Io cambierei la domanda: perché la politica deve avere un costo? Semmai sono i politici che dovrebbero ringraziare e pagare (sotto forma di leggi giuste e volte allo sviluppo) i cittadini per il temporaneo e limitato potere offertogli.
Io cambierei la domanda: perché la politica deve avere un costo? Semmai sono i politici che dovrebbero ringraziare e pagare (sotto forma di leggi giuste e volte allo sviluppo) i cittadini per il temporaneo e limitato potere offertogli.
Ultima modifica di Cesare; 25-08-10 alle 19:13
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Prendiamo le assicurazioni automobilistiche:
Mettiamo caso ch'io sia la persona piu' prudente al mondo. Decido di non assicurarmi.
Capita la sfortuna che io provochi un incidente. Non ho la possibilità economia di risarcire il danno.
Cos'e' piu' giusto? Obbligare la persona ad assicurarsi per il bene collettivo oppure diventare tutti piu' prudenti?
Esatto.
Sono convinto del fatto che il politico appunto perche' si occupa della repubblica,delle "cose dello stato", "dovrebbe" avere una visione piu' ampia dell'impiegato o del lavoratore che si spacca la schiena otto ore al giorno.
Si cerca di fare il bene pubblico.
Siamo uno stato democratico che ci piaccia o no.
Si tratta infatti di determinare il prezzo equo ed il servizio giusto.
A che cosa lo stato deve provvedere?
.Lupo tra le pecore.
La politica deve avere un costo.
Teoricamente chi va a fare politica non dovrebbe essere mosso da un puro sentimento pecuniario ma lo fa per migliorare la vita della comunita' prendendo scelte a volte discutibili ma improntate per il benessere e la prosperità comune.
Un uomo o donna che va a fare politica si dedica completamente a questo limitato e temporaneo "potere" tralasciando il suo mestiere.
Quindi e' giusto che venga ricompensato.
Se invece puntiamo il dito contro lo sperperare di oggi, con rimborsi eccessivi privilegi e quant'altro della politica odierna, beh , mi trovi d'accordo.
.Lupo tra le pecore.
Ma se partiamo dal presupposto che un politico deve guadagnare non risolveremo mai gli sprechi, la politica avrà sempre la tentazione di fare solo i propri interessi curandosi poco di chi amministra.
Poi dai, fare il politico ti pare un mestiere duro? Mediamente un Ministro può fare il suo lavoro in una settimana, con tutti quei segretari che fanno tutto, e lavorare per guadagnare da vivere nel resto del mese.
Secondo me è un buon esempio il gettone dei consigli comunali: guadagni tot (poco) per ogni seduta, nessuno stipendio fisso e possibilità di svolgere il proprio lavoro anche durante il mandato.
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La cosa peggiore non e' lo spreco ma la corruzione.
Vorresti tu nel tuo stato ideale che i tuoi politici creino i loro programmi a seconda di dove prende piu' soldi dagli appalti?
Oppure vuoi dare a lui un giusto compenso per cio' che fa?
Deciditi: o sono i segretari oppure il ministro a lavorare:gratgrat:
Con la burocrazia odierna e' meno faticoso costruire un muro in cemento e mattoni che trovare le carte giuste per aprire un cantiere - in regola -.
Se intendi un sistema meritocratico per la paga sì, sono d'accordo.
Un sistema che dovrebbe essere comune a tutto il sistema.
Il problema nelle sedute comunali e' che si inventano di ogni cavolata per tenere consiglio ed aggiudicarsi gettoni
.Lupo tra le pecore.
E se invece l'incidente non capita ? Cos'e' piu' giusto ?
Non e' possibile sapere a priori qual'e' la scelta vantaggiosa.
Secondo questo raionamento perche non obbligare le persone a vivere dentro una campana di vetro, senz'altro non si fanno male... cos'e' piu' giusto ?
Scusa, mi fai un esempio di "visione ampia" nel quale il politico puo' spendere i miei soldi in modo piu' profiquo del mio ?Esatto.
Sono convinto del fatto che il politico appunto perche' si occupa della repubblica,delle "cose dello stato", "dovrebbe" avere una visione piu' ampia dell'impiegato o del lavoratore che si spacca la schiena otto ore al giorno.
Si cerca di fare il bene pubblico.
Siamo uno stato democratico che ci piaccia o no.
E come si determinerebbe, sentiamo ?Si tratta infatti di determinare il prezzo equo ed il servizio giusto.
A che cosa lo stato deve provvedere?