Dopo il grande scandalo regionale della ASL 3 di Foligno che diversi anni fa coinvolse la ex presidente della regione Lorenzetti e la direttrice della Asl 3 di Foligno (finito con un processo e con diverse condanne)forse ci risiamo un'altra volta (anche se si tratta di un episodio minore rispetto ad allora) con la "malasanità" umbra legata a doppio filo al clientelismo politico locale.
La guardia di finanza ha messo sotto accusa per turbativa d'asta e rivelazione di segreti d'ufficio quasi l'intero stato maggiore della sanità
L'avviso di garanzia (per la precisione si tratta di un avviso di proroga delle indagini) è stato recapitato al direttore generale dell'azienda ospedaliera di Perugia, al direttore amministrativo e all'assessore regionale alla sanità Luca Barberini (del PD). L'inchiesta è ancora in parte mantenuta riservata ma pare che la "turbativa d'asta" (i soliti appalti taroccati insomma) riguardi gli appalti per le pulizie e la manutenzione degli impianti medici