Qualche giorno fa Gaia Tortora, conduttrice del talk mattutino della 7 Omnibus, fece questo annuncio: <<Oggi al governo ci sono Lega e M5s, ma è un discorso che vale per tutti i partiti. Siamo un talk, qui ci si confronta e le regole del confronto le stabiliamo noi. Naturalmente tutti restano liberi di accettare o meno gli inviti>>
Anche se non lo nominò, erano parole rivolte a Rocco Casalino, responsabile della comunicazione dei 5S. Il quale pretende di dettare lui le regole per la partecipazione dei politici 5S ai talk: nessuna presenza di giornalisti in studio, il confronto dovrà essere col solo conduttore, e naturalmente nessun altro politico presente onde evitare il contradditorio. Al massimo il politico grillino potrà intervenire con un collegamento esterno, con tanto di fans adoranti alle spalle. Giusto per far vedere che lui è tra la gente, mentre quelli della casta si nascondono nei salotti.
Il motivo per il quale di politici grillini in tv se ne vedono pochi, e quei pochi vanno solo se quelle regole vengono rispettate, è solo e soltanto questo. Non perché le tv boicottino i 5S, come credono i loro elettori. Brava Gaia ad averlo ricordato ai suoi spettatori. Speriamo che altri conduttori di talk seguano il suo esempio ed informino il loro pubblico.