Un elemento di realtà nei deliri di chi parla di impeachment

[adry571]

IL VETO DI MATTARELLA/ Un no che "aiuta" i padroni stranieri dell'Italia e i populisti
". Mario Esposito, docente di diritto costituzionale alla Luiss Guido Carli, mette in evidenza tutti i punti critici di una posizione — quella di Mattarella — che divide e fa discutere.

Professore, ammesso e non concesso che Savona all'Economia avrebbe rappresentato un pericolo, difendere l'euro equivale a difendere la Costituzione?

In primo luogo è inammissibile che un singolo ministro possa determinare la politica generale del Governo. A ciò si oppongono il principio di collegialità dell'esecutivo, il potere di direzione e coordinamento del presidente del Consiglio e soprattutto l'attività legislativa e di controllo del Parlamento. Riferire dunque ad un solo ministro conseguenze reputate genericamente disastrose, lascia francamente perplessi.

E per quanto riguarda la difesa della Costituzione?

Si tratta di un valore che implica anche e innanzitutto la salvaguardia delle effettive condizioni di parità con gli altri Stati membri dell'Unione, secondo quando dispone l'articolo 11 della nostra Carta.

[adry571]

Salvini non chiedera' l'impeachment

si rivelera' un buffone?

[Ugo2000]

la procedura prevista dall'art.90 della costituzione parla sì di parlamento in seduta comune che a maggioranza decide se sottoporre il PDR in carica a messa in stato d'accusa. Ma il voto del parlamento finisce qui. Il processo si fa davanti alla Corte Costituzionale, dove gli eversori grilloleghisti non contano niente. E nel frattempo il sostituto di Mattarella sarà la signora Casellati, senatrice di Forza Italia che sostiene Mattarella. E stavolta i grilloleghisti avranno poco da starnazzare di gombloddo, visto che è diventata presidente del senato coi loro voti.

Vabbè..ormai siamo al fascismo 2.0 altro che terza repubblica.

Squadristi che prendono a manganellate e olio di ricino le istituzioni che osano contraddirli.

[scomunista]

la procedura prevista dall'art.90 della costituzione parla sì di parlamento in seduta comune che a maggioranza decide se sottoporre il PDR in carica a messa in stato d'accusa. Ma il voto del parlamento finisce qui. Il processo si fa davanti alla Corte Costituzionale, dove gli eversori grilloleghisti non contano niente. E nel frattempo il sostituto di Mattarella sarà la signora Casellati, senatrice di Forza Italia che sostiene Mattarella. E stavolta i grilloleghisti avranno poco da starnazzare di gombloddo, visto che è diventata presidente del senato coi loro voti.

Nessun pdr e mai arrivato alla fine del procedimento si sono dimessi prima che questo potesse accadere, perché la sola messa in stato d'accusa della maggioranza parlamenta e di fatto una sfiducia del presidente, il qualche ha il dovere morale ed istituzionale di dimettersi.

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si rivelera' un buffone?

No. Sara' solo piu furbo e 'istituzionale' di di maio

E sara' il primo passo per lo smarcamento dai grillini

[adry571]

No. Sara' solo piu furbo e 'istituzionale' di di maio

E sara' il primo passo per lo smarcamento dai grillini

allora e'stato un imbecille nel lasciare berlusconi e andare al voto a luglio con i sondaggi a favore,
se passa per traditore i voti degli altri se li scorda

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allora e'stato un imbecille nel lasciare berlusconi e andare al voto a luglio con i sondaggi a favore,
se passa per traditore i voti degli altri se li scorda

Tanto traditore che la meloni su savona ha usato toni piu accesi dello stesso salvini. Toti era stato gia chiaro il giorno dell incarico a conte (lega nel cdx governo gialloverde a tempo)

Manca berlusconi. Lascialo sfogare un paio di settimane

[Midìl]

Se passa la procedura in Parlamento il presidente si dimette anche se non è un atto dovuto: in passato è successo così. [...]

Non credo si dimetterebbe, perché significherebbe riconoscere la possibilità, per il Parlamento, di "sfiduciare" (di fatto) il Presidente della Repubblica, costringendolo alle dimissioni con una procedura (anche magari infondata) di messa in stato d'accusa. In caso di messa in stato d'accusa, in base, credo, alla legge costituzionale n.1 del 1989, articolo 3, comma 4, dovrebbe spettare alla Corte Costituzionale, nel caso, decidere se sospendere dalle sue funzioni il Presidente della Repubblica, in attesa del giudizio.

Saluti.

Midìl


http://www.gazzettaufficiale.it/eli/...17/089G0023/sg

[adry571]

No. Sara' solo piu furbo e 'istituzionale' di di maio

E sara' il primo passo per lo smarcamento dai grillini

https://www.tpi.it/2018/05/28/ultime...-governo-2018/

http://www.dagospia.com/rubrica-3/po...lza-174716.htm


SE BERLUSCONI VOTA COTTARELLI, ADDIO ALLEANZA” - SALVINI ALZA LA VOCE CON IL CAV E METTE A RISCHIO TUTTE LE GIUNTE AL NORD, DALLA LIGURIA AL VENETO, IN CUI IL CENTRODESTRA GOVERNA UNITO - L'APERTURA AI CINQUESTELLE: "PRESENTARCI CON LORO ALLE ELEZIONI? VEDREMO, VALUTEREMO SUI PROGETTI..."

[Marximiliano]

No i progressisti di sinistra le porcate le fanno a norma di legge.
In questo caso le "prerogative del presidente" gli consentono di non tener conto del fatto che esiste una maggioranza; le stesse prerogative consentirebbero al presidente di non riconoscere mai quando esiste una maggioranza e quindi di mandare in vacca il concetto stesso di democrazia, almeno fino a quando non venisse eletto un nuovo presidente dalle forze al momento in parlamento