Mi manca il fosforo!

[silence]

cvd. Ma li leggi i messaggi ?
Se sei su un'isola deserta, sei libero no ? Eppure devi farti un culo cosi' per sopravvivere a livello di sussistenza, dico bene ? quindi il bisogno non intacca la tua "liberta'" ... non c'entra nulla... e' qualcosa di esterno al concetto.

Se su quell'isola arrivo io con il mio yacht di lusso e ti dico: se mi pulisci lo yacht, ti do' del cibo e un letto. Ora, con questa offerta intacco la tua liberta' ? ti impedisco di continuare a farti il culo per sopravvivere ? ti obbligo forse ad accettare ? Peggioro la tua condizione ? La risposta a tutte queste domande e' NO !!!
Il piccolo mercato che si e' venuto a creare tra te e me aumenta le tue opportunita, lasciandoti la liberta' di accettare o rifiutare. Accetterai lo scambio solo se lo ritieni vantaggioso.
Per questo si dice che il mercato, basato su liberi scambi, non puo' danneggiare nessuno. Ci sei ?

Prosegue quì la domanda http://forum.politicainrete.net/econ...ml#post1426704

[nafplio]

cvd. Ma li leggi i messaggi ?
Se sei su un'isola deserta, sei libero no ? Eppure devi farti un culo cosi' per sopravvivere a livello di sussistenza, dico bene ? quindi il bisogno non intacca la tua "liberta'" ... non c'entra nulla... e' qualcosa di esterno al concetto.

Se su quell'isola arrivo io con il mio yacht di lusso e ti dico: se mi pulisci lo yacht, ti do' del cibo e un letto. Ora, con questa offerta intacco la tua liberta' ? ti impedisco di continuare a farti il culo per sopravvivere ? ti obbligo forse ad accettare ? Peggioro la tua condizione ? La risposta a tutte queste domande e' NO !!!
Il piccolo mercato che si e' venuto a creare tra te e me aumenta le tue opportunita, lasciandoti la liberta' di accettare o rifiutare. Accetterai lo scambio solo se lo ritieni vantaggioso.
Per questo si dice che il mercato, basato su liberi scambi, non puo' danneggiare nessuno. Ci sei ?

le ho risposto nell'altra discussione al post 686

[Grifo]

Già. Inoltre leggevo che il fosforo persiste nel terreno abbastanza a lungo. Tanto che con la iperconcimazione avvenuta negli anni scorsi in pianura padana esistono scorte che potrebbero permettere di non usarlo per diversi anni.

http://it.wikipedia.org/wiki/Concime#Il_fosforo
(anche se wiki secondo me qui prende una topica, dato che l'eutrofizzazione delle coste, problema noto e riconosciuo, deriva anche dai fosfati. Che arrivano solo in piccola parte dagli insediamenti urbani. Mah...!?)
Detto ciò, rimane che il fosforo, per come è usato oggi, non sarà più disponibile, a breve. E dunque le cose cambieranno di certo.

Anche ciucciare i sedimenti dell'Adriatico non mi sembra una cosa tanto 'normale' oggi.

In ultimo, il trattamento delle acque reflue non è una cosa così diffusa, ancora oggi.

Beh, dove lavoro si fa trattamento acque da 32 anni!
Fu la Legge Merli del 1976 a regolare organicamente la materia, sia obbligando "tutti" a depurare le acque di scarico sia a fissare dei limiti tabellari per le sostanze presenti nei reflui. Considera che oggi, per legge, ogni scarico è soggetto ad autorizzazione e deve essere depurato.

I depuratori ci sono, non si vedono perchè in genere sono fuori città o appaiono come piccoli impianti poco appariscenti.

I sedimenti dell'adriatico potrebbero essere assimilati al limo del Nilo che rendeva fertile l'Egitto. Certamente un conto è cavare le materie prime da qualche miniera, un conto è recuperarle con processi industriali (che sono più costosi)

Questo è un depuratore a Modena, dove si vedono le vasche che fanno i diversi cicli. E coi fanghi di risulta si recuperano proprio gli elementi nutritivi che possono essere riutilizzati come fertilizzanti.
(PS - Quando ero direttore del depuratore di Fiuggi a primavera gli insegnati portavano le scolaresche, visite interessanti ed educative per vedere il ciclo dell'acqua che arrivava dalla fogna opaca e puzzolente, e usciva limpida e pulita (ci avevo messo i pesci nell'ultimo canale). Se puoi fallo)

[gigionaz]

Beh, dove lavoro si fa trattamento acque da 32 anni!
Fu la Legge Merli del 1976 a regolare organicamente la materia, sia obbligando "tutti" a depurare le acque di scarico sia a fissare dei limiti tabellari per le sostanze presenti nei reflui. Considera che oggi, per legge, ogni scarico è soggetto ad autorizzazione e deve essere depurato.

I depuratori ci sono, non si vedono perchè in genere sono fuori città o appaiono come piccoli impianti poco appariscenti.

I sedimenti dell'adriatico potrebbero essere assimilati al limo del Nilo che rendeva fertile l'Egitto. Certamente un conto è cavare le materie prime da qualche miniera, un conto è recuperarle con processi industriali (che sono più costosi)

Questo è un depuratore a Modena, dove si vedono le vasche che fanno i diversi cicli. E coi fanghi di risulta si recuperano proprio gli elementi nutritivi che possono essere riutilizzati come fertilizzanti.
(PS - Quando ero direttore del depuratore di Fiuggi a primavera gli insegnati portavano le scolaresche, visite interessanti ed educative per vedere il ciclo dell'acqua che arrivava dalla fogna opaca e puzzolente, e usciva limpida e pulita (ci avevo messo i pesci nell'ultimo canale). Se puoi fallo)

Ne ho uno vicino al luogo dove lavoro. In effetti è un'idea interessante. Ne parlerò ai miei colleghi delle materie d'indirizzo.