Ma questi vogliono ridurre le disuguaglianze o aumentarle?
Hanno capito che gli aumenti iva pesano soprattutto su poveri e redditi medi?
Quando Tria chiedeva l?aumento dell?Iva (e criticava il contratto tra Cinque Stelle e Lega) - La Stampa
Ma questi vogliono ridurre le disuguaglianze o aumentarle?
Hanno capito che gli aumenti iva pesano soprattutto su poveri e redditi medi?
Quando Tria chiedeva l?aumento dell?Iva (e criticava il contratto tra Cinque Stelle e Lega) - La Stampa
Ho appena finito di leggere l'articolo di Repubblica su di lui..
Ottime sensazioni.
Moderato. Serio. Concreto. Valuta il programma in base alla sostenibilità.
Non prende in considerazione avventure solitarie contro l'europa ma propone soluzioni condivise.
Per ora è un ottima scelta.
Ma non per Lega e M5S e i sostenitori di un programma da 100mld€
Gli idioti li metto in IL
Bene!
ria definisce "più interessante" la Flat tax, perché contempera la riduzione della pressione fiscale e il sostegno alla domanda interna. Secondo il professore, però, tutto dipende "dal livello delle aliquote": non si può scommettere che una minore evasione fiscale porti a un maggior gettito che vada a compensare il costo della riduzione delle aliquote. Sarebbe "preferibile", spiega, "contare meno sulle scommesse e far partire la riforma con un livello di aliquota, o di aliquote, che consenta in via transitoria di minimizzare la perdita di gettito, per poi ridurle una volta assicurati gli effetti sulla crescita".
Gli idioti li metto in IL
Molto bene!
Il reddito di cittadinanza viene considerato da Tria alla stregua di "una indennità di disoccupazione un poco rafforzata", sul modello francese, " magari estesa a chi è in cerca di primo impiego". È invece da considerarsi "improbabile" la visione pentastellata del reddito di cittadinanza che configura "una società in cui una parte della popolazione produce e l'altra consuma".
Gli idioti li metto in IL
Se non ci fosse il PD che ci difende da questi cattivoni iperiperiper liberisti del governo gialloverde, come faremmo?
San Renzi, san De Benedetti, san Gentiloni, san Prodi aiutateci voi.....
http://formiche.net/2018/05/tria-di-...vini-ministro/
i suggerimenti di Tria (possibile ministro dell’Economia) a Di Maio e Salvini
Non sappiamo ancora cosa sarà questo reddito di cittadinanza e, quindi, le risorse richieste e l’ampiezza del pubblico dei beneficiari. Esso sembra oscillare tra una indennità di disoccupazione un poco rafforzata, (e tale da avvicinarla a sistemi già presenti in altri paesi europei, come ad esempio in Francia, certamente più generosa dell’Italia con chi perde il lavoro) e magari estesa a chi è in cerca di primo impiego, e un provvedimento, improbabile, tale da configurare una società in cui una parte della popolazione produce e l’altra consuma. Poiché l’oscillazione di cui parliamo è solo nel dibattito politico-filosofico, mentre la realtà, se il governo si farà, ci offrirà una versione prossima alla prima ipotizzata, non si vede un contrasto pregiudiziale con una politica orientata alla crescita e alla sfida della globalizzazione. D’altra parte, ristrutturazioni e innovazione tecnologica richiedono transizioni da sostenere sul piano sociale.
Più interessante è l’obiettivo della flat tax, che coincide con l’obiettivo di riduzione della pressione fiscale come condizione di una politica di crescita, soprattutto se si vede questo obiettivo non tanto come un modo per aumentare il reddito spendibile di famiglie e imprese, eNaturalmente, conterà anche in questo caso la sua declinazione specifica per valutarne la sostenibilità. Si parla di partire con una doppia aliquota. La questione è tecnicamente complessa ma ciò che conta è avviare il processo di semplificazione del sistema e la sua sostenibilità dipende non tanto dall’aliquota unica o le due aliquote, ma dal livello delle aliquote. La scommessa, secondo i sostenitori della riforma, è che essa porti ad effetti benefici sulla crescita e quindi generi quel gettito fiscale aggiuntivo che dovrebbe compensare, almeno in parte, anche il costo iniziale della riduzione delle aliquote.quindi sostenere la domanda interna, ma come un modo per aumentare il rendimento dei fattori produttivi, lavoro e capitale, e quindi anche degli investimenti.. Inoltre, non si vede perché non si debba far scattare le clausole di salvaguardia di aumento dell’IVA per finanziare parte consistente dell’operazione.Sarebbe preferibile, tuttavia, contare meno sulle scommesse e far partire la riforma con un livello di aliquota, o di aliquote, che consenta in via transitoria di minimizzare la perdita di gettito, per poi ridurle una volta assicurati gli effetti sulla crescita
Benissimo!Tria è fra quegli studiosi che non auspicano l'abbandono della moneta unica - in quanto i costi sarebbero molto maggiori dei benefici - ma che sono convinti che la costruzione europea così com'è non funziona ed è a forte rischio implosione. Quindi sostanzialmente bisogna andare a Bruxelles e portare nuove idee per cambiare l'Europa, ma senza portare con sé la pistola carica dell'uscita dall'euro.
Gli idioti li metto in IL
Non mi pronuncio sul resto, voglio vederlo all'opera.
Ma flat tax ed aumenti iva sarebbero una porcata sia dal punto di vista della giustizia sociale che dal punto di vista della crescita economica.
Aumenterebbe la propensione al risparmio dei redditi medio alti e diminuirebbe quella al consumo.
Quindi molti investimenti finanziari, magari comprando obbligazioni e titoli esteri per preservarsi da eventuali default.
Peccato che quello che non hai sottolineato è molto più importante
Tria è fra quegli studiosi che non auspicano l'abbandono della moneta unica - in quanto i costi sarebbero molto maggiori dei benefici - ma che sono convinti che la costruzione europea così com'è non funziona ed è a forte rischio implosione. Quindi sostanzialmente bisogna andare a Bruxelles e portare nuove idee per cambiare l'Europa, ma senza portare con sé la pistola carica dell'uscita dall'euro.
Mentre voi piddini eravate impegnati solo a dire alla Merkel sissssignora!