a chi è quel mona che gli vengono in mente simili idee, ma lo fa aposta.
andiamo dai, cominciamo dalla tabella, andiamo germano che se non bestemmio oggi.
i paesi più avanzati sono qulli più tecnologici ma anche quelli che hanno salari migliori e anche meno disoccupazione,
ste cretinate luddiste nel XXI secolo fanno ridere.
Tutti hanno avuto vantaggi dal progresso tecnologico.In un discorso tenuto al summit per la crescita in Canada, Carney ha fatto riferimento proprio allo sviluppo incessante relativo all’intelligenza artificiale ma anche a quello dei big data e in generale degli strumenti ad alta tecnologia.
A soffrirne maggiormente sarebbero naturalmente i normali operai e in generale gli addetti a quelle professioni più facilmente sostituibili da macchinari e dall’automazione governata dall’intelligenza artificiale.
Ciò creerebbe un divario ancora maggiore tra la classe operaia e i lavoratori altamente qualificati, una classe di professionisti, quest’ultima, che ha sempre tratto vantaggio dai progressi tecnologici.
adiamo dai, va a .......“Se sostituisci le piattaforme con le fabbriche tessili, il machine learning con i motori a vapore, Twitter con il telegrafo, hai esattamente le stesse dinamiche che esistevano 150 anni fa – quando Karl Marx stava scrivendo Il Manifesto del Partito Comunista”.
Proprio secondo molti analisti, le forti disuguaglianze sociali hanno creato la struttura sociale di base che ha portato poi alla costituzione dei vari estremismi sia di sinistra che di destra, specialmente in Europa.
https://notiziescientifiche.it/robot...XKjj766NCVHuTc
Soviet made shit
Qualcuno gli spieghi che le macchine che si fanno da sé non esistono ancora, quindi le macchine AI vanno ancora costruite e programmate, il che ovviamente richiede personale, e che un minimo di controllo sulle macchine intelligenti serve ancora.Tutti hanno avuto vantaggi dal progresso tecnologico.
Quindi anche se la domanda di personale per certi settori diminuirà perché gli esseri umani saranno rimpiazzati da AI, crescerà la domanda di coloro che servono per progettare, programmare e costruire le macchine AI.
Prendiamo per esempio il settore della dattilografia e della tipografia. Questi si sono ridimensionati dal momento che con l'avvento dei word processors e di stampanti economiche la domanda di prestazioni tipografiche e dattilografiche si è ridotta parecchio, ma il ridimensionamento di queste specializzazioni ha inciso sulla disoccupazione ? Direi di no, visto che è aumentata esponenzialmente la domanda di progettisti di computers e programmatori