Per Tria previsti 600 milioni nel 2019. Salvini contesta il dato: "Sono di più, ci sono 1,7 miliardi". Poi la nota congiunta per superare lo scontro, ma le risorse restano esigue

Bricioline di flat tax. La misura cara a Matteo Salvini e alla Lega si assottiglia ancora: per il 2019 saranno stanziati solo 600 milioni. A fornire il dato è stato il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, nel corso della seconda audizione sulla Nota di aggiornamento al Def davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Stando alle cifre indicate da Tria, il governo investirà appena 600 milioni nel 2019, una cifra limitatissima - che è prevista in aumento a 1,8 miliardi nel 2020 e 2,3 miliardi nel 2021 - e a impatto "limitato" sulla crescita, pari a 0,1 punti solo nel 2021. Passano pochi minuti e Salvini irrompe con una dichiarazione che contesta questa cifra: "Sono di più, ci sono 1 miliardo e 700 milioni già nel 2019".

Lo scontro sulle cifre dura qualche ora. Poi il titolare del Tesoro e il vicepremier leghista provano a uscire dal balletto sugli importi con un comunicato congiunto, dove si legge: "Nessun caos nel governo sulla flat tax. Vicepremier e ministro dell'Economia dicono la stessa cosa e le stesse cifre con una prospettiva diversa. Le risorse stanziate sono effettivamente quelle dette da Tria (nel 2019 600 milioni, per poi salire a 1,8 miliardi nel 2020 e a 2,3 miliardi nel 2021): in totale a regime per la flat tax ci sono effettivamente 1,7 miliardi di euro all'anno come sostiene Salvini". Nell'arco del triennio, aggiungono Salvini e Tria, "abbasseremo le tasse con una media annuale stimabile per 1,7 miliardi di euro".

Una fonte di governo spiega a Huffpost che la valutazione di Tria è corretta perché il costo per lo Stato sarà pari a soli 600 milioni nel 2019 dato che la flat tax relativa al prossimo anno si verserà solo nel 2020. Quella che era stata annunciata come la rivoluzione fiscale è, nei numeri, un micro-intervento a basso impatto.

https://www.huffingtonpost.it/2018/1...ef=it-homepage