Citazione Originariamente Scritto da Undertaker Visualizza Messaggio
2 anni fa...Boeri quest'anno ha detto 38-39 miliardi....Vuoi capire che solo quelli a reddito zero sono praticamente raddoppiati?E che quindi i soldi che servono sono raddoppiati?2 anni fa erano 2 milioni a reddito zero quindi 15 miliardi potevano bastare...Ora sono 4 milioni...E 2 anni fa quelli al limite della povertà erano 2,5 milioni e ora sono 4...
la spiegazione e qui'
https://pagellapolitica.it/blog/show...%C3%AC-diverse


La differenza tra le stime di Istat, Inps ed alcuni economisti sui costi del reddito di cittadinanza nasce da come sono intesi proprio i due concetti di “reddito” e “livello di povertà relativa”. Gran parte della questione ruota intorno agli affitti e alle case di proprietà.

Cosa c’entrano gli affitti e le case di proprietà

Come spiegano Daveri e Baldini nel loro articolo, la differenza di valutazione con l’Istat ha varie cause, la più importante delle quali riguarda gli affitti cosiddetti imputati. Una considerazione simile si trova nell’audizione di Boeri del 2015, dove si legge che la “poca precisione” della proposta di legge del M5S è dovuta anche alla mancanza di riferimento ai servizi abitativi e agli affitti.

Questo è il punto cruciale nella distinzione tra le due stime. Alcune famiglie, infatti, vivono in affitto, mentre altre posseggono una casa. Quando si parla di “reddito”, questa non è una differenza da poco.......



In conclusione

Anche se non abbiamo ancora a disposizione un documento ufficiale dell’Inps per le ultime stime, Boeri le ha citate diverse volte: la cifra di 35-38 miliardi di euro è comunque vicina a quella precedentemente ipotizzata nel 2015. Dall’altro lato, però, gli esponenti del Movimento 5 Stelle riportano correttamente le valutazioni fatte dall’Istat.

Il punto centrale del dibattito sui costi del reddito di cittadinanza verte intorno alla metodologia che si usa nei calcoli e nelle simulazioni, in particolare riguardo l’abitazione di proprietà o meno del potenziale beneficiario. Per alcuni economisti è opportuno utilizzare una specifica formula, per altri un’altra. La questione è insomma al momento irrisolvibile: questo fa capire come su temi così complessi anche la verifica dei fatti debba permettere al lettore di avere chiare le ragioni di entrambi gli schieramenti, senza necessariamente arrivare a un verdetto.