Originariamente Scritto da
gladiator82ct
Il suffraggio universale ha dei limiti. Vedendo l'idiozia e l'ignoranza imperante, la tentazione di proporre test per capire se puoi avere diritto al voto o meno diventa molto forte, lo capisco. Ovviamente è frustrante sentir sparare dalla mattina alla sera cazzate e sapere che il voto di un cazzaro tossicodipendente col cervello bruciato conta quanto il tuo. Noi utenti di questo forum ci confrontiamo sui principali temi politici e ognuno di noi ha le sue più che legittime idee, ma siamo una minoranza assoluta dell'elettorato. Buona parte della popolazione non segue il dibattito politico con la nostra stessa costanza (e passione) e va benissimo che sia così, quello che però inquieta è che tante persone, non abbiano nessuna infarinatura di quali siano le posizioni dei principali partiti e chi siano i principali leader politici. Io però sono dell'idea che tutti devono poter votare. Non solo chi si disinteressa di politica, ma anche gli idioti. Se proprio vogliamo dirla tutta gli idioti rappresentano una bella fetta dell'elettorato (in qualunque parte del mondo). Gli idioti non devono vedersi negati i diritti civili fondamentali. Questo lo dobbiamo a chi ha storicamente versato sangue per regalarci la sovranità popolare. Tante persone non riescono a capire nemmeno il programma politico che stanno votando? Non importa. Si bevono qualunque puttanata priva di senso logico? Non importa. Se togliessimo il diritto di voto agli idioti e agli analfabeti funzionali, apriremmo una ferita impossibile da rimarginare. La grande domanda è: chi stabilisce chi è idiota e chi no? Tra gli elettori ci sarà sempre qualcuno più intelligente, più istruito e più acculturato di un altro. Se l'asticella si spostasse sempre più in alto cosa succederebbe? Oggi escludiamo gli idioti, domani escludiamo chi non ha la laurea e poi passiamo a chi non ha una cultura pazzesca che spazia dalla macroeconomia, alla storia, alle dottrine politiche, fino ad arrivare al diritto. Nessuna forma di oligarchia è tollerabile, nemmeno la più blanda. Il diritto di voto deve rimanere universale ed è compito del bravo politico riuscire a far comprendere, capire e apprezzare le proprie idee da tutti. L'atteggiamento del politico che si scaglia contro gli elettorireai di aver votato male, è un atteggiamento di merda, di spocchia e che mostra tutta la sua pochezza umana e politica. Quindi, come puoi superare i limiti del suffraggio universale se consenti agli idioti di votare per degli idioti? Ponendo barriere per chi si candida. Non riesci a capire un testo scritto? Non puoi rappresentare il popolo italiano. Non conosci la Costituzione su cui magari un giorno giurerai da ministro? Studiala un minimo e poi ti verrà permesso di candidarti. In questo paese non puoi partecipare a certi concorsi se non sei idoneo, non capisco perchè le più alte carche dello stato invece possano essere occupate da qualunque testa di cazzo con un minimo di popolarità. Abbiamo avuto parlamentari che non riescono a mettere quattro parole in italiano di senso compiuto... Ma ovviamente non parlo di titoli di studio, sia chiaro. Io voglio che in parlamento ci entrino anche gli operai con la terza media, mi va bene tutto, tranne l'idiozia. Me ne sbatto le palle se un ministro ha la laurea o meno, quello che pretendo è che non sia idiota. Faccio un esempio scemo... Sei il ministro del lavoro e ti arriva un'importante email dall'INPS? Voglio che il ministro del lavoro legga quell'email e capisca cosa cazzo c'è scritto in quell'email. Per caso è chiedere troppo? Me ne sbatto le palle se il ministro del lavoro non ha la laurea e ha fatto il bibitaro allo stadio (lavoro onorabilissimo come qualsiasi altro lavoro), può avere anche la licenza media per quel che mi riguarda! Ma se il ministro del lavoro entra in polemica con l'INPS dopo non aver letto o non aver capito un'email di importanza enorme, che stima che un provvedimento che si sta per varare farà perdere migliaia di posti di lavoro, ecco, questa è una cosa che mi fa girare i coglioni e che trovo intollerabile.
Leggi un testo e spiegalo. Piccolo test sulla Costituzione. Non lo passi? Ritenta al prossimo giro, al tuo posto verrà candidato qualcuno che non ha i tuoi limiti. Siamo 60milioni in questo paese. In questo modo non si farebbe nessun torto, non si sta impedendo a qualcuno di candidarsi. Tutti continuerebbero ad averne diritto senza alcuna preclusione, ma devono dimostrare l'idoneità. Per tutelare la collettività ci sono leggi che rendono incandidabile chi ha subito condanne, non vedo perchè per tutelare la collettività non si debba cercare di tenere lontani dalle istituzioni anche gli idioti oltre che i delinquenti. Dobbiamo ritrovarci un ministro terrapiattista prima di mettere un freno all'idiozia?