Ormai è una critica continua alla Sinistra laica, progressista, "democratica sociale" (nelle sue varie forme).
Ma dalla fine della seconda guerra mondiale, senza questa sinistra è quella che ha spinto per l'integrazione e il benessere di donne (50% della popolazione), gay (2-4%della popolazione), meridionali (30% della popolazione), lavoratori dipendenti (??).
Senza questa sinistra magari i diritti e il benessere sarebbero arrivati lo stesso(forse, non è detto) ma sarebbero stati minori e conquistati molto più tardi.
Non si tratta quindi di meriti secondari. Ma si tratta di componenti forti. Divisi non equamente tra la sinistra della Prima Repubblica (la maggioranza) e quella della Seconda Repubblica(che soprattutto sui lavoratori dipendenti ha avuto posizioni retrive).
Quando gli antagonismi neri e rossi criticano, si devono scontrare con la realtà: dai un lato tutele conquistate effettivamente, dall'altro lato un mondo di chiacchiere.