https://en.wikipedia.org/wiki/Michael_Behe
E quello che ne pensa la sua università ovviamente:
https://www.lehigh.edu/~inbios/News/evolution.html
https://en.wikipedia.org/wiki/Michael_Behe
E quello che ne pensa la sua università ovviamente:
https://www.lehigh.edu/~inbios/News/evolution.html
Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna
Si ma quello errato.
Quando c'è fede non può esserci certezza, e quando c'è certezza non c'è la fede, per cui avere fede nell'esistenza di dio significa non esserne certi, tanto più significa non poter essere certi che dio abbia creato il mondo, o l'universo, o le precondizioni per l'esistenza dell'universo, a piacere, se non si è certi che esista.
E visto che la fede è il pilastro del cristianesimo, il cristianesimo si basa sul non poter essere certi dell'esistenza di dio
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Scusa ma secondo me non hai compreso il fattore teleologico che non è il problema di avere certezze o meno ma il pensare che quello che avviene abbia uno 'scopo' e sia quindi finalizzato ed il pensiero religioso è 'quasi' sempre teleologico e le religioni monoteiste lo sono sempre.
E se esiste una teoria scientifica basata sul contingente e che quindi si pone in aperto contrasto con la teleologia è proprio l'evoluzionismo di stampo darwiniano.
I credenti che spostano la loro 'teleologia' alle precondizioni dell'universo possono accettare senza problemi l'evoluzionismo(a parte qualche piccolo problema secondo me) , quelli che invece lo vedone permeare tutto l'esistente e soprattuto il suo divenite no.
Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna
Tuttavia, come fai parlare di "certezza di uno scopo" se non puoi essere certo nemmeno dell'esistenza di dio (altrimenti verrebbe meno la fede)? Chi vede il mondo con gli occhi della fede non può prescindere dal fatto che esiste anche l'altra possibilità, quella scartata, della non-esistenza di dio
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Non è tanto questione di Dio o meno , ma il ragionare per scopo invece che per cause , per dirla con Aristotele accentrarsi sulla causa finale invece che su quella efficiente.
Il ragionare per 'scopi' tende più a costruire storie ad hoc ed a utilizzare il bias della selezione positiva ad esempio.Infatti solo liberandosi da questo modo di ragionare il metodo scientifico ha portato a risultati neppure pensabili precedentemente fuori anche dal senso comune.
Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna
D'accordo, ma perchè ragionano per scopo e si sentono autorizzati a farlo? Secondo me è perchè hanno oggettivizzato ("dio esiste!") una scelta soggettiva ("io credo in dio")
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Qui potresti trovare una possibile risposta.
https://www.ibs.it/nati-per-credere-.../9788875781101
Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna
E' interessante ma quanto tempo fa è nata la distinzione tra naturale e soprannaturale...
Poi, proviamo a ribaltare il discorso: quanti atei e agnostici non credono nell'evoluzione?
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Credo che la risposta ovvia sia "nessuno".
Di conseguenza il problema è per i credenti...
ma abbiamo detto che fede e certezza si escludono quindi i credenti per definizione non possono essere certi dell'esistenza di un'entità creatrice (dio) e di conseguenza non possono certi di una creazione. Visto che l'unica alternativa alla creazione è l'evoluzione, il fatto che un credente rifiuti con certezza l'evoluzione è di per sè un fault logico
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Di ovvio e scontato non c'è nulla se vedi le statistiche USA che correlano religione e posizione sull'evoluzionismo
Vedi che fra i non affiliati (qui hai atei , agnostici e teisti naturali) abbiamo solo un 63% di accettazione piena dell'evoluzionismo.
E' ovvio che ci sia una forte correlazione fra 'credenza' e pensiero teleologico ma non è esclusivo.
Diverso se tu ponessi l'accento fra 'metodo scientifico' e accettazione piena dell'evoluzionismo e qui la correlazione è praticamente completa.
Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna