Originariamente Scritto da
RibelleInEsilio
A dire il vero le minoranze etniche in Cina sono tutto tranne che discriminate.
Questo vale nello Xinjiang che da buco del culo del mondo è diventata a partire dagli anni 90 una delle migliori mete di turismo, dove il revival della cultura e della tradizione culinaria uighura ha portato soldi a palate consentendo a 4 pecorai di mettere in tasca qualche soldo.
Stessa cosa si può dire per i Miao/Hmong e per tantissime altre tribù e gruppi etnici il cui numero di individui è aumentato notevolmente grazie al governo che ha visto quanti lilleri il turismo etnico fa girare.
Danze, lingue, arti quasi estinte sono tornate alla ribalta alla grande negli anni 90 grazie alla TV.
Se proprio c'è una cosa che la Cina sta facendo bene è la politica sulle minoranze, al contrario dei democraticissimi e civilissimi USA, dove i nativi, ridotti a contarsi sulle dita, il massimo che riescono a fare è qualche pow wow vivendo in riserve infestate da AIDS, alcool e cocaina.