Eliminare il sesso e riprodursi in provetta

[Rotwang]

Pardon.

Che noi in quanto soggetti singoli ci estingueremo (moriremo tutti) mi sembra lapalissiano.
Questo risponde (ironicamente) all'affermazione di Rotwang.

Stavo opinando che, eliminato lo stimolo principale alla procreazione (libido e sesso), l'idea di procreare in provetta potrebbe disincentivare ulteriormente la già scarsa attitudine a figliare.
Quindi chiedevo provocatoriamente perché non volesse andare fino in fondo a abbracciare la VHEMT

La "razza umana senza più passioni che la frenano" è un ossimoro perché imaho sono proprio le passioni che stimolano e motivano.
La ragione è al servizio delle passioni.

La voglia di schizzare muoverebbe la conquista dello spazio? Ma ti leggi? La colonizzazione di altri mondi è senza più umanità sessuale, ma solo robotica, è il futuro.

[Amoralizzatore]

La voglia di schizzare muoverebbe la conquista dello spazio? Ma ti leggi? La colonizzazione di altri mondi è senza più umanità sessuale, ma solo robotica, è il futuro.

Sei tu che non leggi, prova con Freud, ad esempio
Non hai dimestichezza col concetto di sublimazione.

Anche senza scomodarlo, rifletti, l'umanità senza la passione per il dominio non sentirebbe la necessità di espandersi indefinitamente.

[Marximiliano]

Il punto era che è l'adattabilità e la resilienza, non la potenza cognitiva a determinare la sopravvivenza di una specie. Il tempo è irrilevante per l'obiettivo.





Assodato che anche una specie senza facoltà cognitive (batterio) può muoversi nell'universo, potrebbe agevolmente cambiarne le sorti, a prescindere dal tempo.
Come ipotizzavo, un superbatterio indistruttibile che elimina ogni forma di vita che incontra adattandosi e mutando a seconda della situazione, e che le specie intelligenti non possono eliminare, sarebbe il conquistatore dell'universo, senza averne coscienza.

Non è anche lui un conquistatore che cambia le sorti dell'universo colonizzandolo? Sarebbe quindi un peccato se si estinguesse?

Non è solo bias antropico nella stima assiologica di una specie altra, ma anche bias "egoistico" della specie umana. Quando i medesimi valori "positivi" (conquista, colonizzazione, espansione illimitata, dominio/distruzione) vengono esercitati da altre specie (magari senza coscienza), la specie umana orripila

Una specie come la nostra potrebbe anche terraformare pianeti inadatti per la sopravvivenza anche dei batteri. Poi, bisogna vedere se il tempo è realmente irrilevante... bisognerebbe poter calcolare le probabilità che un pianeta abitato venga colpito da un grande asteroide mandando batteri ibernati nello spazio e poi milioni di anni dopo colpisca casualmente un pianeta adatto, se questo sistema arriverebbe a colonizzare gran parte dei pianiti adatti.

[Amoralizzatore]

Una specie come la nostra potrebbe anche terraformare pianeti inadatti per la sopravvivenza anche dei batteri. Poi, bisogna vedere se il tempo è realmente irrilevante... bisognerebbe poter calcolare le probabilità che un pianeta abitato venga colpito da un grande asteroide mandando batteri ibernati nello spazio e poi milioni di anni dopo colpisca casualmente un pianeta adatto, se questo sistema arriverebbe a colonizzare gran parte dei pianiti adatti.

Il batterio potrebbe giovarsi proprio di specie intelligenti per spostarsi con loro tra i pianeti, come è già accaduto, su scala continentale, nel nostro pianeta. Il tempo è irrilevante nel senso che se la resilienza e l'adattabilità di tale batterio superano quelle umane, potrebbe impiegare miliardi di anni, ma alla fine "conquistare" tutto.
Per eliminare delle specie complesse come la nostra, a questo livello di progresso, basterebbe un fortuito scontro con un asteroide; cosa che invece potrebbe essere vantaggiosa per il batterio.


Why Bacteria in Space Are Surprisingly Tough to Kill

Past research has shown that bacteria that would normally collapse in the face of standard antibiotics on Earth seem to resist those same drugs much more effectively in the microgravity of space, and even appear more virulent than normal.

The E. coli in space showed a 73 percent reduction in their volume, giving the bacteria much less surface area that can be exposed to antibiotic molecules, Dvorsky reports. Along with this shrinkage, the cell membranes of the E. coli grew at least 25 percent thicker, making it even harder for any antibiotic molecules to pass through them.

All of these differences allowed the E. coli on the International Space Station to grow to 13 times the population of the same bacteria grown on Earth under the same conditions, according to the study.

Perhaps even more terrifying, compared to the bacteria grown in the same conditions on Earth, the space-bound E. coli developed fluid-filled sacs called vesicles on their cell membranes, giving them tools that can make them even better at infecting other cells. This means that astro-bacteria could make people ill more easily, creating an infection that is harder to treat.
https://www.smithsonianmag.com/smart...ill-180964887/

[Rotwang]

Sei tu che non leggi, prova con Freud, ad esempio
Non hai dimestichezza col concetto di sublimazione.

Anche senza scomodarlo, rifletti, l'umanità senza la passione per il dominio non sentirebbe la necessità di espandersi indefinitamente.

Tu non hai dimestichezza col concetto di pensiero nuovo e di umanità nuova, studia, Freud è stato smentito e superato. Il sesso rende il mondo un posto lugubre e pieno di violenza.

[Amoralizzatore]

Tu non hai dimestichezza col concetto di pensiero nuovo e di umanità nuova, studia, Freud è stato smentito e superato. Il sesso rende il mondo un posto lugubre e pieno di violenza.

Il concetto di sublimazione è tutt'ora valido e utilizzato da scuole psicanalitiche modernissime come, ad esempio, quella lacaniana.
(ricordiamo che la psicoanalisi freudiana è ancora utilizzatissima).
E' un concetto transculturale che fin dai tempi più remoti e stato intuito e declinato in modi diversi, dal misticisno chassidico all'induismo ecc. ecc.
Non si rimuove la libido, al max la si canalizza.

[Rotwang]

Non si rimuove la libido, al max la si canalizza.

Si può con la medicina.

[Marximiliano]

Il batterio potrebbe giovarsi proprio di specie intelligenti per spostarsi con loro tra i pianeti, come è già accaduto, su scala continentale, nel nostro pianeta. Il tempo è irrilevante nel senso che se la resilienza e l'adattabilità di tale batterio superano quelle umane, potrebbe impiegare miliardi di anni, ma alla fine "conquistare" tutto.
Per eliminare delle specie complesse come la nostra, a questo livello di progresso, basterebbe un fortuito scontro con un asteroide; cosa che invece potrebbe essere vantaggiosa per il batterio.


Why Bacteria in Space Are Surprisingly Tough to Kill

Past research has shown that bacteria that would normally collapse in the face of standard antibiotics on Earth seem to resist those same drugs much more effectively in the microgravity of space, and even appear more virulent than normal.

The E. coli in space showed a 73 percent reduction in their volume, giving the bacteria much less surface area that can be exposed to antibiotic molecules, Dvorsky reports. Along with this shrinkage, the cell membranes of the E. coli grew at least 25 percent thicker, making it even harder for any antibiotic molecules to pass through them.

All of these differences allowed the E. coli on the International Space Station to grow to 13 times the population of the same bacteria grown on Earth under the same conditions, according to the study.

Perhaps even more terrifying, compared to the bacteria grown in the same conditions on Earth, the space-bound E. coli developed fluid-filled sacs called vesicles on their cell membranes, giving them tools that can make them even better at infecting other cells. This means that astro-bacteria could make people ill more easily, creating an infection that is harder to treat.
https://www.smithsonianmag.com/smart...ill-180964887/

Si certo, ma miliardo di anni dopo miliardo di anni l'ultima stella si spegne. Con le adeguate tecnologie invece una specie come la nostra potrebbe passare da un pianeta a un altro in un tempo di, mettiamo, diecimila anni comprensivo di terraformazione, cioè centomila volte inferiore...
Certo porteremmo anche i batteri i quali diventerebbero la specie più rilevante a livello di biomassa (a livello meramente numerico è scontato, anche solo un essere umano contiene miliardi di batteri)

[Amoralizzatore]

Si può con la medicina.

Chi sarebbero gli ideologi di questo "pensiero nuovo/umanità nuova" ?

[Amoralizzatore]

Si certo, ma miliardo di anni dopo miliardo di anni l'ultima stella si spegne. Con le adeguate tecnologie invece una specie come la nostra potrebbe passare da un pianeta a un altro in un tempo di, mettiamo, diecimila anni comprensivo di terraformazione, cioè centomila volte inferiore...
Certo porteremmo anche i batteri i quali diventerebbero la specie più rilevante a livello di biomassa (a livello meramente numerico è scontato, anche solo un essere umano contiene miliardi di batteri)

Il mio punto è che i batteri hanno paradossalmente più probabilità di rimanere vivi e colonizzare rispetto a specie complesse seppur intelligenti sul lunghissimo periodo. Tra l'altro (non sono informato) potrebbero tutt'ora esistere batteri presenti da milioni di anni prima della nostra specie. Quando resisteremo almeno più dei dinosauri, ne potremo parlare.


Ma se vogliamo speculare possiamo spingerci anche oltre.

L'approccio colonizzatore tramite terraforming potrebbe anche rivelarsi esoso di risorse e prono a innumerevoli eventi funesti ...
Questo potrebbe portare a ribaltare il processo colonizzatore agendo magari sull'uomo più che sul pianeta da colonizzare, stile J. Blish.
Sarà ancora umana la nostra specie, mutata artificialmente a dimensioni batteriche con una coscienza collettiva stile hive mind, per diffondersi nell'universo?