A tutti noi è capitato di conversare sull'opportunità del "reddito di cittadinanza", che effetti avrebbe, cosa ha comportato laddove è stato introdotto etc. ma qui vorrei soffermarmi un attimo su perché lo chiamiamo così.
Si tratta di una misura rivolta a compensare le disuguaglianze e aiutare chi non ha una occupazione e non la trova facilmente. La cittadinanza in sé c'entra poco, perché ovviamente chi non ne ha bisogno, ma è ugualmente cittadino, non avrebbe diritto a questo supporto garantito dallo Stato. Più propriamente dovremmo utilizzare altre espressioni come "Reddito minimo" o "Reddito di base", definizioni tra l'altro già esistenti e più pertinenti.
Secondo voi, perché è prevalsa la formula accettata oramai da tutti di "Reddito di cittadinanza? E, più in generale, perché spesso delle parole, a furia di essere usate, diventano dominanti anche quando sono inesatte e fuorvianti? Non vorrei succedesse così anche con i concetti...
Grazie per chi condividerà le proprie opinioni, ancora meglio se saranno argomentate.