va beh, è poi lui che detta la guida ai Troll deficienti ...
controbattere le considerazioni sulla totale incapacità grulla con quello che abbiamo: "rosicate" "livorosi" e "ci abbiamo il consenso"
nulla di nuovo sul fronte bananas
Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.
Caro Amico, NON so il motivo per cui certuni discutono di come dovrebebro sentirsi gli avversari... Anche se il forte sospetto è che "Proiettino" i loro sentimenti sugli altri...
Mi sa che si rodono molto di più gli accusatori, dal momento che la fortuna ha un costo: ora devono dimostrare di valere altrimenti...Precipitano a 0...
Di tutte le possibili reazioni ad un insulto, la più efficace è il silenzio - Santiago Ramòn y Cajal
A paraulas maccas urigas surdas
Tessera N° 29 Fronda ForumerZ di POL
Segretaria liquidatrice di Italia Morta
Dai che Grillo tira su un po' di voti quando non è in giro per il Mondo a fare il profeta.
Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!
https://www.fanpage.it/beppe-grillo-...iamo-fascisti/
". Il garante del Movimento 5 Stelle critica quelli che Matteo Renzi avrebbe chiamato "gufi e rosiconi": "Sono talmente arrabbiati che pregano per le disgrazie, le invocano, tifano per le buche a Roma e guardano al mondo con la stessa fregola degli appassionati di B Movie Horror". Grillo si riferisce poi a Renzi e alla linea da lui sostenuta con dichiarazioni sul nuovo governo 5 Stelle-Lega come: "Devono rispettare le promesse folli e irrealizzabili che hanno lanciato e rilanciato sui social e nelle piazze". Lo stesso Grillo ricorda, pur senza nominarlo direttamente, la più nota di queste dichiarazioni di Renzi, la battuta: "Ora tocca a loro e popcorn per tutti!".
Dopo di che il fondatore del M5S passa a occuparsi della questioni migranti e ricorda che "Macron ci insulta pure lui", soffermandosi però poi su due degli "intellettuali della sinistra (che) mostrano i canini e ringhiano che siamo fascisti". Il primo è lo scrittore Edoardo Albinati, premio Strega 2016, di cui si critica una frase che scatenò molte polemiche: "Io stesso, devo dire, con realpolitik di cui mi sono anche vergognato, ieri ho pensato, ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius. Ho detto: adesso, se muore un bambino, io voglio vedere che cosa succede per il nostro governo". Mentre il secondo è presumibilmente l'attore e storico elettore di sinistra Claudio Amendola, identificato come quello che "campa pubblicizzando il gioco d’azzardo" per uno spot tv sulle scommesse sportive online, mentre il Movimento è sempre stato molto critico e il decreto Dignità dovrebbe contenere norme che vietino la pubblicità per il gioco d'azzardo. Amendola aveva dichiarato in riferimento alle scelte del governo sullo sbarco delle navi di migranti: "Non voglio far parte di un paese che chiude i porti."
Nel finale Grillo si rivolge alla sinistra del nostro Paese, invitandola ironicamente alla rifondazione: "Iniziate dunque a sorteggiarvi fra di voi e costruite un’assemblea rinnovata perché possiate trovarvi consiglio e rifugio", così da superare finalmente quello che poco sopra aveva definito il generalizzato "cortocircuito cerebrale (che) li ha trascinati dalla fantasia di ‘stare a guardare con il popcorn' alla rabbia cieca".
Sono Imole Amare (un pensiero per l’intellighenzia della “sinistra” italiana)
di Beppe Grillo e il suo Neurologo – Riconosco che la parte del leone, nel togliere di mezzo il PD dai comuni di quasi tutto il paese, non è stata nostra, non è una vittoria del MoVimento. Questa constatazione paradossalmente solleva un pò; perché la rabbia disperata dei sodali dell’intellighenzia piddina è davvero impressionante.
Il livor furioso che si è scatenato nei cervelli che fiancheggiano la sinistra sta tracimando oltre ogni ragionevolezza. Sono talmente arrabbiati che pregano per le disgrazie, le invocano, tifano per le buche a Roma e guardano al mondo con la stessa fregola degli appassionati di B Movie Horror, roba che indurrebbe alla scaramanzia persino l’aspirapolvere per il popcorn.
Quale cortocircuito cerebrale li ha trascinati dalla fantasia di “stare a guardare con il popcorn” alla rabbia cieca, così, all’unisono?
Fosse possibile restituirgli Imola, quasi quasi…
Sarà forse per via della decidofobia, la fobia per le decisioni; quella stessa paura che ha tenuto il paese nel limbo di una rovinosa adolescenza geriatrica agli ordini dei banchieri riducendoci ad una enorme bisca che la loro rabbia esplode così furiosa?
Gli intellettuali della sinistra mostrano i canini e ringhiano che siamo fascisti, hanno perso qualunque forma di contegno e questo non è bello.
Macron ci insulta pure lui e tutti quanti confidano nelle differenze fra noi e la Lega, perché sono come fantasmi che non riescono a toccare palla nel mondo reale: non gli resta che sfogarsi e invocare disgrazie, come quel premio strega che si augurava morisse un bambino sull’Aquarius, credevo fosse soltanto un brutto scherzo del web.
Ma dopo neppure 10 giorni si stanno albinatizzando tutti quanti, una trasformazione che fa pensare più al finale di mezzogiorno e mezzo di fuoco che ad un paese ed un partito democratico. Gente che campa pubblicizzando il gioco d’azzardo augura a noi ogni male possibile, non vogliono vivere in un paese con i porti chiusi (forse temono qualche bisca di stato in meno).
Uomini della sinistra frou frou ricomponetevi, e rilasciate l’Italia senza condizioni, mi appello a quel briciolo di “essere nel mondo” che dovrebbe riuscire a muovervi a più miti contegni.
In alcuni paesi si sta pensando a sostituire il voto con il sorteggio, come per le giurie popolari nei tribunali anglosassoni.
A vedervi in questo stato, oltre a ricordarvi nelle mie preghiere, sento di dover fare qualcosa per la vostra terrenità. Iniziate dunque a sorteggiarvi fra di voi e costruite un’assemblea rinnovata perché possiate trovarvi consiglio e rifugio.
Vedervi vagare senza meta attraverso i problemi del paese senza più comuni disposti ad accogliervi non è bene e non può finire bene.
In alto i cuori !