Originariamente Scritto da
standing bull
Però bisogna anche riconoscere che pure noi elettori non è che ci facciamo una gran figura.
Espellere 600.000 immigrati in un anno è chiaramente una barzelletta, ma anche se pensiamo a questo numero di espulsioni nel corso della legislatura, facciamo presto a vedere che nella migliore delle ipotesi questo può essere solo un pio desiderio, nemmeno tanto pio.
600.000 espulsioni in cinque anni significa 120.000 espulsioni all’anno, quindi 10.000 al mese. Il che significa che ogni mese bisogna prendere 10.000 persone, radunarle in luoghi sicuri, e caricarle su mezzi di trasporto adatti a trasportarli nei luoghi d’origine. Tra l’altro gli immigrati non arrivano mica tutti dallo stesso posto: chi dalla Nigeria, chi dal Burkina Faso, dall’Eritrea, dal Mali, dal Senegal, eccetera. il tutto senza considerare quelli che arrivano dall’Asia. Quindi ci vorrà un aereo per Lagos, uno per Asmara, uno per Ouagadougou, e via discorrendo, sempre tenendo presente che ogni aereo dovrà avere a bordo una adeguata scorta (armata) per evitare qualsiasi velleità di ribellione. Sempre ipotizzando che, naturalmente, quei paesi diano il permesso ai nostri aerei di atterrare e di lasciare lì il loro carico di disperati. O li vogliamo riportare tutti in Libia, magari via mare. Una nave al giorno con oltre 450 persone a bordo, tra migranti, equipaggio e scorta: uno scherzo e, praticamente, gratis. E sempre ammesso che, naturalmente, dopo una settimana i libici non ci prendano a cannonate.
Mi domando come hanno fatto persone sane di mente a credere ad una cosa del genere.