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Mr. Right
L'ultimo sondaggio riservato del PdL
Dagli ambienti vicini al centrodestra spunta l'ultimo sondaggio riservato commissionato in vista delle Europee. E arrivano buone notizie soprattutto per la Lega. A livello nazionale, il PdL si attesta sul 40,5%: un miglioramento di oltre tre punti percentuali rispetto alle Politiche 2008, ma un risultato inferiore a quanto ci si aspettava - fino a poche settimane fa - dalle parti di Palazzo Chigi. Il risultato migliore è quello della circoscrizione Sud (48,3%), che dovrebbe garantire al Popolo della Libertà 9 dei 33 seggi stimati in totale. Altri 8 dovrebbero arrivare dal Nord Ovest (38,8%); 7 dal Centro (41,1%); 5 dal Nord Est (32,6%); 4 dalle Isole (42,8%). Rispetto ai 25 seggi conquistati alle Europee del 2004, si tratterebbe di una crescita importante.
Nove, invece, i seggi previsti per la Lega Nord: 5 dal Nord Ovest (21,2%) e 4 dal Nord Est (sempre con il 21,2%). L'1,1% dei consensi conquistati al Centro e le percentuali minime di Sud e Isole servirebbero soltanto a far arrivare il Carroccio a un ottimo 10,3% a livello nazionale.
Ballano sul filo del rasoio gli alleati e i para-alleati della maggioranza di governo (Destra, Mpa, Pensionati e Alleanza Centro), che arrivano al 3,3% nazionale, al di sotto della soglia di sbarramento (4%) prevista per le Europee. Il risultato delle Isole (un 11,1% trainato dalla formazione di Lombardo) si scontra con il 3,5% del Sud, il 2,5% del Centro, l'1,9% del Nord Ovest e l'1,8% del Nord Est. Totale: zero seggi.
Solida, secondo questo sondaggio, la prestazione dell'Udc, che a livello nazionale conquisterebbe il 6,1% e 5 seggi. Il dato migliore arriva dalle Isole (9,6% e 1 seggio), seguito dal Sud (7,7% e 2 seggi), Centro (5,2% e 1 seggio), Nord Est (sempre 5,2% ma nessun seggio) e Nord Ovest (4,6% e 1 seggio).
In netto calo, sia rispetto alle Politiche 2008 (33,2%) che alle Europee 2004 (la lista "Uniti per l'Ulivo" aveva conquistato il 31,1% e 25 seggi), il Partito democratico, che non andrebbe oltre il 23,5% e 19 seggi. Il Pd supera il 30% solo al Centro (32,5% e 5 seggi); va poco oltre il 20% nelle Isole (23,7% e 2 seggi), al Sud (22,7% e 5 seggi) e al Nord Est (22,0% e 3 seggi); mentre nel Nord Ovest si ferma addirittura al 18,3% (5 seggi e 10 punti percentuali in meno rispetto al 2004).
Prevedibile e prevista, con un Pd così in difficoltà, l'esplosione dell'Italia dei Valori. Il risultato nazionale sarebbe del 7,4%, con 6 seggi conquistati in tutte le circoscrizioni: 2 al Sud (8,6%); 1 rispettivamente al Nord Ovest (7,6%), al Nord Est (7,8%), al Centro (7,3%) e nelle Isole (3,9%).
Niente seggi per le due formazioni a sinistra del Pd. L'accoppiata Rifondazione-Pdci arriverebbe al 2,5%, con un risultato distribuito abbastanza uniformemente su tutto il territorio nazionale: 2,2% al Nord Ovest; 2,2% al Nord Est; 3,1% al Centro; 2,4% al Sud; 3,3% nelle Isole. Sinistra&Libertà, invece, si fermerebbe al 2,3% (1,8% al Nord Ovest; 1,8% al Nord Est; 2,7% al Centro; 3,0% al Sud; 2,8% nelle Isole). E previsioni scarse anche per la Lista Bonino, che non andrebbe oltre l'1,1% (con un "picco" dell'1,5% al Nord Ovest e appena lo 0,7% al Sud).
Dati inferiori all'1%, infine, per altre 4 formazioni politiche prese in considerazione dal sondaggio. I Liberal Democratici di Daniela Melchiorre (magistrato ed ex sottosegretario alla Giustizia del governo Prodi) conquisterebbero lo 0,4% dei consensi. La Destra Sociale/Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli raggiungerebbe lo 0,6%, come il Partito Comunista dei Lavoratori. 0,3%, infine, per Forza Nuova.
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