Le due situazioni del PD e del PDL sono simili non identiche il che vuol dire che presentano molti elementi diversi tra loro ma sono accomunabili sotto un identico giudizio.
Certo nel PD e nella margherita (coerentemente con la tradizione un po' troppo stucchevolmente assembleare dellqa sinistra edella democrazuia cristiana)il processo di fusione è stato molto piu lento e dibattuto di quello affretato di Forza italia e di AN (anche quello del resto influenzato dalla cultura aziendalistica e decisionistica dela delle destre italiene) ma nella sostanza i risultati sono impressionantemente simili.
Anche nel PD il cofondatore Rutelli cosi come Fini (in realtà sia Rutelli che Fini non erano cofondatori ma solo i dirigenti del partito minore assorbito nella fusione) alla fine è fuoriuscito dal nuovo partito (cosi come ad esempio anche la Binetti) e la fusione tra l'anoma democristiana e quella pidiessina non è mai riuscia tanto che su tutta una vastssima serie di tematiche ( sul matrimonio civile sul testamento biologico, sulle coppie gay, sull'adesione nel parlamento europeo ai socialisti oppure no, ecc)le proposte di ex margheritini ed ex diessini sono addirittura opposte.
Ultima modifica di C@scista; 24-08-10 alle 13:37
Il problema non è Berlusconi , il problema sono gli italiani!
DISSIDENTE POLITICO IN REGIME DA OPERETTA!
OH CINCILLA' ... OH CINCILLA'!
Avete notato che fine hanno fatto Rutelli e Fini ovvero i "vice" leader ?
Regressista amante della pucchiacca.
La mentalità italiana è poco incline a fusioni et ingrandimenti vari , quello che vale per i partiti vale anche per le imprese , l'italiano preferisce essere il primo di un piccolo gruppo che il secondo in un grande gruppo.
Solo di fronte ad un comune nemico , percepito come esageratamente forte e pericoloso , più partiti possono unirsi ma è una cosa temporanea.
Certo dipende molto anche dal sistema elettorale...
col proporzionale puro si incentiva al massimo la rappresentatività a scapito della governabilità perchè manca l'incentivo ad unirsi...
col premio di maggioranza si incentivano le coalizioni...
io sono a favore delle unioni fra simili , per questo non ho mai capito la nascita del PD , sarebbe dovuto nascere un soggetto centrista che guarda a sinistra (Margherita + UDC) e un soggetto di sinistra (DS cioè i moderati + RifCom Verdi PdCI etc).
Il successo del PD è stato anche qui estemporaneo , perchè nel 2008 di fronte al moloch Berlusca ha funzionato il voto utile , che ha drenato voti da sx ma poi , malgrado Berlusconi il PD si è dimostrato un'insalatona indigesta , perde di continuo.
PATRIMONIALE PROGRESSIVA SU IMMOBILI, DEPOSITI, PRODOTTI FINANZIARI, RENDITE E SUCCESSIONI!
le opinioni dei singoli sul PD c'entrano una pippa con la considerazione che ho fatto io.
Ognuno è libero di sentirsi non rappresentato da un Partito e di conseguenza esprimere le sue due miliardi e mezzo di ragioni.
Quel che ho detto io è: se mi trovate un Partito al mondo che mobilita 3 milioni di sostenitori ed è "tecnicamente" definito un fallimento (non per le opinioni di singoli) io cambio la mia di opinione.
Un partito vale per il consenso che ha e per il dibattito che lo caratterizza... in questo senso definire il PD un fallimento è una pura opinione, di nessun significato sostanziale.
Rimane un'opinione che sottende un certo disprezzo verso coloro che ce l'hanno diversa... in un certo senso vale anche quando si da del "bananas" a coloro che votano Berlusconi... Si può considerare che quello non sia un Partito vista l'assoluta inesistenza di un dibattito, ma non considerare il consenso (pur non prescindendo dai mezzi che vengono messi in campo per raccoglierlo) è un grosso errore.
Se poi l'opinione è espressa mentre ci si trova a sostenere opzioni politiche che raccolgono consensi da prefisso telefonico, l'opinione è pura e semplice presunzione.
Anagramma di Mariastella Gelmini:
La galleria mi smentì (S. Bartezzaghi)
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Rutelli ha deciso di non condividere più un progetto che non riteneva più suo, Fini è stato cacciato.
Mi sembrano due cose diverse.
Sulle questioni etiche e non solo molto si scrive e si è scritto anche a sproposito. Le differenza ci sono come è normale che ci siano in un Partito che raccoglie quasi un terzo degli elettori. Se fossero quattro gatti probabilmente si troverebbero d'accordo su tutto. Ma dico di più... le differenze vengono fuori quando si discute. Si discuta veramente in certi Partiti che vogliono dare lezioni al PD e poi vediamo se si ritrovano sempre d'accordo.
Ultima modifica di grefojet; 24-08-10 alle 19:08
Anagramma di Mariastella Gelmini:
La galleria mi smentì (S. Bartezzaghi)
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile, onora gli onesti"
Tra l'altro continuare con questa condotta, impedisce la costituzione di alleanze serie basate sui programmi, che tutti in Europa fanno senza problemi rimanendo loro stessi per i valori. E tali alleanze in un paese serio si possono fare anche dopo le elezioni.
Vedasi il caso dell'alleanza in UK tra Lib-Dem e Cconservatives.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.