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  1. #101
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    Predefinito Re: Non temiamo né lo spread né i mercati!

    Citazione Originariamente Scritto da Sparviero Visualizza Messaggio
    vedremo i dettagli

    fa specie che un banalissimo 2.4 di deficit sia visto come chissà che
    Ovvio se non sai cosa significa. Conosci la famosa goccia che fa traboccare il vaso? Fa specie che una sola goccia....
    Il sonno della ragione genera mostri.


    Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.

  2. #102
    Viva l'Italia
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    Predefinito Re: Non temiamo né lo spread né i mercati!

    Citazione Originariamente Scritto da Grifo Visualizza Messaggio
    Sono in Euro...

    Apposta Grande Cermania a un certo punto dirà che esce dall'Euro, ci si farà la carta da parati fricchettona (come in Russia quando Eltsin "aprì al mercato") e la colpa è dei Paesi del Sud, scioperati e mandolinari!

    Se noi restavamo sottomessi al IV Reich millenario prima o poi ci facevano tutti ricchi, anzi: ricconi!

    Certo, non dovevamo aver fretta, 4/500 anni e le fontane buttavano birra.

    Ma perchè vi fate sti film?
    Possibile che non riusc ite a tenere i piedi per terra e vi inventate presunte oppressioni contro le quali il popolo deve insorgere e reagire? E tutte cose che in genere centrano un cavolo coi problemi che abbiamo. Ma proprio niente di niente.

    Deve essere una vostra caratteristica perchè ogni volta scadete in questi concetti. Evidentemente chi vi usa sa che avete bisogno di nemici e che basta indicarveli. Ai tempi erano gli ebrei, giusto per fare un esempietto.
    Il sonno della ragione genera mostri.


    Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.

  3. #103
    cittadina del mondo
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    Predefinito Re: Non temiamo né lo spread né i mercati!

    Citazione Originariamente Scritto da Sparviero Visualizza Messaggio
    vedremo i dettagli

    fa specie che un banalissimo 2.4 di deficit sia visto come chissà che
    https://www.lantidiplomatico.it/dett...ette/82_25549/

    Manovra in deficit: ma non dovevano arrivare le cavallette?

    Il famigerato spread ha fatto segnare un rialzo di soli 6 punti base

    Ma non dovevano arrivare le cavallette? I soliti noti, ossia i professoroni libearl-liberisti e i vari esponenti del Pdl (Partito dei Liberisti) - no, non si tratta di una riedizione del vecchio partito del centrodestra berlusconiano, ma di quel variegato schieramento che va da più o meno da Giorgia Meloni fino a Laura Boldrini, accomunato dall’adesione pressoché acritica alle teorie economiche neoliberiste - avevano previsto ogni tipo di sciagura nel caso il governo giallo-verde avesse deciso di fare deficit nella prossima manovra finanziaria.



    Lo spauracchio più gettonato è stato il famoso spread. Con alcune emittenti televisive giunte a mostrare praticamente in tempo reale l’andamento della differenza di rendimento tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi. Una sorta di psicosi collettiva volta a instillare nel popolo paura e sfiducia. Perché non deve assolutamente passare il concetto che un governo possa decidere di voler realizzare, anche in deficit, alcune misure che a suo giudizio sono necessarie per il paese.




    Tornare a fare deficit vuole anche dire che si chiude la lunga stagione dell’austerità. Concetto per alcuni addirittura inconcepibile. Basti pensare ai tanti ‘giornalisti-contabili’, quelli di «le coperture?», come risposta a ogni proposta politica alternativa, o che ipotizzasse un leggero spostamento dall’austerità neoliberista.



    Ma, cosa è successo realmente? Partito a 261, lo spread a fine giornata si è assestato a 267 punti base.



    [IMG][/IMG]

    Un rialzo di appena 6 punti base, nonostante preghiere ed invocazioni di tanta parte finanche di quella che fu la sinistra italiana e che attualmente si trova ancora in piena ubriacatura neoliberista.



    Decisamente fuori tempo massimo.

  4. #104
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    Predefinito Re: Non temiamo né lo spread né i mercati!

    e a quanto aveva chiuso la sera precedente? perchè ci sarà una ragione per cui non viene evidenziato.

    La differenza di rendimento tra il titolo italiano (Btp dicembre 2028) e quello tedesco è balzata a 266 punti dai 236 punti della chiusura di ieri ...

    Leggi tutto: https://www.soldionline.it/notizie/o...mbre-2018?cp=1

    30punti base rispetto al giorno precedente, compliminti per l'articolo.
    questo si meritano i suoi lettori.

  5. #105
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    Predefinito Re: Non temiamo né lo spread né i mercati!

    Citazione Originariamente Scritto da adry571 Visualizza Messaggio
    https://www.lantidiplomatico.it/dett...ette/82_25549/

    Manovra in deficit: ma non dovevano arrivare le cavallette?

    Il famigerato spread ha fatto segnare un rialzo di soli 6 punti base

    Ma non dovevano arrivare le cavallette? I soliti noti, ossia i professoroni libearl-liberisti e i vari esponenti del Pdl (Partito dei Liberisti) - no, non si tratta di una riedizione del vecchio partito del centrodestra berlusconiano, ma di quel variegato schieramento che va da più o meno da Giorgia Meloni fino a Laura Boldrini, accomunato dall’adesione pressoché acritica alle teorie economiche neoliberiste - avevano previsto ogni tipo di sciagura nel caso il governo giallo-verde avesse deciso di fare deficit nella prossima manovra finanziaria.



    Lo spauracchio più gettonato è stato il famoso spread. Con alcune emittenti televisive giunte a mostrare praticamente in tempo reale l’andamento della differenza di rendimento tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi. Una sorta di psicosi collettiva volta a instillare nel popolo paura e sfiducia. Perché non deve assolutamente passare il concetto che un governo possa decidere di voler realizzare, anche in deficit, alcune misure che a suo giudizio sono necessarie per il paese.




    Tornare a fare deficit vuole anche dire che si chiude la lunga stagione dell’austerità. Concetto per alcuni addirittura inconcepibile. Basti pensare ai tanti ‘giornalisti-contabili’, quelli di «le coperture?», come risposta a ogni proposta politica alternativa, o che ipotizzasse un leggero spostamento dall’austerità neoliberista.



    Ma, cosa è successo realmente? Partito a 261, lo spread a fine giornata si è assestato a 267 punti base.



    [IMG][/IMG]

    Un rialzo di appena 6 punti base, nonostante preghiere ed invocazioni di tanta parte finanche di quella che fu la sinistra italiana e che attualmente si trova ancora in piena ubriacatura neoliberista.



    Decisamente fuori tempo massimo.
    https://theworldnews.net/.../spread-...i-il-4-banche-...
    19 ore fa - Forte rialzo dello spread, che dopo avere aperto a 261 punti , è volato fin sopra i 280 punti, per poi tornare leggermente indietro

  6. #106
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    Predefinito Re: Non temiamo né lo spread né i mercati!

    Citazione Originariamente Scritto da adry571 Visualizza Messaggio
    https://www.lantidiplomatico.it/dett...ette/82_25549/

    Manovra in deficit: ma non dovevano arrivare le cavallette?

    Il famigerato spread ha fatto segnare un rialzo di soli 6 punti base

    Ma non dovevano arrivare le cavallette? I soliti noti, ossia i professoroni libearl-liberisti e i vari esponenti del Pdl (Partito dei Liberisti) - no, non si tratta di una riedizione del vecchio partito del centrodestra berlusconiano, ma di quel variegato schieramento che va da più o meno da Giorgia Meloni fino a Laura Boldrini, accomunato dall’adesione pressoché acritica alle teorie economiche neoliberiste - avevano previsto ogni tipo di sciagura nel caso il governo giallo-verde avesse deciso di fare deficit nella prossima manovra finanziaria.



    Lo spauracchio più gettonato è stato il famoso spread. Con alcune emittenti televisive giunte a mostrare praticamente in tempo reale l’andamento della differenza di rendimento tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi. Una sorta di psicosi collettiva volta a instillare nel popolo paura e sfiducia. Perché non deve assolutamente passare il concetto che un governo possa decidere di voler realizzare, anche in deficit, alcune misure che a suo giudizio sono necessarie per il paese.




    Tornare a fare deficit vuole anche dire che si chiude la lunga stagione dell’austerità. Concetto per alcuni addirittura inconcepibile. Basti pensare ai tanti ‘giornalisti-contabili’, quelli di «le coperture?», come risposta a ogni proposta politica alternativa, o che ipotizzasse un leggero spostamento dall’austerità neoliberista.



    Ma, cosa è successo realmente? Partito a 261, lo spread a fine giornata si è assestato a 267 punti base.



    [IMG][/IMG]

    Un rialzo di appena 6 punti base, nonostante preghiere ed invocazioni di tanta parte finanche di quella che fu la sinistra italiana e che attualmente si trova ancora in piena ubriacatura neoliberista.



    Decisamente fuori tempo massimo.
    apertura 261 chiusura 267 sono 6 punti
    https://theworldnews.net/.../spread-...i-il-4-banche-...
    19 ore fa - Forte rialzo dello spread, che dopo avere aperto a 261 punti , è volato fin sopra i 280 punti, per poi tornare leggermente indietro

    Spread Btp chiude in rialzo a 267 punti - Economia - ANSA.it

  7. #107
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    Predefinito Re: Non temiamo né lo spread né i mercati!

    Citazione Originariamente Scritto da adry571 Visualizza Messaggio
    apertura 261 chiusura 267 sono 6 punti
    https://theworldnews.net/.../spread-...i-il-4-banche-...
    19 ore fa - Forte rialzo dello spread, che dopo avere aperto a 261 punti , è volato fin sopra i 280 punti, per poi tornare leggermente indietro

    Spread Btp chiude in rialzo a 267 punti - Economia - ANSA.it
    ieri ho comprato gli zucchini ad un euro al kg
    oggi li ho comprati ad un euro a mezzo al kg, ma eravo arrivati anche a due euro. per fortuna che li ho comprati a prezzo basso.
    magari la casalinga di voghera capisce.

  8. #108
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    Predefinito Re: Non temiamo né lo spread né i mercati!

    Citazione Originariamente Scritto da adry571 Visualizza Messaggio
    https://www.lantidiplomatico.it/dett...ette/82_25549/

    Manovra in deficit: ma non dovevano arrivare le cavallette?

    Il famigerato spread ha fatto segnare un rialzo di soli 6 punti base

    Ma non dovevano arrivare le cavallette? I soliti noti, ossia i professoroni libearl-liberisti e i vari esponenti del Pdl (Partito dei Liberisti) - no, non si tratta di una riedizione del vecchio partito del centrodestra berlusconiano, ma di quel variegato schieramento che va da più o meno da Giorgia Meloni fino a Laura Boldrini, accomunato dall’adesione pressoché acritica alle teorie economiche neoliberiste - avevano previsto ogni tipo di sciagura nel caso il governo giallo-verde avesse deciso di fare deficit nella prossima manovra finanziaria.



    Lo spauracchio più gettonato è stato il famoso spread. Con alcune emittenti televisive giunte a mostrare praticamente in tempo reale l’andamento della differenza di rendimento tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi. Una sorta di psicosi collettiva volta a instillare nel popolo paura e sfiducia. Perché non deve assolutamente passare il concetto che un governo possa decidere di voler realizzare, anche in deficit, alcune misure che a suo giudizio sono necessarie per il paese.




    Tornare a fare deficit vuole anche dire che si chiude la lunga stagione dell’austerità. Concetto per alcuni addirittura inconcepibile. Basti pensare ai tanti ‘giornalisti-contabili’, quelli di «le coperture?», come risposta a ogni proposta politica alternativa, o che ipotizzasse un leggero spostamento dall’austerità neoliberista.



    Ma, cosa è successo realmente? Partito a 261, lo spread a fine giornata si è assestato a 267 punti base.



    [IMG][/IMG]

    Un rialzo di appena 6 punti base, nonostante preghiere ed invocazioni di tanta parte finanche di quella che fu la sinistra italiana e che attualmente si trova ancora in piena ubriacatura neoliberista.



    Decisamente fuori tempo massimo.

    Questa non si è accorta che la borsa ha perso quasi il 4%. Che molti titoli delle banche italiane sono stati sospesi per eccesso di ribasso, che banca Intesa, la più grande banca italiana, ieri ha chiuso con una perdita del 8,4%. Ovvero l'8,4% del suo capitale ieri è andato in fumo.
    Ecco cosa sono i 5 stelle: capre ignoranti oltre ogni aspettativa.
    Il sonno della ragione genera mostri.


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  9. #109
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    Predefinito Re: Non temiamo né lo spread né i mercati!

    Citazione Originariamente Scritto da THE MATRIX Visualizza Messaggio
    Questa non si è accorta che la borsa ha perso quasi il 4%. Che molti titoli delle banche italiane sono stati sospesi per eccesso di ribasso, che banca Intesa, la più grande banca italiana, ieri ha chiuso con una perdita del 8,4%. Ovvero l'8,4% del suo capitale ieri è andato in fumo.
    Ecco cosa sono i 5 stelle: capre ignoranti oltre ogni aspettativa.
    Stellina, PER ADESSO i 5S NON hanno di questi problemi...Ma spettiamo ancora un pò e... Ne sentiremo delle belle! NON mi meravigleirei se in un domani molto vicino dovessimo sentire gli insulti contro il governo da parte di quelli che ora lo incensano...
    Di tutte le possibili reazioni ad un insulto, la più efficace è il silenzio - Santiago Ramòn y Cajal
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    Predefinito Re: Non temiamo né lo spread né i mercati!

    Appena si vedrà come di fronte ai problemi che salteranno fuori gli attuali partiti al governo non avranno risposte, eccettuato accusare speculatori ed Europa, direi che la situazione cambiarà radicalmnente.

    Il danno però sarà in gran parte fatto.
    .
    L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.

    Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)

 

 
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