Salvini il fariseo

[lowenz]

In uni stato comunista alla falcemartello lo stato lo manderebbero avanti i quattro capoccioni al comando che prendono ordini direttamente dal capo dello stato, e chi non è d'accordo e gli arriva la dritta alla polizia, fa una finaccia.
Questo è lo stato comunista, un sistema malvagio intrinsecamente.
Un sistema che si può reggere solo sulla repressione dei dissidenti, praticamente la maggioranza della popolazione, e sulla schiavizzazione dei lavoratori, condannati alla miseria e a condizioni di lavoro disumane.
Perché il comunismo è un sistema malvagio intrinsecamente.
Tra il comunismo ed il liberismo, una mosca non sa quale merda scegliere.
Eccolo il comunismo, altro che "che ti piaccia o no".
Per fortuna la storia l'ha condannato all'estinzione.

Ma è una risposta seria?

La terza via non è mai esistita, A PARTE SUI FORUM OLLLLAIN

[Hermes]

Ma è una risposta seria?

La terza via non è mai esistita, A PARTE SUI FORUM OLLLLAIN

Eh già, il mondo non esisteva prima del '700...

[lowenz]

Eh già, il mondo non esisteva prima del '700...

Tu saresti un ottimo terrapiattista.

[Troll]

Ma è una risposta seria?

La terza via non è mai esistita, A PARTE SUI FORUM OLLLLAIN

piuttosto non sono mai esistite le altre due fra capitalismi di stato, socialismi di mercato, socialdemocrazie redistributrici, libero mercato con complessi industrial-militari ecc.

[Sentenza]

I soldi chi li presta alle aziende (mica penserai che siano tutte in attivo grazie a utili stellari proveniente da fatturati da "azienda leader nel settore" )? Non è questione di furbizia, è come funziona il sistema attualmente (altrimenti la gente non sarebbe indebitata con le banche).

E i soldi chi li dà alle banche per prestarli alle aziende? Ma che razza di ragionamento... ogni giorno livelli più bassi. Il progresso o il mantenimento di un certo livello è dovuto al lavoro, la parte difficile della catena. Tutti sono capaci a prestare soldi avendoli, non tutti sono capaci a svegliarsi alle sette della mattina tutti i giorni e andare a lavorare.

[lowenz]

E i soldi chi li dà alle banche per prestarli alle aziende? Ma che razza di ragionamento... ogni giorno livelli più bassi. Il progresso o il mantenimento di un certo livello è dovuto al lavoro, la parte difficile della catena. Tutti sono capaci a prestare soldi avendoli, non tutti sono capaci a svegliarsi alle sette della mattina tutti i giorni e andare a lavorare.

Chi dà i soldi alle banche? ALTRE BANCHE, salendo fino a dove li stampano :P
Sai come si chiama il tizio che ha iniettato liquidità negli ultimi mesi in UE? E' italiano e abbastanza famoso

https://www.investireoggi.it/economi...-350-miliardi/

Come funziona la liquidità BCE

All’asta della settimana scorsa, le banche italiane hanno continuato a rappresentare circa un quarto delle erogazioni totali, con la sola Unicredit a prendere in prestito 24,4 miliardi e Intesa-Sanpaolo altri 12. In teoria, se le banche dell’Eurozona prestassero a loro volta la liquidità ottenuta, la BCE riconoscerebbe loro fino allo 0,4%, che per una durata massima quadriennale farebbero 5,6 miliardi di euro in tutto di interessi elargiti dalla banca centrale agli istituti.

Spieghiamoci meglio: la BCE presta un miliardo alla Banca Alfa, la quale presta tale denaro all’impresa Costruzioni Spa al tasso – supponiamo – del 4%, accrescendo il portafoglio crediti della quantità perseguita da Francoforte. Sul miliardo preso in prestito, la banca ottiene non solo l’interesse sborsato dal debitore, pari a 40 milioni di euro all’anno, ma anche altri 4 milioni staccati dalla BCE, quale forma di ringraziamento per avere svolto il suo dovere. (Leggi anche: Aste Tltro II, banche italiane presteranno meno di quanto crediate)

E’ evidente, che un mercato del credito non può funzionare bene in queste condizioni. Le banche sarebbero incentivate a fare persino cattivo credito, pur di intascare qualcosa dalla BCE. In realtà, basterebbe loro dimostrare di avere prestato anche appena qualcosa di più dei bilanci pre-asta per far sì che la liquidità ottenuta venga restituita a interessi zero o lievemente negativi.

Le sole banche italiane, dall’ultima erogazione potranno sperare di ottenere un margine fino a quasi un miliardo in quattro anno, semplicemente per il fatto di praticare il proprio lavoro. E’ come se lo stato promettesse a un cittadino di staccargli un assegno minimo, se solo si alzasse la mattina per andare a lavorare, così come a un’impresa, nel caso avesse la bontà di continuare a produrre.

La corsa delle banche alla liquidità gratuita della BCE non è certo dovuta all’intenzione di prestare denaro a famiglie e imprese, quanto ad accumulare denaro da utilizzare in un secondo momento, quando i tassi saliranno e il costo di rifinanziamento dei debiti in scadenza aumenterà. Volente o nolente, Draghi sta finanziando l’abbellimento dei bilanci bancari, in parte colpiti proprio dai suoi tassi negativi sui depositi overnight, che nel solo 2016 sarebbero costati agli istituti dell’Eurozona circa 36 miliardi di euro. E’ il segno di una schizofrenia monetaria, che con una mano da, con l’altra toglie e alla fine non si capisce cosa davvero porti a cosa. Le chiamano politiche “non convenzionali”.

[anton]

va bè se la mettiamo su questo piano gli altri sono comunisti, quindi pari e patta.

detto questo occorre decidersi o anarchia o stato.
per me l'anarchia e pure peggio del comunismo, quindi sono costretto a dire stato.
stato significa governo, quindi dati 7o anni di fallimento del proporzionale, governo chi vince anche di un solo voto

il proporzionale non è fallito... è la mafia politica che preferisce poca chiarezza e leggi truffa che favoriscono i padroni.... anche se queste sinistre fanno di tutto per non esserci.... visto che hanno fatto fallire tutti i loro giornali e si sono mangiati la banca più antica del mondo

[Sentenza]

Chi dà i soldi alle banche? ALTRE BANCHE, salendo fino a dove li stampano :P
Sai come si chiama il tizio che ha iniettato liquidità negli ultimi mesi in UE? E' italiano e abbastanza famoso

https://www.investireoggi.it/economi...-350-miliardi/

Come funziona la liquidità BCE

All’asta della settimana scorsa, le banche italiane hanno continuato a rappresentare circa un quarto delle erogazioni totali, con la sola Unicredit a prendere in prestito 24,4 miliardi e Intesa-Sanpaolo altri 12. In teoria, se le banche dell’Eurozona prestassero a loro volta la liquidità ottenuta, la BCE riconoscerebbe loro fino allo 0,4%, che per una durata massima quadriennale farebbero 5,6 miliardi di euro in tutto di interessi elargiti dalla banca centrale agli istituti.

Spieghiamoci meglio: la BCE presta un miliardo alla Banca Alfa, la quale presta tale denaro all’impresa Costruzioni Spa al tasso – supponiamo – del 4%, accrescendo il portafoglio crediti della quantità perseguita da Francoforte. Sul miliardo preso in prestito, la banca ottiene non solo l’interesse sborsato dal debitore, pari a 40 milioni di euro all’anno, ma anche altri 4 milioni staccati dalla BCE, quale forma di ringraziamento per avere svolto il suo dovere. (Leggi anche: Aste Tltro II, banche italiane presteranno meno di quanto crediate)

E’ evidente, che un mercato del credito non può funzionare bene in queste condizioni. Le banche sarebbero incentivate a fare persino cattivo credito, pur di intascare qualcosa dalla BCE. In realtà, basterebbe loro dimostrare di avere prestato anche appena qualcosa di più dei bilanci pre-asta per far sì che la liquidità ottenuta venga restituita a interessi zero o lievemente negativi.

Le sole banche italiane, dall’ultima erogazione potranno sperare di ottenere un margine fino a quasi un miliardo in quattro anno, semplicemente per il fatto di praticare il proprio lavoro. E’ come se lo stato promettesse a un cittadino di staccargli un assegno minimo, se solo si alzasse la mattina per andare a lavorare, così come a un’impresa, nel caso avesse la bontà di continuare a produrre.

La corsa delle banche alla liquidità gratuita della BCE non è certo dovuta all’intenzione di prestare denaro a famiglie e imprese, quanto ad accumulare denaro da utilizzare in un secondo momento, quando i tassi saliranno e il costo di rifinanziamento dei debiti in scadenza aumenterà. Volente o nolente, Draghi sta finanziando l’abbellimento dei bilanci bancari, in parte colpiti proprio dai suoi tassi negativi sui depositi overnight, che nel solo 2016 sarebbero costati agli istituti dell’Eurozona circa 36 miliardi di euro. E’ il segno di una schizofrenia monetaria, che con una mano da, con l’altra toglie e alla fine non si capisce cosa davvero porti a cosa. Le chiamano politiche “non convenzionali”.

Viva la stampante!