Amministrative in Lombardia: cade anche l'ultima roccaforte rossa

Dopo Sesto San Giovanni, strappata da Forza Italia al centrosinistra un anno fa, anche Cinisello Balsamo viene espugnata da un centrodestra a trazione leghista

E alla fine, anche Cinisello Balsamo è caduta. Lasciando Milano sempre più sola. Un'altra roccaforte rossa di quell'hinterland un tempo operaio del capoluogo che, dopo Sesto San Giovanni - strappata da Forza Italia un anno fa - viene espugnata da un centrodestra a trazione questa volta leghista. Il leghista Giacomo Ghilardi ha conquistato la poltrona di sindaco con il 56,25% lasciando alla sindaca uscente del Pd, Siria Trezzi, il 43,75%. Un verdetto inappellabile.
Insieme al capoluogo Sondrio, era questa la sfida chiave per i nove ballottaggi lombardi. Un corsa disperata, quella dell'ormai ex sindaca Trezzi, che si annunciava disperata visto che al primo turno era rimasta inchiodata poco sopra il 40 per cento, distanziata di quasi cinque punti dal suo avversario, il capogruppo uscente del Carroccio in consiglio comunale, leghista Giacomo Ghilardi.

Amministrative in Lombardia: cade anche l'ultima roccaforte rossa - Repubblica.it