Per quello che invece riguarda la storia e i suoi giudizi dovrebbe rendersi conto che il socialismo nel secolo scorso ha affrontato folgoranti successi e brucianti sconfitte, circostanze tutte oggetto di altrettante attente analisi da parte dei marxisti.
La sua considerazione, che invece vorrebbe liquidare il socialismo come cosa finita e passata in giudicato, denota solo la sua ideologica incapacità di farne un' analisi oggettiva.
E' evidente che il confronto tra ideologia e scienza: democrazia borghese e socialismo, non è discutibile su piani puramente ideologici.
La politica non dovrebbe mai confondere le istituzioni con le organizzazioni, con il secondo termine si indicano sempre "gruppi" che coordinano un insieme di risorse umane e materiali per il raggiungimento di un fine... In questo senso la democrazia rappresentativa è chiaramente l'organizzazione di un sistema che difende gli interessi della borghesia.
Il carattere antipopolare del sistema borghese della democrazia rappresentativa si evidenzia oggi dappertutto nel continuo ricorso da parte della politica a slogan che mettono al centro un retorico "interesse nazionale". In particolare qui da noi in Italia questo atteggiamento è molto evidente data la "storica" debolezza della nostra struttura. Insomma, nei fatti il confronto politico nelle "oligarchie Occidentali" si consuma tutto e sempre nella aggressiva difesa degli interessi di differenti settori del capitale e delle borghesie internazionali, e qui da noi, a causa delle cosiddette " privatizzazioni" promosse senza criterio, più a vantaggio dei capitali internazionali che di quelli nazionali, che utilizzano lo Stato per il perseguimento dei propri fini.
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- Solo gli imbecilli non hanno dubbi!
- Ne sei sicuro ?
- Non ho alcun dubbio !
When history comes to you enforced by law, only one thing is certain: IT'S A LIE!
"Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme." (Charles Bukowsky)
Certo che sei una volpe.....buongiorno eh. Ma è mai possibile che i marxisti "scoprano" ovvietà che sanno tutti?
Ma è quello che le persone vogliono, ANCHE i "disperati" che vorresti stupidamente "difendere" (ma da chi? Ma non realizzi che i "disperati" FANNO le vittime e NON LO SONO a priori?)
I vostro errore letteralmente incorreggibile di marxisti è pensare che la borghesia NON sia il sogno e la meta di MILIONI E MILIONI di Mazzarò (ma giusto il raggruppamento di chi tutela interessi GIA' stabiliti in quelle che poi sempre stupidamente chiamate "classi" come se fossero compartimenti stagni), gli stessi che stupidamente credete vorrebbero fare la rivoluzione comunista su basi marxiste.
I "poveri" sono i PRIMI a volere MORTI quelli come te, è questo che voi marxisti proprio non realizzate e continuate stupidamente a credere che i "poveri" identificati per un secolo con gli "operai" vogliano la rivoluzione comunista quando il 99% di loro sogna di essere Berlusconi e non perchè la propaganda borghese li abbia convinti di questo ma per banale instintualità "basale" umana.
Quando capirete che il materialismo marxista NON è materialismo ma una traduzione pseudomaterialistica del Cristianesimo realizzerete in che IMMANE errore siete.
Il marxismo nella sua convinzione di ridurre gli interessi umani all'accesso di risorse e beni (nemmeno domandandosi A COSA siano strumentali risorse e beni) NON è materialista, è PSEUDOmaterialista.
Gli istinti non possono essere ridotti all'accesso di risorse e beni, le persone NON sono "robot" mé tantomeno sono riducili a "robot" solo perchè POSSONO agire come tali in certi contesti (la produzione di beni, la difesa dei beni tramite la guerra, ecc.)
La cosa che fascismi idealistici e comunismi ideologici non riusciranno MAI ad ammettere, pena SCOMPARIRE del resto, visto che la base ideologica è la stessa: un riduzionismo dialettico idiota che va da Aristotele a Marx.