Il ministro dell'università inglese contro Oxford e Cambridge: mancano di diversità

[monorazziale]

Il problema del sistema universitario inglese è il classismo. Non è vietato di certo alle persone nere di studiarvi, ma penso sia proprio un problema di denari.

gli inglesi ragionano per status sociale, non c'entrano nulla con gli europei

[Robert]

ma chi se ne frega se ci sono pochi neri o pochi paupasiani
in università entrano i migliori superando i test di ammissione, se nn lo superi significa che nn te lo meritavi
la meritocrazia è uno dei pilastri che ha fatto grande l'Occidente, ora vogliamo tornare indietro per dare dei posti e dei lavori a gente con basso qi?ma che tornino a casa loro

[Iohannes68]

Il problema del sistema universitario inglese è il classismo.

Forse ti confondi con il sistema universitario italiano, dove i poveri sono obbligatiad andare nelel università statali mentre i ricchi, se vogliono, possono andare alla Luiss e alla Bocconi.

Gli inglesi si pagano con i soldi loro TUTTE le università, quindi per loro non c'è alcuna differenza; se vai in un'università o in un'altra, lo stato non ti da una sterlina (per la precisione, ti presta i soldi e poi glieli devi restituire). Quindi, a parità di spesa, tutti gli inglesi provano ad andare nelle migliori università. Poveri o ricchi non fa differenza, conta solo il merito. Eszattamente il contrario di quanto succede in Italia.

I risultati sono inequivocabili: hanno il doppio dei laureati nostri e le loro università sono molto migliori delel nostre. E, ovviamente, a Oxford ci trovi un sacco di poveri mentre i poveri della Luiss nno conoscono neanche l'indirizzo.

Non è vietato di certo alle persone nere di studiarvi, ma penso sia proprio un problema di denari.

Pensi malissimo: è solo una questione di merito. Se (in proporzione) di neri ce ne sono meno che di bianchi, ciò dipende da altri fattori, diciamo "sociali", che nulla hanno a che fare con la didattica. A Oxford ci vanno i migliori. Punto. Bianchi, neri, verdi, maschi, femmine, omosessuali, bisessuali, etc, al rettore di Oford non interessa. Se lo stato ritiene che i neri siano pochi, cerchi di capire le ragioni sociali che portano (in proporzione) meno neri a superare l'ammissione a Oford.

[Sentenza]

Forse ti confondi con il sistema universitario italiano, dove i poveri sono obbligatiad andare nelel università statali mentre i ricchi, se vogliono, possono andare alla Luiss e alla Bocconi.

Gli inglesi si pagano con i soldi loro TUTTE le università, quindi per loro non c'è alcuna differenza; se vai in un'università o in un'altra, lo stato non ti da una sterlina (per la precisione, ti presta i soldi e poi glieli devi restituire). Quindi, a parità di spesa, tutti gli inglesi provano ad andare nelle migliori università. Poveri o ricchi non fa differenza, conta solo il merito. Eszattamente il contrario di quanto succede in Italia.

I risultati sono inequivocabili: hanno il doppio dei laureati nostri e le loro università sono molto migliori delel nostre. E, ovviamente, a Oxford ci trovi un sacco di poveri mentre i poveri della Luiss nno conoscono neanche l'indirizzo.

Pensi malissimo: è solo una questione di merito. Se (in proporzione) di neri ce ne sono meno che di bianchi, ciò dipende da altri fattori, diciamo "sociali", che nulla hanno a che fare con la didattica. A Oxford ci vanno i migliori. Punto. Bianchi, neri, verdi, maschi, femmine, omosessuali, bisessuali, etc, al rettore di Oford non interessa. Se lo stato ritiene che i neri siano pochi, cerchi di capire le ragioni sociali che portano (in proporzione) meno neri a superare l'ammissione a Oford.

E la Luiss e la Bocconi ti sembrano università serie?

[Iohannes68]

E la Luiss e la Bocconi ti sembrano università serie?

Dipende cosa intendi per "serio". Per esempio, secondo te Cecilia Rodriguez è una ragazza seria? Secondo me sì, infatti ci vorrei tanto passere una nottata di sesso selvaggio...

Qui hai qualche numero della Luiss.

LUISS in numeri - Ateneo - LUISS Guido Carli

L'80% di chi si laurea alal Luiss trova lavoro entro il 1' anno. Il tempo medio per laurearsi alla quinquennale è 5,8 anni (pagano gli studenti), in quelel statali dove paghiamo noi contribuenti il tempo medio è 8,2 anni.

Mi fermo qui altrimenti mi viene l'istinto di andare a casa di quell'animale di Piero Grasso (quello che voleva rendere le università statali completamente gratuite, limort.cci sui e di tutti i sinistri) e di farmi ridare tutti i soldi delel tasse.

[Sentenza]

Dipende cosa intendi per "serio". Per esempio, secondo te Cecilia Rodriguez è una ragazza seria? Secondo me sì, infatti ci vorrei tanto passere una nottata di sesso selvaggio...

Qui hai qualche numero della Luiss.

LUISS in numeri - Ateneo - LUISS Guido Carli

L'80% di chi si laurea alal Luiss trova lavoro entro il 1' anno. Il tempo medio per laurearsi alla quinquennale è 5,8 anni (pagano gli studenti), in quelel statali dove paghiamo noi contribuenti il tempo medio è 8,2 anni.

Mi fermo qui altrimenti mi viene l'istinto di andare a casa di quell'animale di Piero Grasso (quello che voleva rendere le università statali completamente gratuite, limort.cci sui e di tutti i sinistri) e di farmi ridare tutti i soldi delel tasse.

Non ti è mai passato per la mente che ci sono accordi fra Luiss e Bocconi e aziende affinché i loro laureati vengano assunti?

[Iohannes68]

Non ti è mai passato per la mente che ci sono accordi fra Luiss e Bocconi e aziende affinché i loro laureati vengano assunti?

E a te è mai passato per la mente che anche i poveri vorrebbero poter andare nelle università che hanno accordi con le aziende? Noi invece le università che ti danno subito un lavoro le riserviamo ai ricchi. Praticamente la nostra università è uno stabilizzatore sociale: come siamo, così rimaniamo.

Io penso che chi difende questo sistema dovrebbe essere condannato a morte.

[Pestis nigra]

E a te è mai passato per la mente che anche i poveri vorrebbero poter andare nelle università che hanno accordi con le aziende? Noi invece le università che ti danno subito un lavoro le riserviamo ai ricchi. Praticamente la nostra università è uno stabilizzatore sociale: come siamo, così rimaniamo.

Io penso che chi difende questo sistema dovrebbe essere condannato a morte.

Se vuoi che anche chi vada alle statali paghi allora difendi il sistema, che si basa appunto sul "chi paga di più si paga praticamente il lavoro che avrà dopo".

Le statali devono essere gratis e le private non devono proprio esistere.

[Maria Vittoria]

Quindi aumenteranno gli studenti e i docenti cattolici?

[Iohannes68]

Se vuoi che anche chi vada alle statali paghi

Io voglio che TUTTI gli studenti siano trattati allo stesso modo, indipendentemente se scelgono un'università statale o privata. Se lo stato vuole mandare gratis gli studenti all'università, allora tutti ci devono andare gratis, anche chi scelgie la Luiss. Se invece chi va alla Luiss deve pagare, allora deve pagare pure chi va in un'università statale.

(Io sono per la seconda opzione ovviamente)

allora difendi il sistema, che si basa appunto sul "chi paga di più si paga praticamente il lavoro che avrà dopo".

Le statali devono essere gratis e le private non devono proprio esistere.

Allora, qui i numeri ci dicono che la Luiss (l'università per i ricchi) è meglio delel statali (le università per i poveri). Tu invece di chiudere le statali in modo che pure i poveri possano andare alla Luiss, vuoi chiudere la Luiss così anche i ricchi hanno lo stesso trattamento dei poveri. Interessante.

Un pò come se rccogliamo un barcone in mare e, siccome ci sono stati alcuni morti, per parità di trattamento ammazziamo tutti i superstiti.