In Brasile ha vinto Jair Bolsonaro.
Uno xenofobo, razzista e omofobo. Ecco un po' di sue frasi:
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Sui movimenti come i contadini senza terra (Sem terra)
«Sono scuole per guerriglieri. Se continueranno con le occupazioni illegali di proprietà privata, nel mio governo applicheremo loro le leggi antiterrorismo»
Sul principale giornale del Paese
«La “Folha de São Paulo” è la più grande fabbrica di fake news del Brasile. Con me non avrà più le risorse pubblicitarie del governo. Le mie condoglianze, stampa venduta!» (ottobre 2018)
Sulle quote e le politiche di azione affermativa
«Basta con le politiche per i ”poverini”. Adesso sono tutti da proteggere, le donne, i neri, i gay, i nordestini… Tutto questo con me finirà» (ottobre 2018)
Sui suoi figli (maschi e femmine)
«Ho avuto quattro figli maschi, poi ho avuto un cedimento ed è nata una femmina» (aprile 2017).
Sulla protezione degli indios
«Se io diventerò presidente, gli indios non avranno un solo centimetro quadrato in più di riserva. Hanno già a disposizione troppa terra» (aprile 2017)
In occasione della Giornata della donna
«Dobbiamo farla finita con questa lagna del femminicidio. C’è solo l’omicidio e io infilerei un’arma in tutte le cinture» (marzo 2017)
Sulle differenze salariali tra uomini e donne
«Ho studiato l’argomento e sono arrivato alla conclusione che questo succede perché l’imprenditore preferisce un uomo. E poi una donna può restare incinta» (dicembre 2016)
Sulla dittatura militare brasiliana (1964-1986)
«Il più grosso errore è stato torturare (gli oppositori, ndr) invece che ucciderli» (luglio 2017)
Sulla possibilità di avere un figlio gay
«Preferirei un figlio morto, piuttosto. Ma i miei non corrono questo pericolo, sono stati educati come si deve. Con un padre presente il problema non si pone» (giugno 2011)
Sulle tasse
«Io evado tutto quel che è possibile. Se posso, non pago nulla perché è tutto denaro che va a finire nelle fogne, a finanziare schifezze» (ottobre 1999)
Autogolpe
E se diventassi presidente? «Ah, non ho dubbi. Chiuderei il Congresso il primo giorno!»