fritta in forno, dicendo olio invece di burro.

Ma tu sei liberissimo di avere i tuoi gusti, il problema è volerli far passare come dati di fatto.

E dato che ti lamentavi che non avevo mangiato la pizza americana ti ho postato articoli di critici gastronomici AMERICANI che giudicavano le cucine ed i prodotti in questione. E se i critici americani non considerano la pizza americana migliore permetti che il dubbio che tu abbia gusti del cavolo mi venga?

[medisco]

Adry, grazie , ma medisco è un esperto di impasti in generale, volevo sentire come fa lui. Certo il mio fornello è microscopico, ma vorrei provare lo stesso a fare una pizza.

Vorrei imparare a fare questo impasto.

Se non hai il forno a legna non ci pensare nemmeno di fare la napoletana. Nel forno elettrico ti ritroveresti un freesbe. A casa invece è meglio fare la teglia romana. Mix di farine di forza maggiore a quelle usate per la napoletana, idratazione all'80% (molto difficile da impastare), circa 5 grammi di lievito, a fine impasto dritto in frigo per 36 ore nel punto più freddo del frigorifero (non il congelatore) e dopo 36 ore fai i panielli (se non ricordo male il peso dei panielli per il forno di casa dovrebbe essere intorno ai 600/700 grammi). Si deve stendere massaggiandola con i polpastrelli con molta farina sia sotto che sopra (l'impasto è molto molliccio), si mette in una teglia unta d'olio (unta, non deve friggere) e si cuoce a 250 gradi.

Comunque in questo momento sto cuocendo il casatiello americano dato che mi hanno detto che è molto meglio di quello napoletano...

[So' greche!]

Di culinario oramai c'è poco da discutere dato che ti ho anche spiegato le differenze di impasti, e ti ho previsto solo dalla foto che la pizza detroit era fritta in forno, dicendo olio invece di burro.

Hai detto niente... comunque non è più 'fritta' della pizza cotta in teglia all'italiana.

Ma tu sei liberissimo di avere i tuoi gusti, il problema è volerli far passare come dati di fatto.

Attenzione: la preferenza per la pizza New York e Chicago-style è nei numeri e nelle preferenze della platea mondiale di mangiatori di pizza. Non è un mio 'gusto' personale.

L'articolo si chiede come mai le pizzerie italiane chiudono a raffica, io ho spiegato il motivo. Poi liberi di battagliare i mulini a vento.

Comunque in questo momento sto cuocendo il casatiello americano dato che mi hanno detto che è molto meglio di quello napoletano...

Il casatiello non è male (mi riferisco a quello con l'uovo e il salame) ma di certo non arriva alle vette di sapore dello stuffed bread.

[medisco]

Attenzione: la preferenza per la pizza New York e Chicago-style è nei numeri e nelle preferenze della platea mondiale di mangiatori di pizza. Non è un mio 'gusto' personale.

Si spiega semplicemente. La pizza americana la può preparare il primo fornaio che capita a tiro di schioppo, la napoletana ha bisogno di conoscenze più approfondite. La pizza americana è il mcdonald del fast food, e non è che mi vanterei dei mcdonald...

[mary ann]

[...]


La foto era al buio...

Bella! Complimenti vivissimi e grazie.