Il caso della nave Diciotti genera un certo numero di leciti interrogativi:

- Il comandante dell'unità navale italiana possedeva il diritto di valutare le condizioni dell'imbarcazione sulla quale viaggiavano coloro che ha successivamente imbarcati a bordo?

- Il comandante dell'unità navale italiana aveva il diritto di portare a bordo della stessa gli individui sopra citati allo scopo di salvaguardare la loro incolumità a seguito valutazione delle condizioni della loro imbarcazione?

- Il comandante della nave Diciotti aveva il diritto di portare in Italia i naufraghi raccolti in mare?

- I naufraghi a bordo della nave Diciotti avevano il diritto di presentare le proprie istanze al fine di richiedere asilo presso le autorità italiane competenti?

- Il diritto dei naufraghi presenti a bordo della nave Diciotti è stato rispettato dalle autorità italiane?

- Le autorità italiane avevano il diritto di trattenere a bordo coercitivamente i naufraghi ivi presenti?

- Le autorità italiane hanno il diritto di impedire ad un richiedente asilo la presentazione dei riferimenti atti ad avallare tale richiesta?

Riconosco di non possedere risposta a buona parte dei quesiti sopra esposti.
Posseggo naturalmente delle opinioni, ma preferisco tenerle per me ed attenermi ai fatti ed a quanto prescrive la Legge.