Il grande scacchiere politico-economico della Europa dell'Ovest è stato mutato, in certo senso rivoluzionato, dalla partecipazione attiva dello Stato Greco per ed in esso.
Adesso che lo Stato macedone si è fatto greco, tramutandosi in Stato del Nord, secondo necessità non opinabili né umanamente conferibili decisivamente e quindi per opinioni al sèguito anche, la storia recente della Ellade, volgarmente detta con sola parola Grecia, da prima che era sottoposta ad oblio e critiche dal potenziale distruttivo e non neutrale né politicamente nullo, adesso non è più oggetto di ambizioni politiche autentiche o realizzabili, datoché i negatori non hanno più chi possa accoglierli con ragioni politiche né chi possa accettarli per astio contro la politica, poiché i rapporti tra i Greci di Europa hanno avuto inizio di relazioni tra Stati e con Stati finalmente dialettico.

In questo quadro trovo nondimeno utile una chiarificazione, col senso della utilità politica e col fine della giustizia non solo politica.


STORIA RECENTE DELLO STATO GRECO DELLA ELLADE ATTRAVERSO LA ANALISI DELLE SUE BANDIERE.
Avvertenza: In questo scritto non sono contenuti stime di valori né opinioni politiche.

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Il segno azzurro e quello eminentemente blu, secondo visione da esterno in interno o viceversa e secondo piccolezza, indicava la Istituzione senza Stato.
1
In campo rosso la striscia blu: rappresentava la rinascenza etnica greca, la Nuova Ellade, a causa dell'arrivo dei greci ex-nomadi da Oriente, rappresentato dal colore rosso; la Istituzione non era ottomana, lo Stato Ottomano ne era fuori ma era la provenienza dei poteri etnici cui le Istituzioni offrivano garanzia secondo continuità con antichi poteri.
Durante le rivolte antiottomane, tale bandiera veniva usata per tacciare di anticristianesimo filosionista i rivoltosi (si consideri la bandiera dell'attuale Stato di Israele per capire meglio tali e gli altri analoghi usi).
2
La croce azzurra e quella blu indicavano rispettivamente la Istituzione Forte, aristocratica, e la Istituzione Debole, aristocratica; senza Stato; questo simbolo rappresentava la Antica Ellade, la Istituzione era ottomana e a garantire preventivamente era l’Antico Regime ex elleno da Nord, secondo appartenenza asburgica e quindi danese.
Durante le ribellioni al Regime, tali croci venivano usate per descrivere gli intenti solamente economici dei capi ribelli, considerati dal Regime compromessi con i poteri politici giudaici stranieri.
3
Il segno bianco, secondo visione da esterno in interno o viceversa e secondo piccolezza, indicava ed indica lo Stato con Istituzione.
La croce è il simbolo della Centralità Amministrativa; le strisce delle Amministrazioni Periferiche.
Azzurro e blu vi indicano tradizioni aristocratiche.
4
La scacchiera indicava condizione di anarchia con leggi.
5
Le corone indicavano i nuovi monarchi senza regno o gli antichi re non monarchi.
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QUESTA STORIA DELLA ELLADE ATTRAVERSO LE BANDIERE ATTUALMENTE NON È UNIVERSALMENTE ACCETTATA O RICONOSCIUTA, MA RESTA LA UNICA ACCETTABILE OPPURE RICONOSCIBILE.
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I racconti alternativi ignorano la grecità di Impero Ottomano ed in Europa Settentrionale. In Europa circolano le versioni servili ed ostili ai poteri nobiliari europei da Nord; in Asia sono diffuse le versioni ostili e servili alle tradizioni imperiali ottomane di Oriente.

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Al link seguente troverete riportate le interpretazioni dei servili ed ostili a nobiltà europee, si badi dunque che il contenuto scritto del link non è fedele né attendibile ed è in parte troppo importante fuorviante, dunque lo ho accluso per scopo di correzione ma non alle figure delle bandiere in esso incluse:
Grecia
Le interpretazioni del testo scritto contenuto nel link si fondano sulla errata informazione circa la origine della attuale democrazia greca, determinata dalle azioni dei Militari in mezzo a crimini di parte autoesclusa della Cittadinanza e tra delitti di alcuni soldati.

(MAURO PASTORE)