Diciamolo, le ricette economiche della Lega sono disastrose per l'economia reale

[Robert]

Mi è venuto in mente stamani come una illuminazione ma prima facciamo alcune premesse...

dal punto di vista dell'economia reale ritengo le ricette della Lega le peggiori di tutte, non solo dei grillini ma persino del PD e di Forza Italia...

motivazioni:
la Lega vuole aumentare la spesa pensionistica, già ai primissimi posti al mondo e il numero dei pensionati, come se non ne avessimo già abbastanza, questa, oltre ad essere una misura immorale perchè peserà su chi adesso sta lavorando, pagando un fottio di contributi e andrà in pensione tardi, è dannosa per l'economia perchè diminuisce il PIL riducendo la quantità di popolazione attiva, già bassa fra i paesi occidentali
con gli evasori l'approccio è sempre stato buonista, si evade per "necessità", evadi pure , poi facciamo i condoni, togliamo spesometro, redditometro, niente fatturazione elettronica, senso dello Stato zero, senso civico zero
con gli imprenditori la ricetta è sempre stata carta bianca, sfruttate pure chi volete, voucher qui voucher là, la competizione è interpretata solo così, verso il basso
sul fisco...sempre tagli che favoriscono i ricchi cioè coloro che in proporzione risparmiano di più e consumano di meno...

ebbene l'illuminazione, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata questa, se dovesse passare il rdc che è una misra espansiva keynesiana qindi positiva dato che se dai 4-5-6-700 ad un poveraccio sei sicuro che in 99 casi su cento (salvo abbia qualcosa di nascosto) verranno immediatamente trasformati in nuovi consumi sarà a tempo, durerà al massimo due anni

mentre la famigerata flat tax, dovesse passare (speriamo di no) una misura fiscalmente regressiva che dà più a chi già ha tanto e deprimerà la domanda interna a vantaggio dei già altissimi tassi di risparmio, non sarà a tempo ma strutturale, durerà per sempre

quindi una misura positiva a tempo e una negativa per sempre

il risultato per l'economia reale sarà disastroso

l'unica cosa positiva della Lega è il contrasto all'immigrazione (clandestina), su lavoro ed economia sono il peggio del peggio, propongono concetti completamente sbagliati e ricette all'esatto opposto di quel che si dovrebbe fare

[Robert]

Mi sono scordato il punto infrastrutture, una mania della Lega, anche qui hanno toppato, vedi lo scandalo della Bre-Be-Mi in Lombardia, un'autostrada mezza vuota perchè i pedaggi sono carissimi a causa del contratto di servizi che permette appunto al gestore di fare ciò, sempre a favore delle lobbies...
idem i balneari e i tassinari

[DarkNicolazzi]

Che ci investe denari privati abbia ampia autonomia mi pare giusto. Più aumenta il contributo pubblico e meno autonomia deve avere il privato. La Flat Tax sarebbe vantaggiosa per lo Stato solo se l'economia crescesse a causa di questa a un ritmo frenetico, e in Italia tenendo fermo il sistema legale che esistite questo non è possibile nemmeno in teoria. Finché però non si troverà il modo di far pagare le tasse a tutti gli Stati devono chiedere con umiltà ai ricchi di pagarle, e dargli incentivi perché sono bravissimi a trovare scappatoie e la posta in gioco vale il rischio

[anticomunista]

Mi è venuto in mente stamani come una illuminazione ma prima facciamo alcune premesse...

dal punto di vista dell'economia reale ritengo le ricette della Lega le peggiori di tutte, non solo dei grillini ma persino del PD e di Forza Italia...

motivazioni:
la Lega vuole aumentare la spesa pensionistica, già ai primissimi posti al mondo e il numero dei pensionati, come se non ne avessimo già abbastanza, questa, oltre ad essere una misura immorale perchè peserà su chi adesso sta lavorando, pagando un fottio di contributi e andrà in pensione tardi, è dannosa per l'economia perchè diminuisce il PIL riducendo la quantità di popolazione attiva, già bassa fra i paesi occidentali
con gli evasori l'approccio è sempre stato buonista, si evade per "necessità", evadi pure , poi facciamo i condoni, togliamo spesometro, redditometro, niente fatturazione elettronica, senso dello Stato zero, senso civico zero
con gli imprenditori la ricetta è sempre stata carta bianca, sfruttate pure chi volete, voucher qui voucher là, la competizione è interpretata solo così, verso il basso
sul fisco...sempre tagli che favoriscono i ricchi cioè coloro che in proporzione risparmiano di più e consumano di meno...

ebbene l'illuminazione, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata questa, se dovesse passare il rdc che è una misra espansiva keynesiana qindi positiva dato che se dai 4-5-6-700 ad un poveraccio sei sicuro che in 99 casi su cento (salvo abbia qualcosa di nascosto) verranno immediatamente trasformati in nuovi consumi sarà a tempo, durerà al massimo due anni

mentre la famigerata flat tax, dovesse passare (speriamo di no) una misura fiscalmente regressiva che dà più a chi già ha tanto e deprimerà la domanda interna a vantaggio dei già altissimi tassi di risparmio, non sarà a tempo ma strutturale, durerà per sempre

quindi una misura positiva a tempo e una negativa per sempre

il risultato per l'economia reale sarà disastroso

l'unica cosa positiva della Lega è il contrasto all'immigrazione (clandestina), su lavoro ed economia sono il peggio del peggio, propongono concetti completamente sbagliati e ricette all'esatto opposto di quel che si dovrebbe fare

Devi capire che la prima cosa che conta in economia è avere un popolo felice....

il resto sono aggiustamenti contabili

con una spesa pubblica stabile fatta dai governi sinistri di 850 miliardi anno il problema non è se spendiamo ma su cosa spendere ..

è ovvio che taglieranno altre spese si tratta di scelte

5 miliardi sono già risparmiati con i migranti oramai gli sbarchi sono di centinaia e non migliaia poi si tratta di togliere i corrotti e anche li saranno altri 20 miliardi i poi di tagliare i privilegi e anche li saranno altri 20 30 miliardi

in più potare i trasferimenti alle regioni che i soldi li mangiano come lo zucchero filato i bambini...

[Robert]

Devi capire che la prima cosa che conta in economia è avere un popolo felice....

quale popolo?
quella parte di popolo che è andata in pensione a 50-55 se non prima e poi magari s'è messa a fare un lavoro in nero, è stata sicuramente felice
quelli che adesso, fra cui la mia generazione, sta pagando una valanga di contributi INPS (comprese le imprese) per mantenerli non è felice, ha le palle girate

io dopo anni di riflessioni, sull'economia, son davvero andato oltre la destra e la sinistra e penso che i due schieramenti siano i circolazionisti, coloro che vogliono incentivare i denari a girare, e gli immobilisti, coloro che vogliono incentare la tesaurizzazione cioè i risparmi e l'accumolo
la flat incentiva l'accumulo perchè se ad un parlamentare dai altri 100 mila € dopo i 150 che già ha guadagnato cosa vuoi che li spenda?molto più probabile se li metta da parte...
mentre se quei 100 mila li distribuisci a 10-12 poveracci stai sicuro che li consumeranno tutti...
e traineranno l'economia reale

[Sinistra Anti-PD]

D'accordo su tutto Robert, tranne che suo quota 100, anche secondo me non è una priorità ma in seguito si dovrà fare, soprattutto se accompagnata da un taglio delle pensioni d'oro...

[famedoro]

hai dimenticato la flat tax al 15%... se fai una pensione integrativa ottieni una deduzione del versato fino a 5164 euro che poi verrà tassato al 15% anziche al 23%...

con la flat tax al 15% di fatto disincentivi il ricorso a pensioni integrative e danneggi al situazione pensionistica degli italiani

[Dav. c. G.]

D'accordo su tutto Robert, tranne che suo quota 100, anche secondo me non è una priorità ma in seguito si dovrà fare, soprattutto se accompagnata da un taglio delle pensioni d'oro...

Se prendi 500 milioni dalle pensioni d'oro e poi spendi 10 miliardi annui per la quota cento (tra i quali molti nuovi pensionati d'oro e d'argento) vuol dire che aumenti a dismisura una spesa pensionistica che è già la più alta d'Europa.
Ed in questo modo gioco forza togli risorse al resto del paese.


A me andrebbe benissimo una sorta di quota cento a condizione che costi non più di 4 miliardi annui in più e le cui risorse si trovino tra gli attuali pensionati retributivi in proporzione al loro reddito.
Ed a condizione che non si tocchi l'ape social che costa solo 800 milioni e che permette a disoccupati e disagiati di andare in pensione con 63 anni e 30 di contributi.