Le banche negli ultimi decenni si sono fuse con molta allegria e nonchalance. Negli anni '90 dello scorso millennio c'era per esempio la banca commerciale "comit" che è stata acquisita diventando banca intesa, la quale è stata poi acquisita a sua volta diventando banca intesa-san paolo.
Ora, visto che l'acquisizione di una grossa banca sposta la disponibilità alla gestione di enormi masse di denaro, visto anche che potrebbe essere comodo assai per lo stato disporre di banche (appunto) statali, secondo me dare allo stato il diritto di prelazione per le operazioni di acquisizione delle banche potrebbe essere una buona idea.
Significherebbe che, una volta definite tutte le condizione dell'acquisizione di un istituto di credito da parte di un altro, lo stato avrebbe il diritto di sostituirsi all'acquirente alle medesime condizioni.