Originariamente Scritto da
Kobra
Noi non siamo Salvini... Nè abbiamo grande stima del suo operato.
Però qui siamo di fronte ad un confronto istituzionale senza precedenti tra un presidente della repubblica che rivendica per sé prerogative abbastanza dubbie se consideriamo che i governi ottengono la fiducia dal Parlamento e non dal cosiddetto capo dello stato.
Chiaro che se nessuno dei due molla salta tutto; ed è inutile lo sbracciarsi incomposto dei giornalai servi che vedono in questa contrapposizione da parte di Salvini un segnale di volontà di tornare al voto mentre, al contrario, i pentax avrebbero qualche timore.
Sono speculazioni che poco hanno di concreto.
Ciò detto, se noi fossimo Salvini, faremmo ciò che lui disse di voler fare qualche settimana addietro: si noleggiano decine, centinaia di torpedoni (in epoca autarchica questo termine è appropriato), li si riempie di plebei (giacché a questo livello è ridotto il popolo italiano) e li si manda tutti a parcheggiare di fronte al Quirinale e nelle vie limitrofe.
Lo stesso dicasi per treni, aerei, autovetture private, cigli, motocicli, monopattini, bighe e cavalli.
Così, forse, Qualcuno si accorgerà che la sovranità appartiene ancora alla PLEBE.
Dott. Kobra (Democritico)