Viva Marie Antoinette!

[novis]

Marie Antoinette Barbie Doll

Ohhh, da piccola avrei fatto follie per questa bambola
Meravigliosa , anche se costa uno sproposito (mi sono informata ).

Il film della Coppola invece lo trovo estremamente kitsch

[Florian]

Il film della Coppola invece lo trovo estremamente kitsch

Mi spieghi perchè? A me nel complesso è piaciuto.

[novis]

Mi spieghi perchè? A me nel complesso è piaciuto.

Beh credo che il film volesse proprio essere kitsch (ad alcuni il genere piace): tutta quell'attenzione ai vestiti, appariscenti ma non raffinati, quelle acconciature esagerate, quei dolci dappertutto, e poi quella musica pop....insomma si è fatta quasi una caricatura della corte di Versailles...Maria Antonietta invece nella realtà era una regina più sobria rispetto al suo entourage.

Ad ogni modo la mia generazione è cresciuta con Lady Oscar (anime ricavato dalle memorie di Madame Campan), che ha contribuito moltissimo a rappresentare la regina sotto una luce favorevole..tanto è vero che il governo francese ha insignito l'autrice della Legion d'Onore.

[-Duca-]

Già. E memorabili a riguardo sono le righe dedicatele da Burke nel suo capolavoro sulla rivoluzione francese... Qualcuno le ritrova?

Queste?

Ho sentito dire che, e con qualche piacere, che la splendida signora, il secondo oggetto del trionfo, ha sopportato quella giornata e tutte quelle successive, la prigionia del suo sposo e la propria, l'esilio degli amici, le insultanti adulazioni dei proclami e tutto il peso dei torti accumulati, con pazienza serena e in modo confacente al suo rango, alla sua stirpe a alla figlia di una sovrana sempre distintasi per la pietà e per il coraggio; confacente a chi, come la madre, nutre nel cuore sentimenti nobili; a chi fa rivivere in sé la dignità di una matrona romana; e a chi rappresenta quelle persone che, nei momenti estremi della vita, saprebbero salvarsi dalle disgrazie estreme perché, se cadessero, saprebbero farlo non per mano ignobile.

Sono passati sedici o diciassette anni da quando scorsi per la prima volta la regina di Francia, allora delfina, a Versailles e certo mai visione più leggiadra è venuta a visitare questa terra, che ella pareva appena sfiorare. La vidi, al suo primo apparire all'orizzonte, decorare e allietare quella sfera elevata in cui aveva appena cominciato a muoversi, radiosa come una stella del mattino, piena di vita, di splendore e gioia. Oh, che rivoluzione! E che cuore debbo avere per contemplare senza emozione quell'ascesa e quella caduta!
Non potevo immaginare che, mentre aggiungeva titoli di venerazione a quelli dell'amore entusiasta, deferente e rispettoso, di cui era fatta oggetto, ella sarebbe stata obbligata a portare celato nel seno l'aspro antidoto al disonore; non potevo immaginare che sarei vissuto fino a vedere tali disastri abbattersi su di lei in una nazione di uomini valorosi, in una nazione di uomini d'onore e di cavalieri.
Credevo che diecimila spade si sarebbero immediatamente levate dalle guaine per vendicare anche solo uno sguardo che la minacciasse d0insulto. Ma l'era della cavalleria è finita. Le è succeduta quella dei sofisti, degli economisti e dei calcolatori, e la gloria d'Europa è estinta per sempre.
Mai,mai più contempleremo quella generosa lealtà nei confronti del rango e della femminilità, quella sottomissione orgogliosa, quell'obbedienza dignitosa, quella subordinazione del cuore che manteneva vivo, per nella vecchiaia, lo spirito di una libertà entusiastica.La naturale grazia del vivere, la difesa disinteressata delle nazioni, la nutrice di sentimenti virili e imprese eroiche è scomparsa! Spariti sono i prìncipi di saggezza e la castità del proprio onore che considerava ogni piccola macchia come ferita grave, che ispirava coraggio moderando la ferocia, che nobilitava tutto quanto toccava e in virtù della quale, privato della rozzezza, anche il vizio perdeva la metà della propria malvagità.

[codino]

e non scordiamoci Lady Oscar, cartone animato abbastanza filoborbonico :giagia: (sebbene alla fine la zoccolona di lady Oscar si unisca alla canaille nell'assalto alla Bastiglia...)

il film della Coppola invece non l'ho visto, perchè l'ho trovato in streaming ma era fuori syncro...

[FalcoConservatore]

Mi sono sempre onorato di apprezzare i Reali di Francia che pagarono con la vita la fedeltà ad un ideale monarchico indissolubilmente legato alla Fede ed alla buona tradizione antica. Mentre il mondo intero pare disprezzare - non conoscendolo veramente, ma assumendo come verità la propaganda confezionata di matrice rivoluzionaria - l'Antico Regime, noi conservatori un pò romantici continuamo indefessi a simpatizzare per il Re, la Regina, e l'Epopea Vandeana.
Maria Antonietta è il simbolo tragico di quell'epoca segnata dalla follia sanguinaria del Terrore della Rivoluzione. Proviamo simpatia nei suoi confronti anche solo per questo, ma non mancano reali e commoventi testimonianze storiche che comprovano l'integrità del suo spirito (si leggano gli atti del processo e le sue lettere dalla prigionia).

[QUINTO]

e non scordiamoci Lady Oscar, cartone animato abbastanza filoborbonico :giagia: (sebbene alla fine la zoccolona di lady Oscar si unisca alla canaille nell'assalto alla Bastiglia...)

il film della Coppola invece non l'ho visto, perchè l'ho trovato in streaming ma era fuori syncro...

repapelle:

[FrancoAntonio]

al di là della pena che possa avere per una fine tragica e ingiusta e per la condanna senza condizioni che lancio ai rivoluzionari per la fine che le hanno fatto fare, purtroppo fu una donna leggera e frivola e con i suoi comportamenti contribui' allo scoppio della rivoluzione contro la monarchia. Forse una regina meno dedita alle feste e allo sfarzo e che magari si fosse mostrata di piu' in qualche ospedale o intenta ad alleviare la miseria dei parigini con qualche donazione, forse avrebbe contribuito ad allentare la tensione del popolo

Non è la monarchia da operetta o da minuetto di maria Antonietta quella alla quale guardo con ammirazione ma una monarchia autorevole, generosa, umile e paternalista

[FrancoAntonio]

Mi sono sempre onorato di apprezzare i Reali di Francia che pagarono con la vita la fedeltà ad un ideale monarchico indissolubilmente legato alla Fede ed alla buona tradizione antica. Mentre il mondo intero pare disprezzare - non conoscendolo veramente, ma assumendo come verità la propaganda confezionata di matrice rivoluzionaria - l'Antico Regime, noi conservatori un pò romantici continuamo indefessi a simpatizzare per il Re, la Regina, e l'Epopea Vandeana.
Maria Antonietta è il simbolo tragico di quell'epoca segnata dalla follia sanguinaria del Terrore della Rivoluzione. Proviamo simpatia nei suoi confronti anche solo per questo, ma non mancano reali e commoventi testimonianze storiche che comprovano l'integrità del suo spirito (si leggano gli atti del processo e le sue lettere dalla prigionia).

sicuramente i moti rivoluzionari e il carcere maturarono Maria Antonietta che deve'essere stata la prima a rendersi conto di avere vissuto nella prima parte della sua vita in una campana di vetro