Paese alla fame, inflazione alle stelle ed economia fatta a pezzi da un governo incapace, veri candidati alternativi in carcere o costretti al silenzio, opposizione assente perché non era garantita nessuna condizione minima di trasparenza, manifestanti manganellati e in prigione, informazione in mano al presidente-padrone Maduro, irregolarità e brogli diffusi durante le elezioni. Risultato? E' andato a votare solo il 33% del corpo elettorale e il caudillo venezuelano Maduro ha preso il 68% dei voti. Purtroppo i venezuelani dovranno subirsi, sempre che il sistema autoritario che ricatta e affama un intero popolo non cada prima, altri sei anni di sofferenze.