Perché dei popoli e delle genti se ne afferma diritto di esistere senza cadere nella ovvietà? In tempi di necessità ecologica è presto detto: perché l'esistenza di popoli e genti non essendo garantita da uno stato di cose ineluttabile ha bisogno di difese ed in caso di mancato rispetto per la natura e non solo umana non può continuare senza danno per umanità e mondo e dunque se ne deve proclamare il dovere a trasformarsi in altro terminando tutta la propria storia.
Dunque si faccia attenzione a non confondere il termine di una storia con la morte dei suoi protagonisti e non si confonda la violenza arbitraria attuata da moltitudini per un destino ed ancor meno per destino individuale.

MAURO PASTORE